Concetti Chiave
- Mattia Pascal racconta la sua vita, innamorandosi di Romilda e vincendo 82mila lire a Montecarlo durante un viaggio.
- La narrazione si svolge principalmente a Miragno, Marsiglia e Montecarlo, con un intreccio temporale non cronologico.
- Dopo che un cadavere viene scambiato per il suo, Mattia assume l'identità di Adriano Meis e viaggia per Europa e Italia.
- A Roma, Mattia si innamora di Adriana e decide di porre fine alla farsa della sua nuova identità dopo una riflessione durante una seduta spiritica.
- Dopo un finto suicidio, Mattia torna a Miragno, scopre che la moglie si è risposata e decide di non annullare il matrimonio, stabilendosi dalla zia Scolastica.
Mattia Pascal
Dal I al VI sesto capitolo: Mattia Pascal inizia a raccontare della sua vita per consiglio di un suo amico. Lui si innamora di Romilda, nipote del signor Malagna, con cui fa due bambine che muoiono subito dopo la nascita, seguite dalla madre di Mattia. Durante un viaggio a Marsiglia con la moglie e la suocera, la vedova Pescatore, Mattia si reca a Montecarlo e vince 82mila lire giocando.
Analisi
Spazio della narrazione: le vicende di questi primi capitoli avvengono a Miragno, paese in cui vive Mattia Pascal e i personaggi. Successivamente la scena si sposta da Marsiglia a Montecarlo.Tempo della narrazione: le vicende non vengono narrate in orine cronologico, si tratta quindi di un intreccio con analessi. Il tempo è inventato dall’autore quindi si tratta di una finzione narrativa.
Durata: siccome Mattia Pascal fa un’autobiografia di se stesso, la durata del racconto è di tutta la sua vita.
Narratore: il narratore è interno e autodiegetico, si tratta infatti del protagonista stesso.
Grado della narrazione: il narratore è di primo grado perché per tutto il racconto è solo lui a raccontare le vicende.
Focalizzazione: anche la focalizzazione è interna perché il punto di vista resta sempre quello di Mattia Pascal.
Personaggi: protagonista-Mattia Pascal che si autopresenta e descrive, antagonista-la vedova Pescatore, comparse- la zia scolastica, il fratello Berto, il maestro, l’amico Pomino, personaggi secondari- Romilda e il signor Malagna.
Adriano Meis
Dal VII al XIV capitolo: Mattia è sul treno per tornare a Marsiglia dopo la sua vincita quando legge su un giornale che è stato ritrovato un cadavere a cui era stato attribuito il nome di Mattia Pascal. All’inizio è perplesso ma poi decide di approfittare della situazione, cambia treno e si dirige a Torino inventando una falsa storia sulla sua famiglia e cambiando nome in Adriano Meis. Con i soldi della vincita decide di visitare dei luoghi dell’Europa e dell’Italia ma quando arriva l’inverno capisce che non può continuare a gironzolare e si stabilisce a Roma affittando una stanza nella casa del signor Paelari.Qui Mattia si innamora della figlia del proprietario, Adriana, che però è desiderata dal signor Terenzio Papiano, cognato di Adriana, perché con la sua dote può ripagare il signor Papiano della truffa della dote della figlia morta, sua moglie. Intanto la signora Caporale, altra ospite in casa Paleari, convince Mattia ad operarsi l’occhio, così egli è costretto a restare 40 giorni al buio e per fargli compagnia l’anziano Paleari organizza una seduta spiritica durante la quale Mattia ripensa al povero defunto che non ha avuto una degna sepoltura perché li è stato riconosciuto un nome falso. Decide allora di mettere fine a quella farsa.
Spazio: la scena si sposta da Torino dove Mattia scende dal treno in parte dell’Europa e Italia dove Matti fa i suoi viaggi e poi definitivamente a Roma.
Focalizzazione: la focalizzazione è sempre interna perché il racconto è fatto sotto punto di vista del narratore.
Personaggi: protagonista- Mattia Pascal, antagonista- Terenzio Papiano, personaggi secondari- Anselmo Paleari, Adriana, la signorina Caporale, comparse- i signori nel treno.
Dal XV al XVIII capitolo
Mattia mette in scena un finto suicidio sul Ponte Margherita e lascia il suo bastone, il cappello e un biglietto con su scritto Adriano Meis. Prende un ponte per Pisa per andare a trovare il fratello Berto che rimane scioccato alla sua vista. Mattia spiega la situazione e il fratello gli riferisce che la moglie si è risposata con l’amico Pomino ma il matrimonio può essere annullato dato che Mattia è ancora in vita. Allora corre a Miragno e quando la Pescatore apre la porta quasi sviene e chiama il genero e la figlia. Romilda si sente male alla vista di Mattia allora Pomino lo prende in disparte e gli dice che hanno anche una figlia.Mattia decide di non annullare il matrimonio e si stabilisce dalla zia Scolastica e riprende il lavoro da bibliotecario dove si dedica alla stesura della sua vita.
Spazio: lo spazio della narrazione si sposta da Torino a Pisa e infine a Miragno.
Personaggi: protagonista- Mattia Pascal, antagnista- la Pescatore, personaggi secondari- Pomino, Romilda, Berto, comparsa- la zia Scolastica, la neonata.
Citazione
“Le anime hanno un loro particolar modo d'intendersi, d'entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.”Domande da interrogazione
- Qual è l'evento che cambia la vita di Mattia Pascal nei primi capitoli?
- Come cambia l'identità di Mattia Pascal nel corso della storia?
- Quali sono i principali luoghi in cui si svolge la narrazione?
- Chi sono i personaggi principali e quali ruoli svolgono nella vita di Mattia?
- Qual è la decisione finale di Mattia riguardo al suo matrimonio e alla sua vita?
Mattia Pascal vince 82mila lire giocando a Montecarlo, un evento che segna un punto di svolta nella sua vita.
Dopo aver letto di un cadavere identificato come lui, Mattia assume una nuova identità, Adriano Meis, e inizia una nuova vita.
La narrazione si svolge principalmente a Miragno, Marsiglia, Montecarlo, Torino, Roma, Pisa e infine di nuovo a Miragno.
I personaggi principali includono Mattia Pascal, la vedova Pescatore come antagonista, e personaggi secondari come Romilda, il signor Malagna, e Adriana.
Mattia decide di non annullare il matrimonio della moglie con Pomino e si stabilisce dalla zia Scolastica, riprendendo il lavoro da bibliotecario.