Concetti Chiave
- Jacques Androuet du Cerceau was a prominent French architect and writer from a prestigious family of architects known as Adrouet, with a legacy extending into the 17th century.
- His work was significantly influenced by his travels to Italy in 1533, where he was inspired by Mannerism, reflected in both his graphic and architectural creations.
- He was a prolific publisher, starting in 1549 with works like "Arcs" and continuing with significant publications such as "The Most Beautiful Bastions of France" and volumes on Paris monuments.
- Du Cerceau produced numerous engravings influenced by artists like Perin del Vaga and Raphael, with his collection comprising around 2,000 drawings and 2,800 engravings.
- Among his architectural achievements are the Charrleval and Verneuil-Sir-Oise castles and various buildings in Paris, and in 1549, he was appointed as the king's architect.
Du Cerceau, Jacques Androuet
Jacques Androuet du Cerceau era un architetto e scrittore francese.
Jacques apparteneva a una prestigiosa famiglia di architetti parigini la cui influenza si è fatta sentire non solo nel XVI secolo, ma anche in quello successivo. Il vero nome della famiglia era Adrouet e il soprannome di Le Cerceau si deve al laboratorio e all'attività del fondatore Jacques, caratterizzato dal pannello con il nome e l'immagine del cerchio.
Aveva Baptiste Androuet du Cerceau e Jacques II Androuet du Cerceau, e il nonno Jean Androuet du Cerceau e Salomon de Brosse.
Le origini di Jacques Androuet du Cerceau sono incerte, anche se la città di Orleans e Le Mans sembrano essere i centri di partenza più probabili dei suoi antenati partiti per Parigi.
Jacques era il più noto e famoso della famiglia grazie alla collezione di disegni e incisioni, ma anche alla riproduzione dell'architettura francese dell'epoca.
Nel 1533 compì un gran numero di visite in Italia, dove rimase attratto e influenzato dal manierismo sia nelle sue opere grafiche che in quelle architettoniche.
Prolifico, fu anche il suo lavoro come editore di libri, a partire dal 1549 con Arcs, seguito dai due Libri monumenti dell'architettura e delle antichità 1560, con il Trattato prospettico del 1576, e con le sue principali pubblicazioni, ovvero I più bei bastioni di Francia e il volume dei monumenti di Parigi.
È sopravvissuto a diverse incisioni ispirate alle opere di Perin del Vaga, il Rosso, Raffaello e Bramante, e la sua collezione completa comprende circa 2.000 foglie e 2.800 incisioni.
Tra le opere architettoniche ci sono i due castelli Charrleval e Verneuil-Sir-Oise, oltre a diversi edifici parigini, la casa sul terreno di Gaillon e il coro della chiesa della Madeleine.
Dal 1549 viene nominato architetto del re.