Concetti Chiave
- I Re Magi, figure di saggi orientali, sono simbolicamente legati alla nascita di Gesù con doni simbolici di regalità, divinità e mortalità.
- L'Epifania si celebra diversamente nei paesi cristiani: il 6 gennaio per i cattolici e il 19 gennaio per gli ortodossi.
- Le tradizioni dell'Epifania si mescolano con usanze antiche come i Saturnali romani, con dolci che contengono un fagiolo per designare un "re" della festa.
- In Europa, l'Epifania è associata a diverse tradizioni culinarie e di doni, con dolci tipici come il "Gâteau des Rois" in Francia e il "Roscón de Reyes" in Spagna.
- La celebrazione dell'Epifania include rituali unici come i "Sternsingers" in Germania o il bagno nelle acque ghiacciate in Russia e nei Balcani.
Indice
L'impronta dei Re Magi
I Re Magi, venuti dall'Oriente, hanno lasciato una forte impronta nell'immaginario cristiano anche se compaiono solo una volta nella storia della nascita di Gesù. Il loro ruolo ha delle importanti connotazioni religiose e teologiche.
Molti canti natalizi menzionano i tre re che seguendo una stella cometa, giunsero a Betlemme per rendere omaggio a Gesù Bambino. Nella Bibbia non sono descritti come re e il loro numero non è specificato. Piuttosto, sono "saggi d'Oriente". In molte civiltà antiche come quella babilonese e persiana, gli astrologi eruditi spesso ricoprivano il ruolo di sacerdoti consiglieri del re e praticavano l'arte della magia. Da allora, i tre Magi sono stati sempre designati come re.
Il Vangelo di San Matteo riporta che i Magi, guidati da una stella cometa, arrivarono a Betlemme e giunti davanti al Bambino con la madre si prostrarono e lo adorarono; quindi, gli presero in dono oro, incenso. I Magi si fermarono dal re Erode. Quest’ultimo chiese loro di fargli sapere dove si trovasse il neonato, affinché anche lui gli potesse rendere omaggio". Ma i Magi, avvertiti in sogno di non tornare da Erode, essi presero la via del ritorno seguendo un altro percorso e di loro non si seppe più nulla.
Simbolismo e significato dell'Epifania
Narrazioni successive ci forniscono ulteriori informazioni. Melchiorre era originario della Persia, Gaspare dell’India e Baldassarre dell'Arabia. I loro doni avevano un valore simbolico:
• l’oro è il simbolo della regalità
• l’incenso si ricollega all’essenza divina
• la mirra, essendo legata al mondo dei morti perché è una sostanza utilizzata per l’imbalsamazione delle salme, significa riconosce in Gesù l’essere uomo e come tale destinato alla morte
Questa simbologia ci aiuta a capire il significato di “Epifania”, un termine di origine greca che significa “Rivelazione”.
Il numero tre richiama la Santissima Trinità, la perfezione divina, le tre parti del mondo allora conosciute.
Per tradizione, la visita 12 giorni si colloca temporalmente 12 giorni dopo Natale, ma non è così ovunque. I cattolici la celebrano il 6 gennaio e gli Ortodossi il 19 gennaio. Invece, per gli Ortodossi, il 6 gennaio si festeggia il battesimo di Gesù.
Gli elementi laici e più radicati della tradizione legata all’Epifania (la sorpresa nascosta in un dolce, la scelta di un "re" della festa estratto a caso, il dolce) provengono da tempi più lontani.
Tradizioni dell'Epifania in Europa
Fin dall'antichità, la civiltà romana ha organizzato le feste dei saturnali in questo periodo dell'anno, per onorare l'aumento della durata dei giorni a venire. È in questa occasione che compare il fagiolo (un fagiolo vero) nascosto in un dolce. Chi lo trova sarà designato "re" della festa, e potrà ordinare ciò che desidera durante la celebrazione. Veniva organizzato uno scambio di doni, e il re dei Saturnali, designato dal fagiolo, cedeva dei pegni agli altri commensali
Solo nel III secolo le tradizioni cristiane collegano l'Epifania a una "apparizione divina" in quanto tale, quella di Cristo ai Magi. Prima, la parola era usata dai pagani, non solo per gli dèi, ma per tutti i tipi di fatti meravigliosi.
Questo per quanto riguarda il terreno simbolico, che ha permesso di ancorare questa cerimonia nelle usanze fino ad oggi. Ma, a seconda del luogo, la festa dell'Epifania prende pieghe molto diverse.
In diversi paesi europei, tra cui la Francia, l'Epifania significa prima di tutto il passaggio a tavola. La torta di pasta sfoglia è ormai popolare tra il 70% dei francesi. Con o senza frangipane, è molto popolare anche in Belgio. Questo successo è stato confermato anche in Svizzera e Lussemburgo. In Francia, il successo è ancora più eclatante: ogni anno vengono venduti 32 milioni dolci di questo tipo che prendono il nome di “Gâteau des Rois”, “Couronne des rois” o de “Galette parisienne”, secondo le regioni. In genere si tratta di una ciambella decorata con frutta candita, con nascosta una minuscola statuetta di porcellana. Colui che la trova viene designato re della festa, come ai tempi dei Saturnali romani.
