Concetti Chiave
- I miti sono racconti orali antichi che spiegano le origini dell'universo e i fenomeni naturali attraverso storie di eroi e divinità.
- Le favole sono brevi narrazioni orali con animali antropomorfizzati, che rappresentano vizi e virtù umane, spesso con un messaggio morale.
- Esopo è considerato l'iniziatore delle favole, seguito da Fedro e La Fontaine, che hanno contribuito a diffondere il genere.
- Le fiabe, raccontate durante i riti di iniziazione, offrono un messaggio di speranza e terminano con un lieto fine.
- I personaggi delle fiabe sono statici e compiono imprese grazie a esseri soprannaturali, con racconti tramandati oralmente fino all'Ottocento.
Il mito costituisce un'antichissima forma di narrazione orale, precedente all'invenzione della scrittura, nata presso i popoli primitivi per spiegare, attraverso le imprese di eroi e dei, le origini dell'universo e dell'uomo e i fenomeni naturali. Gli eventi straordinari e meravigliosi rivelavano messaggi religiosi, ma sono anche profondamente legati all'esigenza di spiegare l'animo umano.
La favola è una narrazione breve, di origine orale e popolare, i cui protagonisti sono animali che agiscono, pensano e parlano come gli umani.
Le fiabe risalgono ai tempi degli uomini antichi dove. durante i riti di iniziazione, cioè del passaggio dall'età adolescenziale all'età adulta, gli anziani raccontavano storie fantastiche. Le fiabe sono caratterizzate dal lieto fine, la cui funzione educativa era quella di fornire spernza per superare le difficoltà della vita. I personaggi sono statici, cioè non si evolvono durante il corso della vicenda, e compiono imprese straordinarie grazie alla presenza di esseri soprannaturali. Le fiabe sono state tramandate oralmente e i testi che oggi possediamo sono soprattutto trascrizioni ottocentesche.