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bando impresa giovani

Quante volte hai desiderato realizzare un progetto, ma ti sei arenato di fronte alla principale difficoltà: trovare il denaro per poterlo fare. Se fai parte del club, oggi potremmo darti una bella notizia.

Infatti il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità, ha emanato il bando Fermenti, che offre un sostegno tecnico e finanziario ai progetti sviluppati e attuati dai giovani entro i 35 anni. La dotazione finanziaria del bando ammonta complessivamente a 15 milioni di euro, e riconosce fino a 450mila euro per ogni progetto. Si tratta di contributi a fondo perduto: tradotto in soldoni, non dovrai restituire questo denaro e non dovrai nemmeno impegnarti con prestiti o mutui, che si sa sono difficili da ottenere se non hai garanzie o un'attività già avviata. Ovviamente risulta fondamentale avere in mente un'ottima idea ma soprattutto non essere da soli: sono finanziate idee proposte da gruppi di giovani, sia già organizzati da un punto di vista formale che in procinto di esserlo. Ecco tutto quello che devi sapere su questa imperdibile opportunità.

Scopri tutto sul bando visitando il sito di Fermenti >>>

Fermenti: la tua soluzione per le sfide sociali

Il bando Fermenti, emanato il 30 marzo 2019, vuole promuovere l'iniziativa dei giovani nel miglioramento della società e prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per il finanziamento e lo sviluppo delle proposte progettuali dei giovani dai 18 ai 35 anni. Inoltre, mette a disposizione un servizio di supporto tecnico allo sviluppo dei progetti, erogato tramite un incubatore di impresa sociale. Le proposte dovranno formulare nuove soluzioni a una o più delle sfide sociali che gli stessi giovani ritengono prioritarie: queste sono state individuate grazie a un’indagine demoscopica sulla condizione giovanile in Italia, svolta per il Dipartimento delle Politiche Giovanili, nonché in coerenza con gli Youth Goals della nuova Strategia per i giovani 2019-2027 della UE.

  • “Uguaglianza per tutti i generi”;
  • “Inclusione e partecipazione”;
  • “Formazione e cultura”;
  • “Spazi, ambiente e territorio”;
  • “Autonomia, welfare, benessere e salute”

Chi può partecipare, scadenze e come funziona

Possono partecipare al bando, presentando il proprio progetto, sia singoli “non organizzati”, che si uniscono in un gruppo informale con 3-5 componenti (finanziamento riconosciuto fino a 100.000 euro) sia realtà associative giovanili già esistenti che per partecipare devono unirsi tra loro in una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta da 2 o 3 enti (finanziamento riconosciuto fino a 450.000 euro). Si conta di finanziare dai 60 agli 80 progetti.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate al Dipartimento delle Politiche Giovanili entro e non oltre il 28 maggio 2019.
Vuoi partecipare ma hai poca esperienza in bandi e avvisi pubblici? Non preoccuparti: nell’ambito dello svolgimento delle procedure di Fermenti, saranno erogati contenuti e servizi di supporto per le proposte progettuali.

Dove trovare tutte le informazioni online

Potrai trovare i contenuti e i servizi di supporto ai progetti sul sito web dedicato (www.fermenti.gov.it), nonché attraverso altri canali anche digitali. Ci sarà anche una campagna sui social dedicato al bando, nonché un tour dedicato che toccherà, dal 30 marzo al 28 maggio, più di 10 comuni distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il tour, oltre a dare tutte le informazioni utili, sarà anche un laboratorio informativo, itinerante e partecipativo che darà l'opportunità ai giovani di condividere esperienze e opportunità nate dalla condivisione di idee e proposte.

#oggiprotagonisti: l'incontro tra le istituzioni e i giovani

Di Fermenti e molto altro si è parlato il 30 marzo al Teatro 10 di Cinecittà si è tenuto l’evento di lancio delle misure per i giovani previste per il 2019. Durante l'appuntamento, che cade nell'ambito della settimana della Conferenza Europea della Gioventù, seicento giovani dai 18 ai 35 anni provenienti da tutta Italia sono stati protagonisti di un’esperienza di confronto e dialogo con il Sottosegretario con delega ai giovani Vincenzo Spadafora, il Vice Presidente del Consiglio Luigi Di Maio, ed il Direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani Domenico De Maio.
Skuola.net era presente all'appuntamento e ha intervistato Luigi Di Maio, cercando di saperne un po' di più sulle politiche giovanili nel nostro paese. "Ad aprile nasce il Fondo Nazionale Innovazione - dice il Vice Presidente del Consiglio - per finanziare le start-up: un miliardo di euro. Con Vincenzo Spadafora siamo passati da 7 milioni di euro a 37 milioni di euro per le politiche giovanili e finanzieremo i progetti con Fermenti, il bando che consente ai giovani tramite associazioni di presentare delle idee, che noi finanziamo".
"Ci sono decine di migliaia di giovani che stanno richiedendo l'accesso al reddito di cittadinanza per poi formarsi per i lavori che servono. In questo momento in Italia ci sono posti vacanti e tanti giovani che vogliono ottenere a questi lavori ma devono formarsi, e inizieremo un sistema di formazione nuovo che li rimetterà al centro delle politiche attive dell'Europa."
Riguardo a Fermenti, conclude Di Maio, "le idee innovative che i giovani porteranno con questi progetti potranno trasformarsi in politiche pubbliche per migliorare la qualità della vita anche dei meno giovani. Partecipare a questi progetti significa lavorare a un'idea di futuro del Paese".