Concetti Chiave
- I racconti di fantasmi sono distinti dai racconti del mistero poiché non offrono soluzioni definitive.
- Caratteristiche principali includono finali a sorpresa, apparizioni soprannaturali e ambientazioni notturne inquietanti.
- I fantasmi sono presenti nella letteratura fin dalle origini, con un picco di popolarità nell'Ottocento.
- Le apparizioni di fantasmi variano culturalmente, chiedendo sepolture o messe a seconda del contesto religioso.
- Esistono diverse tipologie di fantasmi, classificati per caratteristiche come l'ora del giorno, motivazioni e personalità.
Il racconto dei fantasmi
Il racconto di fantasmi, potrebbe essere catalogato come racconto del mistero, ma in realtà è una categoria distinta, molto importante, che necessita dei chiarimenti.Il racconto di fantasmi, narra una vicenda, che si colloca al di fuori della realtà. La differenza tra un racconto del mistero e un racconto di fantasmi è: il primo esige una soluzione finale; il secondo, invece, è insolubile, ovvero non offre alcuna soluzione.
Le caratteristiche principali:finale a sorpresa; personaggi, caratterizzati da una personalità ben delineata; apparizioni e sparizioni di fantasmi; fenomeni soprannaturali; ambientazione notturna, caratterizzata sia dalla presenza di luoghi chiusi e sia da quelli aperti, molto bui e inquietanti.

I fantasmi nel tempo: i fantasmi sono sempre esistiti, partendo dalle origini del mondo fino ad arrivare all'epoca contemporanea. Perché i fantasmi appaiono alle persone? Ci sono diversi motivi: ai pagani, per esempio, i fantasmi chiedevano una degna sepoltura; ai cristiani, apparivano in sonno, per chiedere delle messe a loro favore. L'epoca, caratterizzata maggiormente dalla presenza, nella letteratura, di fantasmi è l'Ottocento. I fantasmi diventano, sempre più inquietanti, e sempre meno spettacolari.
La tipologia dei fantasmi: vengono classificati in vari modi. I fantasmi possono essere: di defunti, o di viventi; fantasmi diurni o notturni; fantasmi d'ombra o di luce; fantasmi fedeli e innamorati; fantasmi vendicativi; fantasmi giustizieri; fantasmi timidi, impacciati o anche burloni.