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Concetti Chiave

  • Il Verismo nasce in Italia negli ultimi decenni dell'Ottocento, ispirato al Naturalismo francese.
  • Si distingue per un carattere regionalistico, affrontando temi come il divario tra nord e sud Italia.
  • Pone enfasi sulla rappresentazione obiettiva e cruda della realtà, senza omissioni.
  • Utilizza una narrazione impersonale e un linguaggio semplice, spesso con toni pessimisti.
  • Giovanni Verga è il principale esponente del Verismo, insieme a Luigi Capuana e altri autori rilevanti.

Linee principali del Verismo

Il Verismo, nasce nell'ultimo trentennio dell'Ottocento, dopo il movimento francese denominato "Naturalismo". Carattere fondamentale del Naturalismo, è il ritorno alla natura, espresso attraverso la composizione di opere letterarie, che hanno come argomento la realtà umana, rappresentata con veritiere argomentazioni; insomma, con vero e proprio rigore scientifico. Il Verismo acquista, in Italia, un carattere regionalistico, trattando argomenti molto importanti, come per esempio, la questione meridionale; ossia, il profondo divario tra il nord e il sud, dovuto a un cattivo sviluppo del processo di industrializzazione, che ha investito l'Europa, in particolare L'Inghilterra e la Francia.

I veristi, quindi, tendono a narrare, a descrivere le realtà regionali, in tutta la loro drammaticità e in tutta la loro crudezza, senza tralasciare alcun dettaglio. I caratteri fondamentali del Verismo sono:
• rappresentazione della realtà in maniera obiettiva;
• narrazione impersonale dei fatti;
• linguaggio semplice e diretto, a volte con sfumature pessimistiche.
Il maggior esponente del Verismo è stato Giovanni Verga. Non bisogna dimenticare, però, Luigi Capuana, Grazia Deledda, Matilde Serao e Giosuè Carducci; quest'ultimo per quanto riguarda la poesia.

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