simone.scacchetti
Ominide
4 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Marcel Proust è riconosciuto come il rinnovatore del romanzo moderno, utilizzando la letteratura come mezzo di introspezione dei sentimenti più intimi.
  • Alla ricerca del tempo perduto, la sua opera principale, è composta di sette volumi che, uniti, rivelano il senso dell'opera intera.
  • Proust esplora il suo mondo sociale, dalla borghesia all'aristocrazia, con un'analisi psicologica e ironica, piuttosto che un'analisi materiale della società.
  • L'opera rappresenta la storia di una coscienza alla ricerca della sua identità, con l'arte vista come mezzo per fissare il passato e dare senso alla vita.
  • Proust enfatizza la memoria involontaria, mostrando come le sensazioni presenti possano ricondurre a esperienze passate, superando la sottomissione al tempo.

Marcel Proust et le temps retrouvé(1871 - 1922)

Ha scritto moltissimo. Era “snob, mondain, amateur”. Proust è lo scrittore più amato e il più analizzato dalla critica letteraria ed è stato capace di conquistare il grande pubblico: è riconosciuto come il rinnovatore del romanzo moderno. Ha usato la letteratura, cioè l’arte, come mezzo di introspezione dei sentimenti più intimi, profondi. Grazie alla scrittura ha ritrovato il tempo che passa per vivere la “vraie vie”.

È l’autore di una sola grande opera, Alla ricerca del tempo perduto, composto di sette volumi dove ognuno è un pièce d’un puzzle che se uniti rivelano il senso dell’opera intera. Il protagonista è Proust, in prima persona, che conduce il lettore nei differenti milieux da lui vissuti, dalla bourgeoisie di cui fa parte all’aristocratie che lo affascina. Nell’ultimo volume, Il tempo ritrovato, lui scopre il suo passato ed è la formula per l’immortalità. Questi sono i sette volumi dell’opera:
•• Du côté de chez Swann (1913) in cui si parla del monde de l’enfance
•• À l’Ombre des jeunes filles en fleurs (1918) in cui si parla degli amours adolescentes (incontra Albertine).
•• Du côté de Guermantes (1920) in cui si parla del monde des salons.
•• Sodome et Gomorrhe (1922) in cui si parla del monde du vice.
•• La Prisonnière (1923) in cui si parla della passion destructrice.
•• Albertine disparue (1925) in cui si parla della tragedia (la morte di Albertine).
•• Le Temps retrouvé (1927) in cui si parla del senso della vita (Proust capisce che le sensazioni sono un modo di accesso alla memoria e la scrittura è il mezzo di fissare i ricordi in eterno).

•••• À la Recherche du temps perdu
••• Storia di un ambiente
•• Non è un realista o un naturalista come Balzac, Flaubert o Zola e Proust non vuole fare il ritratto della società del suo tempo. Lui scrive solo del mondo che conosce bene, e cioè quello della bourgeoisie e dell’aristocratie. Il suo sguardo però è acuto e attento e non privo di ironia. I suoi personaggi sono dotati di una straordinaria presenza, e ognuno si riconosce da un particolare nel loro modo di parlare. Non fa un’analisi matérielle de la société, ma une analyse psychologique e mostra come i rapporti sociali come quelli amorosi funzionano sul desiderio di avere quello che non si ha.
••• Storia di una coscienza
•• Alla ricerca del tempo perduto è la storia di una coscienza alla ricerca della sua identità. Solo nell’ultimo volume, nel Temps retrouvé, il Narratore scopre la verità. La vita prende il significato dall’Arte perché con la scrittura si fissa il passato per non perderlo più. Comincia e finisce in un luogo chiuso (camera, biblioteca).
••• Tempo e memoria
•• L’identità della coscienza si trova solo guardando vers le passé cercando di comprendere quello che è stato. Il tempo fa finire e cambia tutto, soprattutto il “moi” che si evolve sempre. I più grandi douleurs o bonheurs che sembrano inoubliables al momento in cui si vivono, vengono dimenticati, perché viene dimenticata quella “intermittence du cœur”. Per ritrovare quelle emozioni non possiamo usare la memoria volontaria, ma abbiamo bisogno della memoria involontarie: c’è la primauté de l’intuition sur l’intelligence e prende questa idea dal philosophe Bergson. Nel romanzo Proust mostra come una sensazione nel presente (visione, odeur, goüt) legata ai sensi possa condurre l’inconscio alla volta nel passato in cui abbiamo provato quella stessa sensazione e da lì ricostruire il momento (di questo parla nella Petite madeleine): dopo il ricordo involontario si riesce a ricostruire il passato, fissandolo infine con la scrittura. Lo scrittore quindi può annullare la sottomissione (soumission) dell’uomo al temps, quindi in qualche modo di vincere (vaincre) la mort.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Marcel Proust alla letteratura moderna?
  2. Marcel Proust è riconosciuto come il rinnovatore del romanzo moderno, utilizzando la letteratura come mezzo di introspezione dei sentimenti più intimi e profondi.

  3. Di cosa tratta l'opera "Alla ricerca del tempo perduto"?
  4. "Alla ricerca del tempo perduto" è un'opera composta da sette volumi che esplorano la vita e i sentimenti del protagonista, Proust stesso, attraverso vari ambienti sociali, culminando nella scoperta del senso della vita e dell'immortalità attraverso la memoria e la scrittura.

  5. Come Proust utilizza il concetto di tempo e memoria nella sua opera?
  6. Proust esplora il tempo e la memoria attraverso la "memoria involontaria", dove sensazioni presenti possono richiamare ricordi passati, permettendo di ricostruire e fissare il passato con la scrittura, superando così la transitorietà del tempo.

  7. Qual è la differenza tra Proust e altri scrittori come Balzac, Flaubert o Zola?
  8. A differenza di Balzac, Flaubert o Zola, Proust non è un realista o naturalista e non intende fare un ritratto della società del suo tempo, ma si concentra su un'analisi psicologica dei rapporti sociali e amorosi, basata sul desiderio e l'introspezione.

  9. Qual è il ruolo dell'arte nella vita secondo Proust?
  10. Secondo Proust, l'arte dà significato alla vita poiché attraverso la scrittura si può fissare il passato, impedendo che venga dimenticato, e in questo modo si può vincere la sottomissione dell'uomo al tempo e alla morte.

Domande e risposte