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Sono oltre 380mila i contratti programmati dalle imprese nel mese di marzo, più di 1,2 milioni considerando l’intero trimestre marzo-maggio 2019. In aumento anche il numero delle imprese che prevede assunzioni (+16mila rispetto a febbraio e +25mila rispetto all’anno precedente).

E’ ciò che emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

Lavoro, quali sono i settori in crescita?

A marzo 2019 risultano in crescita, rispetto all’anno precedente, le assunzioni dei settori del manifatturiero e, in particolare, quelle delle industrie metallurgiche (+2,6 mila), della meccatronica (+2,6 mila) e delle industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature (+1,6 mila). Al contrario, si registra una tendenza in diminuzione per la maggior parte dei comparti del terziario (complessivamente -12,1 mila entrate programmate), ad eccezione del turismo (+4,1 mila).

Le opportunità per i giovani

Per gli “under 30”, le opportunità di assunzione nel mese di marzo supereranno le 103 mila unità, pari al 27% delle entrate complessive previste dalle imprese. Finanza e commercio si distinguono perché stanno ricercando giovani per oltre il 37% degli ingressi programmati.

Il Centro Italia cresce

Il flusso delle entrate previste a marzo nelle regioni del Nord Ovest è stazionario rispetto allo stesso mese del 2018, e in crescita nel Centro (+5,7 mila), mentre si registrano diminuzioni delle assunzioni programmate nel Nord Est (-1,7mila) e nella ripartizione Sud e Isole (-7,6 mila).

I professionisti più difficili da trovare

Come mostra il Borsino delle professioni presente nel Bollettino Excelsior, in questo contesto rimane comunque alta la difficoltà di reperire profili professionali da parte delle imprese: interessa infatti il 28% delle assunzioni previste a marzo. I professionisti più difficili da trovare? Si parla del 42,5% degli operai specializzati, il 40,6% dei manager e delle professioni intellettuali scientifiche e ad elevata specializzazione e il 37,9% delle professioni tecniche.