Concetti Chiave
- Il Verismo è una corrente letteraria italiana sviluppatasi tra il 1875 e il 1895, ispirata al Naturalismo francese e al Positivismo.
- Questa corrente si concentra sulla rappresentazione della vita quotidiana delle classi sociali più disagiate, evitando soggetti considerati poco interessanti.
- La lingua utilizzata nelle opere veriste è adattata per riflettere la realtà delle persone descritte, includendo termini dialettali e proverbi.
- Gli autori veristi mantenevano una visione pessimista della vita, descrivendo un destino immutabile per le classi povere.
- Giovanni Verga, Luigi Capuana e Federico de Roberto sono tra i più importanti esponenti siciliani del Verismo.
Verismo
Il Verismo è una corrente letteraria sviluppatasi tra il 1875 e il 1895, che si ispira al Naturalismo francese e al Positivismo. E’ caratterizzata dalla ricerca del ‘’vero’’, da cui deriva il nome, attraverso la ricerca scientifica sperimentale senza basarsi sulle verità astratte non provate, come i dogmi religiosi. La narrativa verista, ispirandosi a quella naturalista, rivolse la sua attenzione a descrivere la vita quotidiana delle classi sociali più disagiate, senza ricercare caratteristiche speciali nei soggetti che risultavano appunto poco interessanti.
Non si parla più dell’eleganza delle città, ma di campagne, di territori poveri abitati da gente ignorante che sconosce le buone maniere e la vita di città. Fu rivoluzionata anche la lingua: dato che nelle opere si parlava di gente povera non istruita non si poteva più scrivere con termini per gente colta; Si iniziò a scrivere usando anche termini dialettali e proverbi, e cercando di non fermarsi all’apparenza, ma di raggiungere la profondità delle storie e dei vari personaggi. Gli scrittori avevano comunque una concezione pessimista della vita; vedevamo infatti il destino di questa povera gente destinato a non cambiare. Ogni autore descriveva in particolar modo, i costumi e le realtà sociali di una certa regione italiana, ma sempre in modo oggettivo, senza esprimere la loro opinione.I più importanti esponenti siciliani di questa corrente letteraria furono Luigi Capuana, Federico de Roberto e il più importante, Giovanni Verga.