Abilitazione Perito Agrario 2022: esame di Stato, date, scadenze, prove

Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato il bando relativo all'esame di Stato che abilita allo svolgimento della professione di Perito Agrario.

La prova si rivolge a tutti i candidati in possesso del diploma di perito agrario, adesso sostituito dal diploma rilasciato dagli Istituti Tecnici, settore “Agraria, agroalimentare e agroindustria”. Possono prendere parte anche tutti coloro in possesso di un diploma universitario triennale, tra quelli indicati nel bando, e che abbiano conseguito una laurea triennale. Un altro requisito indispensabile è poi l'aver conseguito un tirocinio professionale nel settore.

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Abilitazione Perito Agrario 2022: come sarà la prova

La prova, che abilita alla professione di perito agrario, si comporrà di una sola prova orale e sarà svolta interamente in modalità virtuale, con inizio lo stesso giorno su tutto il territorio nazionale: il 22 novembre 2022. La piattaforma di riferimento per l'esame verrà fornita dal Consiglio Nazionale dei Periti agrari e Periti agrari laureati e indicata con anticipo ai candidati. La prova, della durata di 30 minuti, verterà sui diversi aspetti delle competenze previste dal regolamento professionale. Sarà richiesta, oltre la conoscenza degli aspetti tecnici riguardanti i diversi contenuti, l'illustrazione delle considerazioni economiche e degli aspetti normativi inerenti ai problemi che saranno sottoposti all'analisi dei candidati. Potranno inoltre essere discussi aspetti tecnici relativi alle pubblicazioni presentate.

Abilitazione Perito Agrario 2022: come presentare la domanda di partecipazione

I candidati potranno presentare domanda di partecipazione entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. La domanda potrà essere inoltrata tramite PEC o raccomandata con avviso di ricevimento, previo pagamento della tassa di 49,58 euro e allegando i seguenti documenti: curriculum in carta semplice, eventuali pubblicazioni di carattere professionale, ricevuta dalla quale risulti l'avvenuto versamento della tassa di ammissione e fotocopia non autenticata di un documento di identità.