Concetti Chiave
- Baudelaire esplora realtà oltre la percezione sensoriale, usando simboli e allegorie che solo il poeta può decifrare.
- Les fleurs du mal, un'opera censurata e poi rivisitata, rappresenta un viaggio immaginario verso l'inferno della vita.
- La sezione Spleen et ideal riflette un sentire interiore soffocante, con immagini di malinconia e disgusto, come il cielo che chiude l'anima.
- La poesia Les aveugles nella sezione Tableaux parisiens anticipa temi di alienazione e invisibilità, simili a L'urlo di Munch.
- Baudelaire usa immagini potenti per esprimere la sua visione anticonformista e la sensibilità unica del poeta.
Immagini in Spleen (e in Baudelaire)
Baudelaire è il grande poeta che ha indagato la realtà convinto dell'esistenza di leggi al di fuori di quelle che i sensi e la razionalità facciano trasparire: dietro le trame fitte del movimento degli atomi si nascondono simboli o allegorie e il compito del poeta è quello di decifrarle. Infatti, la poetica di Baudelaire è ricca di immagini stilizzate in figure retoriche dalla forma memorabile.
Baudelaire è così anticonformista che pubblica la sua raccolta di poesie con il nome di Les lesbiennes nel 1857, subito censurata. Ci riprova quattro anni dopo cambiando il titolo in Les fleurs du mal eliminando le poesie più "scandalose", aggiungendo una nuova sezione.
L'intera opera va intesa come un viaggio immaginario verso l'inferno, che è la vita. Il poeta è l'unico capace di astrarsi al di sopra degli uomini e di percepire con la sua sensibilità le segrete corrispondenze tra gli elementi della natura.
Nella prima sezione, Spleen et ideal, tutti i simboli sono forti e fanno riferimento a un sentire interiore soffocante, soprattutto nella quarta lirica intitolata Spleen, parola inglese a indicare malinconia e disgusto: il cielo viene paragonato a un coperchio, che chiude l'anima soffocandola. Il giorno è nero e l'orizzonte si stringe. La terra si trasforma in una cella umida e la Speranza è un pipistrello che sbatte contro i muri senza possibilità di salvezza. La pioggia che cade sembra costruire le sbarre intorno all'uomo come se volesse rinchiuderlo in una prigione. Di umano non vi è più niente, perché anche il cervello, sede del pensiero, è stato assalito dai ragni che lo stringono tra le ragnatele. Dopo un climax crescente, vi è lo spannung: le campane esplodono e lanciano un grandissimo urlo verso il cielo, facendo pensare a spiriti addolorati senza patria. Infine, si celebrano dei lunghi funerali nel cuore senza musica e la Speranza piange, mentre l'Angoscia regna e infilza sul cranio la sua bandiera nera.
Nella seconda sezione, Tableaux parisiens, soprattutto nella poesia Les aveugles, Baudelaire sembra preannunciare L'urlo di Munch: l'attenzione è rivolta agli invisibili uomini, dimenticati e silenziati dalla società, paragonati a manichini.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del poeta secondo Baudelaire?
- Come viene rappresentato lo "Spleen" nella poesia di Baudelaire?
- Qual è il tema centrale della sezione "Tableaux parisiens"?
Secondo Baudelaire, il poeta è l'unico capace di astrarsi al di sopra degli uomini e percepire le segrete corrispondenze tra gli elementi della natura, decifrando simboli e allegorie nascoste dietro la realtà.
Nella poesia di Baudelaire, lo "Spleen" è rappresentato attraverso immagini soffocanti e malinconiche, come un cielo paragonato a un coperchio che chiude l'anima, un giorno nero, e una terra trasformata in una cella umida, con la Speranza simboleggiata da un pipistrello senza via di salvezza.
Il tema centrale della sezione "Tableaux parisiens" è l'attenzione verso gli uomini invisibili e dimenticati dalla società, paragonati a manichini, anticipando temi di alienazione e solitudine simili a quelli de "L'urlo" di Munch.