Concetti Chiave
- Ugo Foscolo è un importante esponente del Neoclassicismo e del Romanticismo Italiano.
- "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" è un romanzo epistolare autobiografico che tratta il dramma sentimentale e politico del protagonista Jacopo.
- Le "Odi" comprendono due componimenti in cui Foscolo esalta la bellezza e il suo effetto rasserenante sugli animi.
- "I Sonetti" sono dieci poesie composte nel 1803, tra cui spiccano "In morte del fratello Giovanni" e "A Zacinto".
- "Dei Sepolcri" è un poema del 1806 che celebra i valori umani che perdurano oltre la morte.
Foscolo – Le Opere
Ugo Foscolo può essere considerato uno dei maggiori esponenti del Neoclassicismo e del Romanticismo Italiano.
Le opere più importanti di Ugo Foscolo sono: “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”, “Le Odi”, “I Sonetti”, “Dei Sepolcri” e “Le Grazie”.
• “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”: è un romanzo epistolare di carattere autobiografico, composto nel 1802; il racconto si costruisce intorno a una serie di lettere che il protagonista Jacopo indirizza all'amico Lorenzo per metterlo a conoscenza del suo dramma sentimentale e politico.
La disperazione amorosa e politica spinse Jacopo a vagabondare in tutta l’Italia e poi ad uccidersi.
• Delle “Odi” fanno parte due componimenti in versi in cui il poeta esalta la bellezza e il suo effetto rasserenante sugli animi inquieti degli uomini. Tra questi troviamo: “A Luigia Pallavicini caduta da cavallo” e “All'amico Risanato”.
• “I Sonetti” sono stati composti nel 1803, sono dieci e tra i più famosi ricordiamo: “In morte del fratello Giovanni”, “A Zacinto” e “Alla Sera”.
• “Dei Sepolcri” è stato composto nel 1806 ed è un componimento poetico di tono solenne, in cui Ugo Foscolo celebra i grandi valori dell’umanità che vivono anche dopo la morte.
• “Le Grazie” è un opera incompiuta e risulta composta da tre inni: il primo dedicato a Venere, il secondo dedicato a Vesta e il terzo dedicato a Pallade Atena.