Concetti Chiave
- Le subordinate soggettive e oggettive assumono il ruolo di soggetto o oggetto nella frase principale, spesso con verbi impersonali.
- Le soggettive possono essere espresse in forma esplicita o implicita, utilizzando spesso il congiuntivo per esprimere necessità o desideri.
- Le oggettive fungono da complemento oggetto e possono essere esplicite o implicite, spesso introdotte dalla preposizione "di".
- Le subordinate interrogative dipendenti utilizzano pronomi o avverbi interrogativi per esprimere incertezze o domande.
- Le subordinate complementari includono proposizioni relative, dichiarative e vari complementi, ampliando il discorso principale.
La subordinazione: soggettive, interrogative e interrogative
Esistono due tipi di subordinata:
1) Le subordinate che hanno la stessa funzione delle parti essenziali del discorso (= soggetto, oggetto) e che per questo si chiamano soggettive e oggettive. Si aggiungono le interrogative
2) Le subordinate che hanno la stessa funzione delle parti accidentali del discorso(relative, dichiarative e complementi vari) In tal caso si chiamano anche proposizioni complementari
3)) Le soggettive
Sono le proposizioni subordinate che fanno da soggetto alla principale nel caso in cui la principale sia espressa da un verbo impersonale o equivalente
• E’ necessario chiamare un taxi = Ciò che fa l’azione di essere necessario è chiamare un taxi
• Mi piace passare qualche ora all’aria aperta = L’azione di passare qualche ora all’area aperta è il soggetto del verbo “mi piace”
• Si dice che domani ci sarà un temporale
Nella soggettivasi adopera, di solito, il congiuntivo
• Occorre che tu studi 8 ore al giorni
• Corre voce che domani ci sia uno sciopero
A volte la soggettiva può essere alla forma esplicita.
• Mi è servito di avere studiato le lingue straniere
• Mi è servito studiare le lingue straniere
4) Le oggettive
Sono quelle ricoprono la funzione di complemento oggetto rispetto alla proposizione reggente. Anche le soggettive possono essere alla forma implicita o esplicita
• Penso che tu sia molto capace. (forma esplicita)
• So che ho risposto bene. (forma espicita)
• Essi credono di essere stati ingannati (forma implicita)
La forma implicita è retta da “di”. Qualche volta è direttamente collegata alla principale
• Sento passare un’ambulanza
• So di aver risposto bene
5) Lo stesso valore delle soggettive e delle oggettive può essere espresso anche dalle dipendenti interrogative, che sono caratterizzate dalla presenza di un pronome interrogativo
• Ignoro quale persona mi abbia cercato (“quale” è un aggettivo interrogativo)
• Non so proprio quanto tempo egli sia rimasto in stato confusionale (“quanto” è un avverbio interrogativo)
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione delle proposizioni soggettive?
- Come si distinguono le proposizioni oggettive?
- Qual è il ruolo delle interrogative dipendenti?
Le proposizioni soggettive fungono da soggetto alla principale, specialmente quando quest'ultima è espressa da un verbo impersonale o equivalente.
Le proposizioni oggettive ricoprono la funzione di complemento oggetto rispetto alla proposizione reggente e possono essere espresse in forma implicita o esplicita.
Le interrogative dipendenti esprimono lo stesso valore delle soggettive e delle oggettive, caratterizzate dalla presenza di un pronome o aggettivo interrogativo.