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Concetti Chiave

  • Johannes de Grocheio, francese noto anche come Jean de Grouchy, fu un teorico musicale del XIV secolo a Parigi.
  • Il suo trattato "Ars Musicae" classifica la musica in tre categorie: simplex (popolare), composito (classica), ed ecclesiastico (liturgica).
  • Grocheio analizzò l'importanza sociale della musica laica e introdusse la definizione di mottetto, rivolgendosi a un pubblico colto.
  • Vedeva la musica come un rimedio ai problemi sociali, capace di controllare i vizi e contribuire alla stabilità sociale.
  • Sottolineò il ruolo dei canti epici nel migliorare la tolleranza delle classi sociali verso le loro condizioni di vita.

De Grocheio

Johannes de Grocheio era un teorico e scrittore musicale francese che visse a Parigi all'inizio del XIV secolo.
Il suo nome francese era Jean de Grouchy, ma è più comunemente conosciuto con il suo nome latinizzato. Maestro d'arte, è l'autore del trattato Ars Musicae ("L'arte della musica") (1300 circa), un tentativo di descrivere la musica del suo tempo, così come veniva praticata a Parigi e dintorni.

Ha diviso la musica in tre categorie:
Musica simplex (musica popolare, musica laica)...
Composito (secondo le regole metriche, musica classica)
Ecclesiastico (musica liturgica)
Grocheio fa parte della nomenclatura di Boèce, che divide la musica: terrestre, umana e strumentale.
Quasi un terzo del Trattato di Grocheio è dedicato alla musica e al composito liturgico.

Il resto è dedicato alla musica laica, e Grocheio ne esamina la nuova importanza sociale in modo sistematico e pedagogico. Grocheio scrive, ad esempio, che "un buon violinista di solito esegue ogni tipo di cantus e melodia [cantilena], e ogni forma di musica".
Grocheio è stato anche uno dei primi ricercatori a definire un mottetto. Credeva che il mottetto "non potesse essere adattato alla folla, che non ne comprendeva la più raffinata e che altrimenti non cercava il piacere di ascoltarlo: il mottetto era destinato a persone colte e a chi cerca la raffinatezza nell'arte.
Grocheio ha cercato di dedicarsi in modo specifico alle forme di funzioni e ai generi sociologici, elogiando la musica come rimedio ai problemi sociali, e conferendole il potere di controllare i vizi sociali. Credeva che i lavoratori anziani e le classi medie, cantando le sofferenze sopportate dagli eroi dei canti dei gesti, fossero in grado di tollerare meglio la loro miseria, contribuendo così allo stato sociale. Il racconto epico conclude Grocheio, contribuendo alla stabilità della città perché incoraggia i cittadini di tutte le età e condizioni sociali ad essere soddisfatti della loro sorte nella vita.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Johannes de Grocheio e quale contributo ha dato alla musica?
  2. Johannes de Grocheio era un teorico e scrittore musicale francese del XIV secolo, noto per il suo trattato "Ars Musicae", in cui descriveva la musica del suo tempo e la sua pratica a Parigi.

  3. Come Grocheio ha classificato la musica nel suo trattato?
  4. Grocheio ha diviso la musica in tre categorie: Musica simplex (musica popolare e laica), Composito (musica classica secondo le regole metriche), ed Ecclesiastico (musica liturgica).

  5. Qual era la visione di Grocheio sul ruolo sociale della musica?
  6. Grocheio credeva che la musica avesse il potere di risolvere problemi sociali e controllare i vizi, e che potesse contribuire alla stabilità sociale incoraggiando le persone a essere soddisfatte della loro vita.

Domande e risposte