Concetti Chiave
- Silvia era una giovane vicina di Leopardi, il cui canto portava gioia nella sua casa e simboleggiava la felicità della gioventù.
- La morte di Silvia fa riflettere Leopardi sulla distruzione delle speranze giovanili nell'età adulta.
- Leopardi utilizza Silvia per rappresentare la crisi delle illusioni e la caducità delle promesse giovanili.
- Il poema "A Silvia" esprime sentimenti di nostalgia e riflessioni filosofiche tipiche degli idilli leopardiani.
- Silvia è una figura simbolica che incarna il tema delle speranze deluse e dell'incertezza del futuro.
Indice
Silvia e la sua giovinezza
Silvia, ragazza che abitava vicino a Leopardi, stava arrivando all’età della maturità (21 anni). Ella cantava sempre e il suo canto entrava nella tranquilla casa del poeta recanatese. La donna era felice perché pensava a quello che avrebbe avuto crescendo mentre tesseva la tela. “A Silvia” all’inizio è tutto un ricordo dei momenti sereni di vita giovanile.
In quell’epoca tutto era vissuto in modo positivo.Riflessioni sulla morte e speranza
La considerazione della morte di Silvia porta Leopardi a pensare che le promesse fatte in gioventù vengono distrutte nell’età adulta. La ragazza era timida, non la lusingava nulla, nemmeno parlare d’amore con le sue compagne nei giorni festivi. Leopardi successivamente non si rivolge più a Silvia ma alla speranza, che va tutta a finire nella tomba della ragazza.
Idilli e sentimenti del poeta
“A silvia” e “L’infinito” sono idilli, i quali rappresentano la massima espressione del sentimento del poeta. Oltre alla rimembranza c’è la teoria del vago e l’indefinito, il fatto che il futuro sia incerto e porta a sperare e ad essere illusi ma anche positivi. Gli idilli sono quelli del periodo recanatese (operette morali). Quelli scritti nel periodo pisano-recanatese sono detti grandi idilli.
Silvia come simbolo di illusioni
Silvia possiamo dire che non è la figlia del cocchiere, una ragazza in carne ed ossa, ma la definizione della crisi delle illusioni.