Concetti Chiave
- I complementi sono elementi essenziali nell'analisi logica delle frasi, rispondendo a specifiche domande che chiariscono il ruolo di persone, cose e azioni.
- Il complemento oggetto è retto da verbi transitivi e risponde alle domande Chi? Che cosa?, mentre il complemento di specificazione risponde a Di chi? Di che cosa?
- I complementi di moto (a luogo, da luogo, per luogo) specificano la direzione, l'origine e il percorso dei movimenti, rispondendo a domande come Verso dove? Da dove? Per dove?
- Il complemento di tempo distingue tra tempo determinato e continuato, specificando quando un'azione avviene o per quanto tempo dura.
- Il complemento di mezzo e di modo indicano rispettivamente lo strumento o la modalità con cui un'azione viene compiuta, rispondendo alle domande Per mezzo di chi? In che modo?
Ecco che cosa sono i complementi nell'ambito dell'analisi logica di una frase. Essi costituiscono un elemento importante all'interno delle frasi.
Indice
- Complemento oggetto
- Complemento di specificazione
- Complemento di denominazione
- Complemento partitivo
- Complemento di termine
- Complemento di vantaggio/svantaggio
- Complemento d'agente
- Complemento di causa efficiente
- Il complemento di prezzo
- Il complemento di abbondanza e di privazione
- Complemento di stato in luogo
- Complemento di moto a luogo
- Complemento di moto da luogo
- Complemento di moto per luogo
- Complemento di tempo
- Complemento di causa
- Complemento di fine
- Complemento di mezzo
- Il complemento di modo
- Complemento di compagnia
- Complemento di unione
- Complemento di qualità
- Complemento di materia
- Complemento di argomento
- Complemento di limitazione
- Complemento predicativo del soggetto
- Complemento predicativo dell'oggetto
- Complemento d'origine o provenienza
- Complemento di paragone
- Complemento d'età
- Complemento di quantità
Complemento oggetto
Il complemento oggetto è molto importante, è formato da un sintagma nominale e infine è retto da un verbo di tipo transitivo nella norma.
Risponde alle domande Chi? Che cosa?Esempio: Martina guarda la partita di calcio.
Complemento di specificazione
Il complemento di specificazione è sempre introdotto da -di (sia in forma di proposizione semplice o articolata) e risponde alle domande di chi? Di che cosa?
Esempio: Il libro di Mara.
Complemento di denominazione
Questo complemento sta a indicare il nome proprio di un luogo, una persona, un mese, un giorno quando risulta preceduto da nomi di tipo generico come città, isola, penisola, etc... Viene introdotto dalla preposizione -di e risponde alle domande Di chi? Di che cosa?
Esempio: La città di Pavia.
Complemento partitivo
Il complemento partitivo indica quell'insieme di cui fa parte nello specifico l'elemento di cui si sta parlando. Risponde alle domande Fra chi? Fra che cosa?
Esempio: Dei pompieri hanno salvato un ragazzo.
Complemento di termine
In una frase questo complemento è esattamente l'elemento a cui si rivolge o su cui finisce l'azione che viene determinata dal verbo. Risponde alle domande A chi? A che cosa?
Esempio: Mauro regala un girasole a Laura.
Complemento di vantaggio/svantaggio
I complementi di vantaggio e di svantaggio generalmente indicano la persona, l’animale o la cosa a vantaggio o a danno delle quali viene compiuta una specifica azione o si verifica una determinata circostanza. Sono introdotti dalle seguenti preposizioni per, in favore di, in difesa di, contro, a danno di... e rispondono alle domande A vantaggio di chi? Di che cosa? A danno di chi? Di che cosa?
Esempi: Hanno raccolto delle firme contro la vivisezione degli animali.
Ha lavorato tanti anni solo per sua figlia.
Luca si è battuto in difesa dei diritti umani.
Complemento d'agente
In una frase semplice, il complemento d'agente serve a indicare, quando è presente un verbo in forma passiva, la persona o l'animale che compie l'azione, ovvero l'agente. Risponde alla domanda Da chi?
Esempio: Barbara è salvata da Alessia.
Complemento di causa efficiente
Il complemento di causa efficiente serve a indicare, quando è presente un verbo in forma passiva, la cosa, l'entità astratta o l'animale reificato che compie l'azione, ovvero l'agente. Risponde alla domanda Da che cosa?
