Concetti Chiave
- I miti sono racconti che riflettono le esperienze e il modo di vivere del popolo che li ha creati, offrendo una verità profonda e non meramente fantastica.
- Servono a dare spiegazioni al mondo circostante, fungendo da strumento di conoscenza per le comunità primitive prive di conoscenze scientifiche moderne.
- La trasmissione dei miti avveniva oralmente nelle società senza scrittura, mentre i miti greci e romani ci sono giunti in forma scritta.
- I racconti mitici erano concepiti per essere facilmente memorizzati e compresi, caratterizzati da frasi brevi e semplici.
- I miti si suddividono in diverse tipologie, includendo quelli che spiegano le origini del mondo, i fenomeni naturali, istituzioni sociali, e le imprese di dei ed eroi.
Origine e significato del mito
Il mito deriva dalla parola greca mythos che significa racconto. Si tratta però di un racconto particolare che riflette le esperienze, il modo di vivere e di pensare del popolo che l'ha prodotto. Pertanto il mito non va assolutamente considerato come una creazione puramente fantastica, senza rapporti con il mondo vero, reale in quanto ha una sua verità da dire, spesso molto profonda.
Funzione e trasmissione dei miti
L'uomo fin dai tempi più antichi, ha cercato di scoprire il segreto del mondo circostante e ha cominciato a porsi delle domande sull'origine dell'universo, sul significato della vita e della morte, sull'origine del sole, della luna, delle stelle, del fuoco, dei vari fenomeni naturali. Di qui, ogni comunità primitiva, priva di quelle conoscenze e di quegli strumenti scientifici di cui oggi noi disponiamo, ricorse a delle proprie interpretazioni. Il racconto mitico pertanto, svolge una funzione di conoscenza della realtà. I miti dei popoli che non conoscevano la scrittura sono stati tramandati oralmente, e sono in epoca recente sono stati raccolti dalla viva voce di capitribù o stregoni e trascritti da
antropologi e etnologi. Altri miti invece, in particolar modo quelli greci e romani ci sono stati tramandati in forma scritta. I miti erano racconti fatti più per essere ascoltati che per essere letti; di conseguenza chi li narrava doveva ricordarli facilmente
e chi li ascoltava doveva comprenderli senza difficoltà.
Tipologie di miti
Da ciò deriva la caratterizzazione di frasi brevi e semplici con prevalenza di nomi e verbi. A seconda del loro contenuto, i miti possono essere suddivisi in:
-miti che spiegano le origini del mondo e degli uomini;
-miti che spiegano origine di fenomeni naturali;
-miti che spiegano origine di determinati modi di produzione o di determinati istituzioni sociali;
-miti che spiegano i motivi per cui si verificano determinati fenomeni;
-miti che descrivono la nascita e le imprese di dei e di eroi.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del mito secondo il testo?
- Come venivano trasmessi i miti nelle comunità primitive?
- Quali sono le tipologie di miti menzionate nel testo?
Il mito è un racconto che riflette le esperienze e il modo di vivere del popolo che l'ha prodotto, e non è una creazione puramente fantastica, ma ha una verità profonda da comunicare.
I miti venivano tramandati oralmente, specialmente nelle comunità prive di scrittura, e sono stati successivamente raccolti e trascritti da antropologi ed etnologi.
I miti possono essere suddivisi in quelli che spiegano le origini del mondo e degli uomini, i fenomeni naturali, i modi di produzione o istituzioni sociali, i motivi di determinati fenomeni, e le nascite e imprese di dei ed eroi.