Concetti Chiave
- Gli aggettivi numerali indicano una quantità determinata e si dividono in cardinali e ordinali, con "uno" come unica eccezione variabile.
- I numerali cardinali sono fondamentali, indicano una quantità assoluta e hanno nomi individuali fino a dieci, con particolarità per numeri oltre venti.
- Gli aggettivi numerali ordinali esprimono ordine e classificazione, concordando in genere e numero, con forme specifiche per i primi dieci numeri.
- Numerali ordinali possono assumere funzione di sostantivi e generalmente precedono il sostantivo, con eccezioni per nomi di sovrani, papi e successioni.
- Gli ordinali possono sostituire i cardinali per indicare secoli, dove il termine "secolo" può precedere o seguire l'ordinale.
Aggettivi numerali in italiano - Regole
Gli aggettivi numerali possono essere considerati come aggettivi indicanti una quantità determinata e esatta. Essi sono invariabili, eccetto uno/un e si unisce al nome come un qualsiasi aggettivo con valore di plurale, eccetto, ovviamente, uno.Esempi: due biciclette, tre ragazzi, una pagina, uno zero, un ragazzo
Esistono due categorie di aggettivi numerali: i numerali cardinali e i numerali ordinali.
I cardinali sono chiamati così perché sono fondamentali e indicano una quantità numerica in senso assoluto.
L’aggettivo “cardinale” deriva da “cardine” che, sia in italiano che in latino, indica l’asse intorno a cui ruota un corpo (es. il cardine di una porta o di una finestra). Infatti, i numeri cardinali sono la base cu cui si fonda la nozione matematica e da cui derivano tutti gli altri aggettivi numerali Per questo significato, l’aggettivo “cardinale” si trova in altri usi: i punti cardinali, le virtù cardinali e i cardinali, cioè i dignitari più importanti della Chiesa, dopo il Papa. E siccome l’abito dei cardinali è di una certa tonalità, si dice “rosso cardinale” ed esiste anche un uccello dalle piume rosse che prende, per questo, il nome di “cardinale”. I primi dieci numeri hanno un nome individuale, mentre da undici a diciannove il nome si ottiene per composizione; tuttavia da undici a sedici la composizione si ha facendo precedere la decina dall’unità (quindici), mentre da diciassette a diciannove la decina occupa il secondo posto. Il numero venti è a parte: deriva dal latino e viene fatto seguire dalle unità (es. ventinove) Le altre decine sono formate col numero di base + il suffisso –anta (trenta, cinquanta, ecc…). Cento e mille hanno un nome individuale e a essi si aggiungono le unità (es. cento uno). Da notare che se il numero più piccolo precede quello più grande lo moltiplica, se lo segue, esso rappresenta una semplice addizione (es. duemiladuecentotre, in cui due moltiplica 1000 e 100.)Gli aggettivi numerali ordinali indicano l’ordine, la successione, la classificazione: primo, secondo, terzo, quarto, ecc. Essi hanno il carattere di un vero e proprio aggettivo perché si concordano in genere e numero. A ogni numero cardinale corrisponde un numerale ordinale, ma la forma non è derivata direttamente dai numerali cardinali quando si tratta dei primi dieci. Infatti: uno/primo, due/secondo, tre/terzo, quattro/quattro, ecc. Da undici in poi l’ordinale si forma in modo uniforme: undici/undicesimo, venti/ventesimo, ecc.
Particolarità
• I numerali ordinali possono acquisire la funzione di sostantivo
Esempi:
Devi inserire la quinta (= la quinta marcia.)
Viaggio sempre in prima (= in prima classe)
Come? sei già in quinta? Allora, quest’anno sosterrai l’esame di Stato (= quinta classe)
Che cosa desiderate come secondo? (= secondo piatto, seconda portata)
• Generalmente gli ordinali precedono il sostantivo a cui si riferiscono
Il mio appartamento è al quinto piano
Il treno arriva sul terzo binario. Ma si dice: “Il treno arriva sul binario 3”
• Seguono il nome:
– con i nomi di sovrani e papi
Carlo Quinto, Giovanni ventitreesimo, Alberto primo
– per indicare una successione, nel caso di capitoli di un libro o di atti teatrali
capitolo terzo, canto ventesimo, atto secondo
• In alcuni casi, in alternativa ai cardinali, si possono usare gli ordinali:
– con i secoli
il secolo tredicesimo / il Duecento
il secolo quattordicesimo /il Trecento
• il termine secolo può essere posto indifferentemente prima o dopo
il secolo quindicesimo / il quindicesimo secolo
Domande da interrogazione
- Quali sono le due categorie principali di aggettivi numerali in italiano?
- Come si formano i numeri cardinali da undici a diciannove?
- In che modo gli aggettivi numerali ordinali differiscono dai cardinali nei primi dieci numeri?
- In quali contesti i numerali ordinali possono acquisire la funzione di sostantivo?
- Quando gli ordinali seguono il nome a cui si riferiscono?
Le due categorie principali di aggettivi numerali in italiano sono i numerali cardinali e i numerali ordinali.
Da undici a sedici, la composizione si ha facendo precedere la decina dall’unità, mentre da diciassette a diciannove la decina occupa il secondo posto.
Gli aggettivi numerali ordinali hanno una forma non derivata direttamente dai numerali cardinali per i primi dieci numeri, ad esempio, uno/primo, due/secondo.
I numerali ordinali possono acquisire la funzione di sostantivo in contesti come marce, classi scolastiche, e portate di un pasto.
Gli ordinali seguono il nome con i nomi di sovrani e papi, e per indicare una successione nei capitoli di un libro o atti teatrali.