Concetti Chiave
- Dedalo, un abile inventore, e suo figlio Icaro erano prigionieri nel labirinto di Minosse.
- Per fuggire, Dedalo costruì ali utilizzando penne, fango e cera, permettendo loro di volare.
- Dedalo avvertì Icaro di non volare né troppo in basso né troppo in alto per evitare pericoli.
- Icaro, ignorando i consigli del padre, volò troppo vicino al sole e le sue ali si sciolsero.
- Icaro cadde in mare e affogò, mentre Dedalo riuscì a salvarsi e a completare la fuga.
La leggenda di Dedalo e Icaro
Alla corte di Minosse viveva Dedalo, uomo di grande intelligenza e abilità in ogni arte. Dopo aver completato la costruzione del labirinto, Dedalo desiderava tornare in patria con il figlio Icaro. Tuttavia, Minosse decise di rinchiudere padre e figlio nel labirinto, impedendo loro la fuga.Dedalo non si lasciò scoraggiare e rifletté: “Minosse è potente, signore dei mari, ma la strada dell’aria ci è rimasta libera, e da lì noi fuggiremo”.
Raccolse quindi un gran numero di penne, unendole con fango e cera per creare delle ali simili a quelle degli uccelli.Infine, attaccò le ali alle proprie spalle e a quelle del figlio, constatando con gioia che con esse potevano volare. Prima di partire, Dedalo ammonì Icaro di non volare troppo in basso, per evitare che l’acqua rendesse pesanti le ali, ma anche di non volare troppo in alto, poiché il calore del sole avrebbe potuto sciogliere la cera.
Mentre erano in volo, Dedalo non smetteva di osservare Icaro e di dargli consigli. Avevano ormai attraversato un lungo tratto di mare. I naviganti e i pastori sulla riva guardavano stupiti, pensando che fossero due dei giunti da lontano. Tuttavia, Icaro, orgoglioso della sua nuova abilità e spinto dal desiderio di salire sempre più in alto, si allontanò dal percorso indicato dal padre. Avvicinandosi troppo al sole, la cera delle sue ali si sciolse gradualmente e le penne cominciarono a cadere. In breve tempo, Icaro precipitò e scomparve tra i flutti del mare.