Concetti Chiave
- Il Novecento ha segnato una transizione da un potere elitario a una partecipazione politica più inclusiva e un'economia agricola a una industrializzata.
- In ambito artistico, movimenti come l'Impressionismo, l'Espressionismo e il Futurismo hanno trasformato la percezione e rappresentazione della realtà.
- La letteratura del Novecento si è evoluta con stili innovativi che riflettono i cambiamenti sociali, politici ed economici del tempo.
- Apollinaire ha rivoluzionato la poesia francese con temi innovativi e tecniche come l'abolizione della punteggiatura e la scomposizione cubista della realtà.
- Autori come Proust hanno esplorato il concetto di tempo psicologico, utilizzando la memoria involontaria per ricostruire il passato.
Innovazioni del Novecento
Con i progressi in ambito sociale, sono state necessarie trasformazioni in diversi ambiti umani, dalla politica all'economia, dalle forme di potere a quelle letterarie e artistiche.
Il Novecento, in effetti, è stato l'anno delle radicali trasformazioni: da un mondo in cui al potere c'erano soltanto i ricchi a un mondo in cui tutti possono assumere lo stesso ruolo politico; da un'economia soprattutto agricola a un mondo industriale e industrializzato; da un mondo buio a un mondo di luce artificiale.
Lo stesso accade in letteratura: cambiando il contesto sociale, politico ed economico, cambiano anche i modi di vedere la realtà, capire la realtà, rappresentare la realtà. In quest'epoca di trasformazioni, si ha una cieca fiducia nel progresso e, anzi, lo si ricerca in ogni maniera: non solo nella realtà, ma anche nei modi di percepirla, vale a dire (cet a dìre) nello stile utilizzato dagli autori. In Francia, Apollinaire, amante d'arte e dei movimenti artistici di recente sviluppo, rivoluziona il concetto di poesia. Le regole classiche sono distrutte, i temi scelti sono innovativi: fa poesia anche con gli oggetti bassi della quotidianità (come farà Montale). Con la creazione poetica, vuole stimolare tutti i sensi, usando musica, pittura (nei Calligrammes, poèmes-dessins) e letteratura. Di grande importanza nella sua moderna scrittura è l'abolizione della punteggiatura (tecnica ripresa da Joyce, Proust, Svevo e Woolf), da ricollegare a una presa di "in"-coscienza della psicoanalisi freudiana, e l'utilizzo di visions juxtaposées, ovvero di una scomposizione cubista della realtà.
In Proust, in più, il tempo della storia non è cronologico, ma psicologico (esattamente come in Svevo): la ricostruzione del passato, infatti, si ottiene solo attraverso la memoria involontaria.
Domande da interrogazione
- Quali sono state le principali trasformazioni sociali ed economiche del Novecento?
- Come si è evoluta l'arte nel Novecento?
- In che modo la letteratura del Novecento ha riflettuto i cambiamenti sociali e culturali?
Il Novecento ha visto il passaggio da un potere detenuto solo dai ricchi a una partecipazione politica più inclusiva, e da un'economia agricola a una industrializzata.
L'arte ha attraversato vari movimenti, dall'impressionismo all'espressionismo fino al Futurismo, che cercava di distruggere il vecchio per creare qualcosa di nuovo.
La letteratura ha adottato nuovi stili e temi, come l'abolizione della punteggiatura e l'uso di visioni giustapposte, influenzata dalla psicoanalisi e dalla memoria involontaria, come visto in autori come Apollinaire e Proust.