Concetti Chiave
- La Cerva di Cirenea presenta corna d'oro e zoccoli d'argento, simboli della sua bellezza unica.
- Possiede capacità magiche che incantano e trasportano chi tenta di catturarla in un altro mondo.
- Secondo la mitologia, Eracle fu incaricato di catturare la cerva come parte delle sue dodici fatiche.
- Eracle ferì la cerva per portarla a Euriseto ma incontrò Artemide, che si adirò per l'azione compiuta.
- Alla fine, la cerva fu liberata e tornò a correre libera nelle foreste, preservando la sua sacralità.
La cerva di Cirenea
La Cerva di Cirenea era una splendida cerva femmina che aveva le corna d’oro e gli zoccoli d’argento.
La cerva era capace di incantare chi la cercava di catturarlo e di trascinarlo in una specie di altro mondo.
Le origini mitologiche narrano di una Cerva che doveva essere uccisa da Eracle per un’impresa che gli aveva ordinato Euriseto.
Eracle però non voleva ucciderla perché era una cerva sacra e l a seguì fino a che non gli rimase scelta e dovette ferire la cerva con una freccia e caricarla sulle spalle per portarla con sé.
L'incontro con Artemide
Lungo la strada del ritorno Eracle incontrò Artemide, che si infuriò perché aveva ferito la bestia sacra. Dopodiché al leggiadro animale venne permesso di tornare a correre libero nelle foreste.
Questo racconto è tratto da “Le dodici fatiche di Ercole”.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
