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Concetti Chiave

  • Isacco il Cieco, nato nel 1160 e morto nel 1235 in Provenza, era un mistico e scrittore francese noto per la sua influenza nella Cabala ebraica.
  • Pur essendo cieco, l'epiteto "Sagghì Nehors" lo descrive come "con molta luce", riflettendo una tradizione talmudica di associare i ciechi alla luce spirituale.
  • È reputato come possibile autore del Libro di Bahir, un testo fondamentale della Cabala apparso in Francia intorno al 1200, che esplora concetti essenziali della mistica ebraica.
  • Isacco ha esplorato il concetto di sefirot, emanazioni divine che provengono dall'Ein Sof, il principio infinito e nascosto, e il loro ruolo nell'unire il pensiero divino all'esperienza mistica.
  • Azriel di Gerona, uno degli studenti più noti di Isacco, ha contribuito a diffondere le idee della Cabala nel Medioevo.

Isacco il Cieco

Isacco il Cieco, nacque nel 1160 e morì in Provenza nel 1235. Era un mistico e scrittore francese, figlio del famoso talmudista David Ben Abraham.
L'epiteto aramaico "Sagghì Nehors" significa "con molta luce" nel senso di avere una vista eccellente, il che è paradossale per il nome di Isacco, che era cieco, ma è lo stesso del Talmud associare i ciechi alla luce.

Reputato scrittore cabalista ebreo (della mistica ebraica), alcuni lo considerano l'autore del Libro di Bahir, un importante testo preliminare della Cabala.

I Bahir apparvero per la prima volta nel Medioevo in Francia, intorno al 1200. Avendo a che fare con molte idee che in seguito divennero importanti per la Cabala, opere le cui origini sono oscure e anonime, ci furono diversi importanti cabalisti che vissero e scrissero in quel periodo in Francia. Uno di loro, e il più influente, è stato infatti Isaac il Cieco.

Isacco ha esaminato il sefirot, che proviene da uno strato nascosto e infinito, nelle profondità di Ein Sof o divino, Dio crede che dall'Ein Sof emanava il Makhshava (Pensiero Divino), che rappresenta la prima qualità soprannaturale. "Il resto del sefirot" emana dal Pensiero Divino. I singoli esseri del mondo sono importanti manifestazioni di sefirot, ma ad un livello inferiore della realtà. L'esperienza mistica permette ai livelli di emanazioni di unirsi al pensiero divino delle tracce.
L'allievo più famoso di Isacco il Cieco era Azriel di Gerona.

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