Esempio: Marina è spaventata da un tuono.
Il complemento di prezzo
Risponde alle domande quanto ? per quanto ? a qual prezzo?
La villetta fu venduta per trenta milioni ( prezzo determinato ) ; era stata comprata per meno (prezzo indeterminato)
Il complemento di prezzo indica il prezzo di compera , vendita o altro
Complemento di prezzo determinato : è espresso da un sostantivo spesso retto delle preposizioni a, per;
Complemento di prezzo indeterminato : consiste in un avverbio di quantità;
Esempio: Ho comperato per duemila euro quell'attico.
Si ha in dipendenza da verbi del tipo : costare, vendere, comperare, pagare affittare.
Il complemento di abbondanza e di privazione
Risponde alla domanda: di che cosa?
Il sacco è colmo di mais.
L'Italia abbonda di vigneti.
Egli è privo di senno , ma e pieno di boria.
E' un giovane dotato di grande ingegno
Il complemento di abbondanza e di privazione indicano rispettivamente ciò di cui a una persona abbonda o manca.
Si hanno con verbi o aggettivi indicanti abbondanza o mancanza , come : abbondare , fornire , privare , spogliare... , pieno , carico , spoglio...
Complemento di stato in luogo
Il complemento di stato in luogo indica un luogo in cui sui trova una persona o cosa oppure avviene una determinata azione. Risponde alla domanda Dove? In che luogo?
Esempio: Ho trascorso la serata da Michele.
Giorgia è in discoteca.
Complemento di moto a luogo
Il complemento di moto a luogo serve per indicare il luogo verso il quale qualcuno o qualcosa si dirige. Risponde alla domanda verso dove?
Esempio: Marianna va al cinema.
Complemento di moto da luogo
Il complemento di moto da luogo serve per indicare il determinato luogo da cui qualcuno o qualcuno si muove e risponde alla domanda Da dove?
Esempio: Marcello è tornato da Londra.
Complemento di moto per luogo
Il complemento di moto per luogo serve per indicare il luogo mediante cui qualcuno o qualcosa si muove. Il complemento di moto per luogo risponde alla domanda Per dove? Attraverso quale luogo?
Esempio: Marco è andato per Milano, è dovuto passare per il Colosseo.
Complemento di tempo
Indica il periodo di tempo in cui si svolge una determinata azione. Si divide in complemento di tempo determinato e in complemento di tempo continuato. Il complemento di tempo determinato serve per precisare il momento o una determinata epoca in cui si verifica qualcosa o si verifica una determinata situazione e risponde alla domanda Quando?
Esempio: La sera mangio sempre un'insalata.
Il complemento di tempo continuato serve per specificare quella durata del momento o di un'epoca in cui avviene un qualcosa o si verifica una determinata situazione; risponde alla domanda Per quanto tempo?
Esempio: Sarò in ferie per tutto il mese di ottobre.
Complemento di causa
Il complemento di causa, nella frase, indica la causa per cui viene effettuata quell'azione espressa dal predicato. Risponde alla domanda Per quale motivo? Perché?
Esempio: Luisa si spaventa per lo stato dei suoi capelli.
Complemento di fine
Il complemento di fine indica invece lo scopo, il fine verso cui è orientata una determinata azione. Questo complemento risponde alle domande Al fine di chi, di che cosa? A che scopo?
Esempio: Ci siamo impegnati per il compito di spagnolo.
Complemento di mezzo
Il complemento di mezzo o strumento indica la persona, l'animale o la cosa per mezzo di cui viene compiuta un'azione che è espressa dal verbo o si verifica ciò di cui si sta parlando. Risponde alle seguenti domande Per mezzo di chi, di che cosa?
Esempio: Ho trovato un lavoro attraverso un annuncio Internet.
Il complemento di modo
Il complemento di modo indica il modo in cui viene compiuta un'azione. Risponde alla domanda In che modo?
Esempio: La mamma guarda con amore il suo bimbo.
Complemento di compagnia
Il complemento di compagnia serve per indicare la persona con cui ci si trova in un momento o circostanza o con cui si sta compiendo un'azione. Risponde alle domande Con chi? Con che cosa?
Esempio: Marta pranza insieme alla sua migliore amica.
Complemento di unione
Il complemento di unione indica quella cosa con cui ci si trova o con cui si compie un'azione. Risponde alle domande Con chi? Con che cosa?
