Hugo, Victor - letteratura moderna

“La letteratura moderna” - Victor Hugo

Manifesti del romanticismo europeo, lui parla di tre epoche letterarie e poetiche che corrispondono a epoche della società:
- Epoca primitiva con l’ode, genere lirico che canta l’eternità e prevale il carattere dell’ingenuità, vivendo dell’ideale
- Epoca antica con l’epopea, che solennizza la storia e prevale il carattere della semplicità, vivendo del grandioso
- Epoca moderna con il dramma, che dipinge la vita e prevale il carattere della verità, vivendo del reale
Parlando della letteratura moderna, la riconduce alla vita, alla verità e al reale, la svolta è segnata dall’avvento del cristianesimo, il quale produce un colpo d’occhio più alto e largo sul genere umano, avviene una dilatazione dello sguardo come caratteristica della letteratura determinata da questa dilatazione di orizzonti. L’impatto avuto sulla cultura è equivalente ad una scossa di terremoto, lo scrittore si mette a fare “come la natura” mescolando l’ombra alla luce, il grottesco al sublime, la bestia allo spirito ed è questa la maggiore difficoltà del genio moderno, così vario nelle sue forme rispetto alla semplicità del genio antico. A riprova di questa prospettiva vede “La bella e la bestia”, l’incremento dal punto di vista dalla comprensione del mondo è enorme perché il bello non offre che una sola tipologia, mentre il brutto ne mostra mille [maggiore performatività].