Concetti Chiave
- Il racconto inizia con il ricordo di Hiroko del 6 agosto 1945, giorno del bombardamento di Hiroshima.
- Il capitano William Parson e Hiroko, pur essendo persone diverse, sono legati da un destino comune in quel giorno fatidico.
- Hiroko ricorda vividamente la mattina del bombardamento, in particolare il momento in cui scese dal tram per un guasto.
- La bomba fu sganciata alle 8:15 e Hiroko fu colpita dall'esplosione, ritrovandosi nuda tra le macerie.
- Dopo l'esplosione, una pioggia nera radioattiva cadde dal cielo, segno della devastazione causata dalla bomba.
E un sudario di luce mi coprì ad Hiroshima
Tutto inizia con il ricordo indelebile nella mente di Hiroko e quel 6 agosto 1945. Il capitano William Parson e Hiroko, due persone ben distinte, ma con un destino in comune. Hiroko prese il tram alle 7.41 per andare al lavoro e il capitano Paterson sul suo aereo ricevette un bollettino “rotta su Hiroshima” . La ragazzina Hiroko seduta accanto a me ricostruisce quei 30 minuti che cambiarono il mondo. La corsa fra il bombardiere e il tram era partita...
Hiroko scese dal tram per causa di un guasto all’asta dei fili, erano le 8.09 -6 minuti all’ora A nei suoi ricordi Hiroko ricorda bene quei momenti. L’ora A scattò. Erano le 8.15 minuti e 30 secondi del 6 agosto 1945, l'ora zero. Il bombardiere lanciò l'Enola Gay. Hiroko venne colpita da uno spostamento d’aria che la fece volare dentro una casa ancora in piedi. Hiroko uscì dalle macerie della casa, abbassò la testa e vide che era nuda. Attorno a lei solo persone o quel che ne restava. Solo distruzione e morte. Erano le ore 9.15 un’ora dopo lo sgancio della bomba. Hiroko si rannicchiò sotto una lamiera esausta, e dal cielo iniziò a cadere una fitta pioggia nera, erano le scorie radioattive che la potenza della bomba aveva portato sopra le nuvole. La gente ignara del pericolo, cercava refrigerio con quella pioggia, ma quel refrigerio di lì a poco tempo li avrebbe portati alla morte certa. Quello che prima nei suoi ricordi pareva una città meravigliosa ora non c’era più.