simone.scacchetti
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Concetti Chiave

  • Il Novecento ha segnato una transizione da un potere elitario a una partecipazione politica più inclusiva e un'economia agricola a una industrializzata.
  • In ambito artistico, movimenti come l'Impressionismo, l'Espressionismo e il Futurismo hanno trasformato la percezione e rappresentazione della realtà.
  • La letteratura del Novecento si è evoluta con stili innovativi che riflettono i cambiamenti sociali, politici ed economici del tempo.
  • Apollinaire ha rivoluzionato la poesia francese con temi innovativi e tecniche come l'abolizione della punteggiatura e la scomposizione cubista della realtà.
  • Autori come Proust hanno esplorato il concetto di tempo psicologico, utilizzando la memoria involontaria per ricostruire il passato.

Innovazioni del Novecento

Con i progressi in ambito sociale, sono state necessarie trasformazioni in diversi ambiti umani, dalla politica all'economia, dalle forme di potere a quelle letterarie e artistiche.
Il Novecento, in effetti, è stato l'anno delle radicali trasformazioni: da un mondo in cui al potere c'erano soltanto i ricchi a un mondo in cui tutti possono assumere lo stesso ruolo politico; da un'economia soprattutto agricola a un mondo industriale e industrializzato; da un mondo buio a un mondo di luce artificiale.

In ambito artistico, si sono conosciuti e alternati molti modi di percepire e di raffigurare la realtà: dall'impressionismo della seconda metà dell'Ottocento all'espressionismo, fino ad arrivare al Futurismo, movimento rivoluzionario e reazionario allo stesso tempo, che voleva distruggere il vecchio per creare un nuovo ancora più malsano.
Lo stesso accade in letteratura: cambiando il contesto sociale, politico ed economico, cambiano anche i modi di vedere la realtà, capire la realtà, rappresentare la realtà. In quest'epoca di trasformazioni, si ha una cieca fiducia nel progresso e, anzi, lo si ricerca in ogni maniera: non solo nella realtà, ma anche nei modi di percepirla, vale a dire (cet a dìre) nello stile utilizzato dagli autori. In Francia, Apollinaire, amante d'arte e dei movimenti artistici di recente sviluppo, rivoluziona il concetto di poesia. Le regole classiche sono distrutte, i temi scelti sono innovativi: fa poesia anche con gli oggetti bassi della quotidianità (come farà Montale). Con la creazione poetica, vuole stimolare tutti i sensi, usando musica, pittura (nei Calligrammes, poèmes-dessins) e letteratura. Di grande importanza nella sua moderna scrittura è l'abolizione della punteggiatura (tecnica ripresa da Joyce, Proust, Svevo e Woolf), da ricollegare a una presa di "in"-coscienza della psicoanalisi freudiana, e l'utilizzo di visions juxtaposées, ovvero di una scomposizione cubista della realtà.
In Proust, in più, il tempo della storia non è cronologico, ma psicologico (esattamente come in Svevo): la ricostruzione del passato, infatti, si ottiene solo attraverso la memoria involontaria.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono state le principali trasformazioni sociali ed economiche del Novecento?
  2. Il Novecento ha visto il passaggio da un potere detenuto solo dai ricchi a una partecipazione politica più inclusiva, e da un'economia agricola a una industrializzata.

  3. Come si è evoluta l'arte nel Novecento?
  4. L'arte ha attraversato vari movimenti, dall'impressionismo all'espressionismo fino al Futurismo, che cercava di distruggere il vecchio per creare qualcosa di nuovo.

  5. In che modo la letteratura del Novecento ha riflettuto i cambiamenti sociali e culturali?
  6. La letteratura ha adottato nuovi stili e temi, come l'abolizione della punteggiatura e l'uso di visioni giustapposte, influenzata dalla psicoanalisi e dalla memoria involontaria, come visto in autori come Apollinaire e Proust.

Domande e risposte