Concetti Chiave
- "Controcorrente" è il capolavoro di Huysmans, incentrato sul dandy ottocentesco Jean Des Esseintes, ultimo erede di una nobile casata.
- Des Esseintes si isola nella campagna francese per vivere immerso in un'atmosfera artistica, lontano dalla banalità.
- Il protagonista disprezza il mondo comune, preferendo scenari alternativi e originali per alleviare il suo disagio.
- La cultura nobile-borghese ottocentesca rompe i legami con la natura, privilegiando una bellezza artificiale e industriale.
- L'ideologia anti-naturalistica del periodo giustifica la modernizzazione e la diffusione dell'idea di progresso.
Huysmans – Controcorrente
“Controcorrente” è il romanzo capolavoro di Huysman, e narra la storia del duce Jean Des Esswintes, ultimo erede di una nobile casata che incarna la figura del tipico dandy ottocentesco, quindi un uomo che disprezza le cose comuni per invece eleggersi ad una figura raffinata che vive immerso in un’atmosfera completamente artistica. Per isolarsi il più possibile da ciò che considera banale, decide anche di commissionare la costruzione di un edificio in un potersi appartare nella campagna francese e quindi attuare quello stile di vita eremitico e artistico a cui tanto aspirava, circondato solo da opere d’arte e non da ciò che invece considera come una distrazione. Tuttavia ciò che il protagonista non realizza è la natura sociale dell’uomo, che lo porta ad una necessità di contatto con altri suoi simili, e dato che il protagonista schiva questa condizione, si ritrova alla fine in uno stato di follia ma il peggio viene evitato grazie all’intervento di un medico, la cui unica prescrizione per Des Esseintes è la vita comunitaria. In un passo in particolare, presente nel secondo capitolo del romanzo, l’autore enuncia le convinzioni che si trovano alla base di questa scelta estrema del poeta e ciò di cui Des Esseintes si occupa in questo volontario isolamento: lui infatti non apprezza assolutamente il mondo in cui vive, anzi, quindi crede che la soluzione migliore a questo disagio sia quello di creare scenari alternativi e originali.Come i dandy del tempo, la sorpresa avviene solo di fronte a pezzi di arte unici e singoli, quindi si potrebbe affermare una predilezione per una visione del bello artificiale, la natura viene infatti disprezzata, se non in alcuni casi addirittura derisa per la sua incapacità di ostentazione e sorpresa. Quindi, nella cultura ottocentesca nobile-borghese, avviene un passaggio che mai si era prima verificato nella storia dell’uomo, in quanto per la prima volta vengono completamente eliminati i legami con la natura. In passato infatti, sia che essa fosse considerata un’amorevole madre o una spregevole matrigna, manteneva comunque uno stretto rapporto con i suoi figli uomini, ma nelle ultime decadi del diciannovesimo secolo l’ammirazione romantica viene sovrastata da un gusto per un mondo invece totalmente artificiale ed industriale che va a sopprimere la natura al potere dell’uomo. L’affermarsi di questa mentalità anti-naturalistica ha quindi portato a giustificare l’eccessiva modernizzazione e alla diffusione spropositata dell’ideologia del progresso.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del romanzo "Controcorrente" di Huysmans?
- Come viene rappresentata la natura nel romanzo "Controcorrente"?
- Qual è la soluzione proposta per il disagio esistenziale del protagonista?
Il tema principale del romanzo è l'isolamento artistico e la ricerca di un'esistenza raffinata e artificiale, incarnata dal protagonista Jean Des Esseintes, che disprezza la banalità del mondo comune e cerca rifugio in un ambiente completamente artistico.
Nel romanzo, la natura è disprezzata e derisa per la sua incapacità di ostentazione e sorpresa, in contrasto con la predilezione per il bello artificiale e l'ammirazione per un mondo industriale e artificiale.
La soluzione proposta per il disagio esistenziale di Des Esseintes è la vita comunitaria, suggerita da un medico per evitare la follia causata dal suo isolamento estremo e dalla mancanza di contatto sociale.