A.Pirlo
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Concetti Chiave

  • Le subordinate soggettive fungono da soggetto della proposizione principale quando il predicato è un verbo impersonale o usato impersonalmente.
  • Possono presentarsi in forma esplicita, introdotte da "CHE" seguito da verbi all'indicativo, congiuntivo o condizionale.
  • In forma implicita, la proposizione soggettiva utilizza il verbo all'infinito, con o senza la preposizione "DI".
  • Spesso sono introdotte da verbi impersonali come sembrare, apparire, risultare, o costruzioni come "fa + sostantivo".
  • Possono anche essere introdotte da verbi come essere e sembrare alla terza persona, seguiti da un aggettivo, nome o avverbio predicativo.

Le subordinate soggettive

La proposizione soggettiva è una subordinata che ha funzione di soggetto (del predicato) della proposizione reggente quando contiene un verbo impersonale o usato impersonalmente.
La possiamo trovare nella forma esplicita e implicita:
Nella forma esplicita la proposizione soggettiva la troviamo introdotta dal "CHE " seguito dai verbi all'indicativo,al congiuntivo e al condizionale.
Nella forma implicita la troviamo con il verbo infinito preceduto o no dalla preposizione "DI".
La proposizione soggettiva può essere introdotta da:
1. Dalla forma impersonale dei verbi: sembrare,apparire,risultare,disegnare,dispiacere, fa + un sostantivo
ES. Risulta che tutti arrivarono in ritardo
2. Dai verbi essere,sembrare alla terza persona singolare seguita da un aggettivo,un nome o un avverbio con funzione predicativa
ES. E' ora di partire
3. Verbi costruiti con il SI impersonale (si dice,si narra)
ES. Si narra che su Marte c'è acqua

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