Concetti Chiave
- I sintagmi sono unità linguistiche composte da una parola o da più elementi organizzati attorno a un nucleo chiamato "testa del sintagma".
- Il termine "sintagma" deriva dal greco "syntagma", che significa "unione", e identifica l'insieme di parole unite secondo relazioni semantiche, fonologiche e sintattiche.
- Esistono diversi tipi di sintagmi: nominali, verbali, preposizionali, aggettivali e avverbiali, ciascuno con un elemento principale che funge da testa.
- I sintagmi aiutano nell'analisi logica delle frasi, consentendo di identificare gli elementi base e le loro relazioni.
- Criteri come spostabilità, sostituibilità, enunciabilità in isolamento e coordinabilità facilitano l'identificazione e l'analisi dei sintagmi nelle frasi.
Questo appunto di Italiano riguarda i sintagmi, ossia unità strutturali linguistiche, che sono composte da una parola o da una combinazione di due o più elementi intorno ad un nucleo.
Indice
Una definizione di sintagma
In una frase, le parole si dispongono in sequenze ordinate, che si costituiscono in unità, definite sintagmi.
Un sintagma è una struttura formata da una sola parola o dall’unione di due o più elementi che formano un’unità attorno ad un nucleo, che viene denominato “testa del sintagma”. Viene definito nominale, un sintagma che presenta un nome, cui sono stati aggiunti altri elementi: “Ho letto un articolo molto complesso”.
Sono stati aggiunti molti elementi al nome:
- l’articolo “un”
- l’avverbio “molto”
- l’aggettivo “complesso”
Queste parole individuano un sintagma nominale. I sintagmi hanno diversa estensione, ma la frase non può essere considerata un livello successivo al sintagma, perché l’insieme delle frasi, va a costituire un testo.
Se noi considerassimo la frase “Il pittore dipinge” e la modificassimo in “Il celebre pittore dipinge un quadro”, potremmo notare che si presentano alcune differenze, tali da capire che i gruppi di parole sono formati da elementi in stretto rapporto tra loro, costituenti un’unità. Questo è proprio quello che si intende per sintagmi. Essi rappresentano un principio molto utile per l’analisi logica, perché consente di trovare tutti gli elementi base della frase e le relazioni tra essi.
Origine del termine nella linguistica strutturale
Questo concetto, a livello etimologico, è stato inventato da Saussurre, riprendendo il greco “syntagma”, che significa “unione”. Inoltre, è corretto usare questo termine, perché va ad identificare che le parole di un enunciato si uniscono tra loro secondo varie relazioni che riguardano:
- significato (semantica)
- suono (fonologia)
- sintassi
I tipi più importanti di sintagmi sono:
- sintagmi nominali = è un gruppo che ha un nome come testa e che può avere anche degli elementi attributivi, pronominali o post nominali.
- sintagmi verbali = può essere una singola forma verbale o un gruppo verbale. Ha per testa un verbo.
- sintagmi preposizionali = è una costruzione con due elementi che sono uno il presupposto dell’altro
- sintagmi aggettivali = è un sintagma che ha un aggettivo come testa. Può essere costituito solo da un aggettivo o da un aggettivo modificato come avverbio
- sintagmi avverbiali = può essere costituito da un solo avverbio o si comporta come un avverbio
Ogni sintagma può comprenderne altri, perché ogni frase ha sintagmi, che, di conseguenza, hanno al loro interno parole. In generale possiamo analizzare così una frase: Il ragazzo mangia la pizza con i suoi amici.
- Il ragazzo: SN
- Mangia la pizza con i suoi amici: SV
- Mangia la pizza: SV
- Mangia: SV
- La pizza: SN
- Con i suoi amici: SPrep
- I suoi amici: SN
I criteri per l’identificazione dei sintagmi
Esistono dei criteri che permettono di analizzare meglio e approfondire la conoscenza dei sintagmi:
- Spostabilità = i sintagmi si spostano assieme, proprio perché formano un gruppo coerente di parole.
Esempio:
Paola e Giorgia hanno discusso ieri sera.
Anche ieri sera Paola e Giorgia hanno discusso.
- Sostituibilità = una parola o una sequenza di parole può essere sostituita da un pronome personale
Esempio:
I giovani spesso non amano la musica classica, ma noi adulti la apprezziamo di più.
- Enunciabilità in isolamento = è una parola che forma un enunciato, come ad esempio: “In questo momento, stiamo perdendo”
Esempio:
Finalmente stiamo superando tutti gli ostacoli.
- Coordinabilità = sono parole o sequenze di parole
Esempio:
Una casa è fatta di mattoni o di legno e può crollare.
Per ulteriori approfondimenti sui sintagmi vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Che cos'è un sintagma?
- Qual è l'origine del termine "sintagma"?
- Quali sono i tipi principali di sintagmi?
- Quali criteri si usano per identificare i sintagmi?
- Come si analizza una frase utilizzando i sintagmi?
Un sintagma è un'unità strutturale linguistica formata da una parola o da una combinazione di due o più elementi intorno a un nucleo, chiamato "testa del sintagma".
Il termine "sintagma" è stato inventato da Saussurre, derivato dal greco "syntagma", che significa "unione", e identifica l'unione delle parole in un enunciato secondo relazioni semantiche, fonologiche e sintattiche.
I tipi principali di sintagmi sono nominali, verbali, preposizionali, aggettivali e avverbiali, ciascuno con una testa specifica come un nome, un verbo, una preposizione, un aggettivo o un avverbio.
I criteri per identificare i sintagmi includono la spostabilità, la sostituibilità, l'enunciabilità in isolamento e la coordinabilità delle parole o sequenze di parole.
Una frase si analizza identificando i sintagmi al suo interno, come nel caso di "Il ragazzo mangia la pizza con i suoi amici", dove "Il ragazzo" è un sintagma nominale e "mangia la pizza con i suoi amici" è un sintagma verbale.