Concetti Chiave
- Il complemento di limitazione definisce l'ambito di validità di un'azione, un nome o un aggettivo.
- Può essere introdotto da preposizioni come di, a, da, in, per, o da locuzioni come in quanto a, rispetto a.
- Limita il significato di verbi, nomi o aggettivi, esprimendo una condizione specifica.
- Comprende espressioni che restringono l'affermazione al parere di qualcuno, come a parer mio, secondo me.
- Gli esempi includono frasi che collegano l'azione o qualità a una condizione o opinione specifica.
Il complemento di limitazione precisa l'ambito in cui deve essere ritenuto valido quanto espresso da un verbo, un nome o un aggettivo.
E' introdotto dalle preposizioni di, a, da, in, per e dalle locuzioni in quanto a, quanto a, limitamente a, in fatto di, relativamente a, rispetto a ecc.
La parola di cui limita il significato e da cui dipende puo essere un verbo, come superare, eccellere, un'espressione di significato analogo, un nome o un aggettivo come bravo, degno, indegno, cieco, ferito, malato, sofferente, zoppo ecc.
Anche gli animali sono degni di rispetto.
Sei sempre pronto ad aiutarmi a parole.
Simone in storia è il migliore della classe.
Mi aiuteranno limitatamente alle loro disponibilità.
In quanto a forza Luca supera tutti noi.
Il padrone solo di nome, non di fatto.
Sono complementi di limitazione le espressioni a parer mio, a mio avviso, quanto a me, secondo me, a giudizio di, a parere di, secondo l'opinione di ecc., che restringono il valore di quanto si afferma riferendolo al parere di qualcuno.
A mio avviso, avevi torto tu, non lui.