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giovani e lavoro

Giovani che non studiano né lavorano, i Neet (Not in Education, Employment or Training) tra i 15 e i 29 anni sono in Italia più di 2 milioni, più numerosi che negli altri Paesi dell’Unione Europea. Il dato, anche se in discesa rispetto al 2015, continua ad allarmare chi è al governo.

Proprio per arginare il fenomeno, secondo quanto riportato da IlSole24Ore, sono in arrivo novità sul fronte Garanzia Giovani, il programma europeo per l'occupazione giovanile: il "bonus neet" e un possibile rifinanziamento.

Garanzia Giovani: il progetto europeo

L’Unione Europea ha lanciato un progetto, Garanzia Giovani, per offrire percorsi di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro. Secondo il Ministero del Lavoro, poco più di un milione di giovani si è iscritto al programma: di questi, 806mila sono stati presi in carico da parte dei Servizi per l’Impiego e poco più della metà ha ricevuto la proposta di almeno una misura - nel ventaglio rientrano accoglienza, orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocinio, servizio civile, sostegno all’autoimprenditorialità, mobilità professionale, bonus occupazionale e formazione a distanza, mentre tutti gli altri sono in attesa di essere contattati.

Il bonus Neet

Nel 2017 - come riporta il "Sole 24 Ore" - sono previste due novità: da una parte sconti contributivi robusti alle aziende che assumeranno l'anno prossimo i giovani iscritti al programma, totale o parziale a seconda del tipo di contratto, dall'altra un aumento del budget da 1.5 a 2 miliardi, se verrà accolta la proposta della Commissione Europea.

Il confronto con gli altri paesi europei

Cosa succede negli altri paesi europei, in particolare in quelli dell'area Euro-Mediterranea? Il Sole 24 Ore ha preso in esame tre casi: Francia, Spagna e Portogallo. Nel primo caso, la Garanzia si rivolge ai giovani da 16 a 25 anni. Viene gestito dai centri per l’impiego locali e consiste in un corso di formazione collettivo di alcuni mesi e una fase sul campo in un’azienda. Previsto un contributo spesa di 461,72 euro. Secondo la Ue l’80% dei partecipanti ha ricevuto un’offerta di lavoro. In Spagna, invece, è previsto uno sconto sui contributi di 300 euro al mese per sei mesi per le aziende che assumono a tempo determinato un giovane iscritto al programma.
Il 50% dei partecipanti ha ricevuto un’offerta di istruzione. Infine in Portogallo la misura di Garanzia Giovani è estesa agli Under 30. Previsto un apprendistato di 12 mesi nella pubblica amministrazione, riservato a giovani laureati. Circa il 70% dei partecipanti ha ricevuto un’offerta di lavoro.