Esempio: Maria giunge dalla nonna con un mazzo di fiori.
Complemento di qualità
Il complemento di qualità vuole indicare quali sono le qualità fisiche o morali o le proprietà di una persona, di un animale o di una cosa. Il complemento di qualità risponde alle domande Con quali qualità? Con quali
caratteristiche?
Esempio: Sara ha indossato un abito di seta.
Complemento di materia
Il complemento di materia indica la materia di cui si compone una cosa o una persona. Risponde alle domande Di quale materiale, di cosa è fatto?
Esempio: Nadia indossava una camicia di cotone.
Complemento di argomento
Il complemento di argomento indica la cosa o la persona di cui si parla. Risponde alla domanda Su quale argomento?
Esempio: In classe abbiamo parlato di storia.
Complemento di limitazione
Il complemento di limitazione indica entro quali limiti o in quale ambito è valido ciò che una determinata frase afferma. Risponde alla domanda Limitatamente a cosa? Relativamente a cosa?
Esempi: Lucilla è bravissima in storia.
Marco è molto basso in statura.
Complemento predicativo del soggetto
Il complemento predicativo del soggetto è un nome o un verbo che serve per completare il significato del verbo e che si sta riferendo al soggetto di una frase precisa. E' introdotto da proposizioni come da o per.
Esempio: Marco è diventato vecchio
Complemento predicativo dell'oggetto
Il complemento predicativo dell'oggetto è un sostantivo o un aggettivo con riferimento all'oggetto e completa il significato del verbo che lo regge.
Esempio: Tutti ti considerano un galantuomo.
Complemento d'origine o provenienza
Il complemento d'origine o provenienza è un complemento di tipo indiretto che indica la provenienza di una persona oppure di un essere inanimato. Risponde alle domande Da chi? da dove? da che cosa?
Esempio: Il sentimento di Aurora proveniva dalla delusione.
Complemento di paragone
Il complemento di paragone indica il secondo termine di paragone tra due cose o esseri animati o tra due qualità che appartengono a una medesima cosa o a uno stesso essere inanimato. Risponde alle seguenti domande Più/meno di chi?, di che cosa? Come chi/come che cosa? Quando chi/che cosa?
Esempi: Camilla è più simpatica di Valeria.
Daniele è più alto di Giulio.
Complemento d'età
Il complemento d'età serve per introdurre l'età di qualcuno. Risponde alle seguenti domande A che età? Di quanti anni?
Esempio: Mariella è una signora sui 60 anni.
Luca ha compiuto 18 anni.
Complemento di quantità
Il complemento di quantità precisa, per l'appunto, in che quantità è l'oggetto, l'animale, o la persona di cui si tratta.
Risponde alle domande In che quantità? Quanto?
Esempio: Lavorare tanto, significa guadagnare maggiormente.
Domande da interrogazione
- Che cos'è un complemento oggetto e come si identifica in una frase?
- Qual è la funzione del complemento di specificazione?
- Come si distingue il complemento di moto a luogo?
- In che modo il complemento di causa efficiente differisce dal complemento d'agente?
- Qual è la differenza tra complemento di tempo determinato e complemento di tempo continuato?
Il complemento oggetto è un sintagma nominale retto da un verbo transitivo e risponde alle domande Chi? Che cosa? Esempio: Martina guarda la partita di calcio.
Il complemento di specificazione è introdotto da -di e risponde alle domande di chi? Di che cosa? Esempio: Il libro di Mara.
Il complemento di moto a luogo indica il luogo verso cui qualcuno o qualcosa si dirige e risponde alla domanda verso dove? Esempio: Marianna va al cinema.
Il complemento di causa efficiente indica la cosa o entità astratta che compie l'azione in un verbo passivo, rispondendo alla domanda Da che cosa? Esempio: Marina è spaventata da un tuono. Il complemento d'agente, invece, indica la persona o animale che compie l'azione, rispondendo alla domanda Da chi?
Il complemento di tempo determinato precisa il momento in cui si verifica un'azione, rispondendo alla domanda Quando? Esempio: La sera mangio sempre un'insalata. Il complemento di tempo continuato specifica la durata di un'azione, rispondendo alla domanda Per quanto tempo? Esempio: Sarò in ferie per tutto il mese di ottobre.