Pinturicchio98
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La forma riflessiva coinvolge un soggetto che compie e subisce l'azione, come in "Claudia si guarda".
  • In una frase riflessiva, il soggetto e l'oggetto sono la stessa persona, con l'azione che si riflette sul soggetto stesso.
  • I verbi riflessivi utilizzano particelle pronominali (mi, ti, ci, vi, si) legate al soggetto dell'azione.
  • L'ausiliare per i verbi riflessivi è "essere".
  • Le particelle pronominali precedono il verbo nei tempi dell'indicativo, congiuntivo e condizionale, e seguono il verbo nei modi imperativo e indefiniti.

Indice

  1. Forme verbali attive e passive
  2. Uso dell'ausiliare nei verbi riflessivi

Forme verbali attive e passive

Nella forma attiva il soggetto compie l'azione. Nella forma passiva il soggetto subisce l'azione. Vi è una terza forma, detta riflessiva, in cui il soggetto compie e insieme subisce l'azione.
Nella frase "Claudia si guarda", si verifica una situazione particolare: l'azione del soggetto espressa da un verbo transitivo (guardare) si rivolge al soggetto che la compie; l'oggetto espresso dalla particella pronominale "si" (=sé), e il soggetto sono la stessa persona e l'azione si riflette sul soggetto stesso.

Uso dell'ausiliare nei verbi riflessivi

L'ausiliare di un verbo riflessivo è "essere".

Nella forma riflessiva, le particelle pronominali:

-precedono il verbo in tutti i tempi dell'indicativo, del congiuntivo, del condizionale;

-Seguono il verbo e si congiungono ad esso nell'imperativo e nei modi indefiniti.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community