Concetti Chiave
- "Lo Spleen di Parigi" di Baudelaire esplora il contrasto tra il progresso moderno e il materialismo che opprime l'individuo.
- L'opera utilizza Parigi come simbolo di un mondo in evoluzione, evidenziando la perdita di valori spirituali e morali.
- Baudelaire rappresenta la perdita della sua aura poetica come liberatoria, rinunciando alla responsabilità morale tradizionalmente associata ai poeti.
- L'ironia è uno strumento chiave per Baudelaire, usata per deridere la società consumista e per descrivere la sua personale discesa nell'anonimato.
- Il poeta critica i colleghi che non riconoscono la decadenza del loro ruolo in una società focalizzata solo sul presente.
Baudelaire – Lo Spleen di Parigi
“Lo spleen di Parigi” è un’opera pubblicata nel 1869, il protagonista si può dire sia la capitale francese, simbolo di un mondo in evoluzione, che però dimostra come l’ideologia del progresso non abbia sempre e solo riscontri positivi nella società e soprattutto sulle persone, che diventano vittime di un sistema materialista. Baudelaire fa un chiaro riferimento alla perdita della sua divinità come poeta, e lo dimostra tramite un’allegoria che ritrae la sua aureola persa nel caos di una fangosa strada di Parigi, tuttavia questo fenomeno non viene seguito da rimpianti o tristezza, l’autore infatti si sente contento del fatto di essere ritornato anonimo e di esser stato privato dalla sua responsabilità morale, che tradizionalmente veniva affidata a coloro che svolgevano la professione del poeta. Sin dall’antichità infatti il poeta era visto come una sorta di guida morale per il popolo, dunque l’aureola, e in particolare la sua perdita, significa la resa di un mondo sterile, tornato alla confusione più totale, in cui il fango della città non è altro che “fatto dalle nostre lacrime”, dunque un pianto di una civiltà che piante il suo collasso, in cui il denaro e l’industria hanno sovrastato e schiacciato il benessere e l’animo umano.Nonostante la situazione drammatica che questo avvenimento prospetta, Baudelaire non si limita nell’utilizzo dell’ironia, che riveste il ruolo di strumento per ridicolizzare la miseria che il genere umano ha portato nello stesso mondo in cui vive. In primo luogo, mimando la mentalità consumista e materialista che contraddistinguere la modernità, sostiene di aver rinunciato all’aureola per non correre il rischio di essere investito da una carrozza, salvandosi quindi perdendo però la propria dignità, questo le permette di abbassarsi al livello di uomo comune e di conseguenza diventare un essere corrotto e pieno di vizi più che di virtù. Nella parte finale inoltre, Baudelaire derive la condizione dei suoi colleghi che ancora si considerano come dei vati, senza quindi che questi capiscano come ormai il valore del loro ruolo sia scaduto nella contemporaneità dei tempi in cui vivono. In una società che infatti si focalizza solo e interamente sul presente, senza pensare alle radici del proprio passato o ai progetti del proprio futuro, non è più possibile ergersi a guida morale e fare profezie, non rimane dunque che abbandonarsi ai piaceri tipici della condizione terrena per cercare un minimo di soddisfazione temporanea oppure agli incontri causali e fuggevoli con i propri simili.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale de "Lo Spleen di Parigi"?
- Come Baudelaire rappresenta la perdita della sua aureola?
- Qual è l'atteggiamento di Baudelaire verso la modernità?
- Cosa critica Baudelaire nei suoi colleghi poeti?
Il tema principale è la critica alla società moderna e materialista, dove il progresso non porta solo benefici, ma anche una perdita di valori e umanità.
Baudelaire usa l'allegoria della sua aureola persa nel caos di Parigi per simboleggiare la perdita del ruolo morale del poeta, accettando con ironia la sua nuova condizione anonima.
Baudelaire adotta un atteggiamento ironico verso la modernità, ridicolizzando la miseria umana e la mentalità consumista che caratterizzano il suo tempo.
Baudelaire critica i suoi colleghi poeti che si considerano ancora vati, non comprendendo che il loro ruolo morale è ormai decaduto nella società contemporanea.