Concetti Chiave
- La forma riflessiva coinvolge un soggetto che compie e subisce l'azione, come in "Claudia si guarda".
- In una frase riflessiva, il soggetto e l'oggetto sono la stessa persona, con l'azione che si riflette sul soggetto stesso.
- I verbi riflessivi utilizzano particelle pronominali (mi, ti, ci, vi, si) legate al soggetto dell'azione.
- L'ausiliare per i verbi riflessivi è "essere".
- Le particelle pronominali precedono il verbo nei tempi dell'indicativo, congiuntivo e condizionale, e seguono il verbo nei modi imperativo e indefiniti.
Nella forma attiva il soggetto compie l'azione. Nella forma passiva il soggetto subisce l'azione. Vi è una terza forma, detta riflessiva, in cui il soggetto compie e insieme subisce l'azione.
Nella frase "Claudia si guarda", si verifica una situazione particolare: l'azione del soggetto espressa da un verbo transitivo (guardare) si rivolge al soggetto che la compie; l'oggetto espresso dalla particella pronominale "si" (=sé), e il soggetto sono la stessa persona e l'azione si riflette sul soggetto stesso.
Un verbo è di forma riflessiva quando l'azione compiuta dal soggetto di un verbo transitivo si "riflette" sul soggetto stesso e il verbo è accompagnato da una particella pronominale (mi, ti, ci si, vi) in relazione al soggetto dell'azione.
L'ausiliare di un verbo riflessivo è "essere".
Nella forma riflessiva, le particelle pronominali:
-precedono il verbo in tutti i tempi dell'indicativo, del congiuntivo, del condizionale;
-Seguono il verbo e si congiungono ad esso nell'imperativo e nei modi indefiniti.