Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785, figlio di Giulia Beccaria e cresciuto in collegi religiosi, lontano dalla famiglia.
- Adottò ideali rivoluzionari francesi in gioventù, ma si convertì al Cattolicesimo nel 1810, influenzato dalla moglie Enrichetta Blondel.
- Scrisse opere celebri come "I Promessi Sposi", un romanzo storico simbolo del Romanticismo italiano, pubblicato definitivamente nel 1840-42.
- Produsse opere poetiche e tragedie come "Il Conte di Carmagnola" e "Adelchi", oltre a odi patriottiche come "Marzo 1821" e "Il cinque maggio".
- Manzoni influenzò la lingua italiana postunitaria con le sue teorie linguistiche, vivendo gli ultimi anni in solitudine e sofferenza personale.
Manzoni Alessandro:vita ed opere
Manzoni Alessandro (1785-1873), scrittore e poeta. Nato a Milano da Giulia Beccarla — figlia di Cesare Beccaria, uno dei principali esponenti della cultura illuministica lombarda — Alessandro fu probabilmente il frutto di una relazione adulterina della madre (sposata suo malgrado con il ricco possidente Pietro Manzoni) con Giovanni Verri, il quale, come i fratelli Pietro e Alessandro, era anch'egli una personalità di punta dell'ambiente culturale milanese. Trascorsa l'infanzia e la giovinezza presso rigidi collegi religiosi, lontano dagli affetti familiari, Manzoni reagì violentemente a quel tipo di educazione, abbracciando con slancio gli ideali della rivoluzione francese, come testimoniano le sue poesie giovanili. Nel 1805 raggiunse la madre a Parigi, dove lei, dopo la rottura del matrimonio, conviveva già da dieci anni con il conte Carlo Imbonati. Nei salotti della capitale Manzoni ebbe fecondi contatti con gli ambienti «illuminati» della cultura francese. Nel 1808 sposò Enrichetta Blondel, calvinista. Di fronte all'intensa sensibilità religiosa della consorte e dopo la sua adesione al Cattolicesimo, Manzoni visse una profonda e travagliata crisi di coscienza, conclusasi nel 1810 con la sua totale «conversione» alla fede cattolica. Fu questo l'evento spirituale centrale della sua vita, tanto da spingerlo a rinnegare tutte le opere scritte in precedenza e a dedicare tutto l'ingegno creativo della sua arte alla celebrazione della vita cristiana. Con questo intento compose pose gli Inni sacri (1812-1822), le tragedie il Conte di Carmagnola (1820) e Adelchi (1822) e soprattutto il romanzo storico capolavoro del Romanticismo italiano, i Promessi sposi. L'opera, pubblicata definitivamente nel 1840-42 (dopo la prima edizione del 1827 e le precedenti redazioni segnate dai titoli Fermo e Lucia e Gli sposi promessi), è ambientata nella Lombardia del '600; al rigore della ricostruzione della società del tempo, delle sue figure emblematiche e degli avvenimenti che la segnarono, si mescola l'esemplare vicenda di umili personaggi, Renzo e Lucia, attraverso i quali l'autore manifesta la sua visione provvidenzialistica della storia.
Al 1821 risalgono le due odi Marzo 1821, ispirata ai moti patriottici di quell'anno, e 11 cinque maggio, austera meditazione cristiana sulla figura di Napoleone — morto nell'esilio di Sant'Elena — e sull'agire di Dio nella storia umana. Dopo il 1842 Manzoni si dedicò soprattutto alla composizione di scritti teorici: fondamentali nella storia della nostra lingua furono le sue teorie, al punto che da esse vennero tratti i criteri uniformanti per l'insegnamento dell'Italiano nelle scuole pubbliche dell'Italia postunitaria. Circondato da larga fama e da innumerevoli manifestazioni di rispetto e riverenza (fu nominato senatore a vita nel 1861 e ricevette la cittadinanza onoraria di Roma capitale), visse l'ultima parte della sua (unga vita sempre più appartato, vittima di frequenti e angosciosi stati depressivi dovuti anche ai numerosi lutti familiari: la morte della moglie Enrichetta di numerosi figli, della madre e infine anche della seconda moglie, Teresa Borri, sposata nel 1837. Manzoni si spense nella sua casa milanese il 22 maggio 1873; nell'anniversario della sua scomparsa Giuseppe Verdi fece eseguire la celebre Messa da requiem, composta in omaggio al grande scrittore.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'evento spirituale centrale nella vita di Alessandro Manzoni?
- Quali sono le opere principali di Alessandro Manzoni?
- Come ha influenzato Manzoni la lingua italiana?
- Quali eventi personali hanno segnato la vita di Manzoni negli ultimi anni?
L'evento spirituale centrale nella vita di Manzoni è stata la sua conversione al Cattolicesimo nel 1810, che lo ha portato a rinnegare le opere precedenti e a dedicarsi alla celebrazione della vita cristiana.
Le opere principali di Manzoni includono gli Inni sacri, le tragedie "Il Conte di Carmagnola" e "Adelchi", e il romanzo storico "I Promessi Sposi", considerato un capolavoro del Romanticismo italiano.
Manzoni ha influenzato la lingua italiana attraverso le sue teorie linguistiche, che sono diventate criteri uniformanti per l'insegnamento dell'Italiano nelle scuole pubbliche dell'Italia postunitaria.
Negli ultimi anni della sua vita, Manzoni ha vissuto in modo sempre più appartato, afflitto da stati depressivi dovuti a numerosi lutti familiari, tra cui la morte della moglie Enrichetta, di numerosi figli, della madre e della seconda moglie Teresa Borri.