Più vicina all'antica pasticceria, questa corona si ritrova nelle tradizioni iberiche: il 6 gennaio si mangia il "Bolo Rei" in Portogallo e il "Roscón de Reyes" in Spagna.
Niente frangipane per l'Epifania in Portogallo! Piuttosto zucchero, canditi e brioche con il "Bolo Rei".
In questi paesi, l'Epifania sostituisce letteralmente il Natale. A distribuire i doni sono proprio i Re Magi e Babbo Natale è quasi inesistente. Il 6 gennaio assaggiamo il "Roscón de Reyes" ma apriamo anche i regali nelle case dei piccoli spagnoli.
Epifania in Italia e Germania
In Italia, il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, una vecchia (= la Befana, brutta, ma sempre sorridente, a cavallo della sua scopa, solca il cielo, a volte scende dalla cappa del camino, a volte bussa alla porta dove abitano dei bambini per consegnare dolci e regali ai bambini buoni, e carbone (fatto di zucchero e liquirizia) agli altri. L’origine della Befana è collegata alla religione cristiana. Infatti, la leggenda racconta che durante il loro viaggio, i tre Magi incontrarono una donna di nome Befana a cui chiesero informazioni sulla strada da seguire per arrivare a Betlemme. La donna, cattiva e scorbutica, non li volle aiutare. Ma in seguito, essendosi pentita, decise di raggiungere la carovana dei Magi per unirsi a loro e offrire anch’essa dei doni a Gesù Bambino. Ma non ci riuscì. Allora decise di distribuire a tutti i bambini del posto i doni inizialmente destinati al Bambin Gesù.
In Germania, la tradizione dell'Epifania gioca più sulle corde vocali che sullo stomaco. È consuetudine vedere, in regioni a maggioranza cattolica come la Baviera, gli "Sternsingers", ovvero cantori con le stelle: questi giovani coristi travestiti da Re Magi vanno di casa in casa, muniti di un bastone da pellegrino sormontato da una stella. Le loro canzoni hanno lo scopo di raccogliere donazioni e qualche dolcetto lungo il percorso. Si noti che il 6 gennaio è un giorno festivo in tre regioni tedesche: Baviera, Baden-Württemberg e Sassonia-Anhalt.
Questi giovani "cantori dell'Epifania" ricordano ai cittadini tedeschi l'incontro dei Re Magi e Gesù da bambini nel canto.
Questa canzone che ricorda il viaggio dei Re Magi si svolge anche nei Paesi Bassi, durante il festival "Driekoningen".
Epifania in Europa occidentale e orientale
Nei paesi dell'Europa occidentale c'è un attaccamento alle stesse radici simboliche: l'Epifania è la manifestazione di Cristo, dei Re Magi, e delle usanze prese in prestito dall'antico paganesimo con il fagiolo o la torta. C'è un terreno comune che si è consolidato nel corso del IV secolo e che attinge alle ispirazioni cristiane. Come succede sempre, a partire da questo retroterra comune, la storia si adatta alle tradizioni locali.
Ma è chiaro che l'Epifania ha un'atmosfera completamente diversa nei paesi dell'Europa orientale con radici cristiane ortodosse. In Occidente, l'Epifania è il culto di Gesù da parte dei Magi. Nei riti orientali la festa, chiamata Teofania, ha per oggetto il battesimo di Cristo nel Giordano che ha santificato le acque.
Ecco perché, in Russia, è consuetudine immergersi nell'acqua ghiacciata al momento di questa Teofania, che si svolge tra il 6 e il 19 gennaio.
Niente dolci, ma un bagno ghiacciato per questa ucraina, in occasione dell'Epifania. © AFP - Igor Maslov
La cerimonia è spesso accompagnata da una benedizione delle acque da parte di un sacerdote: in Bulgaria, Ucraina o Grecia, una croce viene gettata nell'acqua gelida. I sommozzatori fanno a gara per recuperare il crocifisso. Chi lo troverà sarà fortunato tutto l'anno". Un modo di festeggiare l'Epifania molto più sportivo e impavido di quello dei vicini occidentali.
Domande da interrogazione
- Chi sono i Re Magi?
- Quali doni portarono i Re Magi a Gesù?
- Qual è il significato simbolico dei doni dei Re Magi?
- Qual è il significato di "Epifania"?
- Come viene celebrata l'Epifania in diversi paesi europei?
I Re Magi sono personaggi che, secondo la tradizione cristiana, vennero dall'Oriente per rendere omaggio a Gesù Bambino.
I Re Magi portarono in dono oro, incenso e mirra a Gesù.
L'oro simboleggia la regalità, l'incenso rappresenta l'essenza divina e la mirra simboleggia la morte.
"Epifania" è un termine di origine greca che significa "Rivelazione".
L'Epifania viene celebrata in diversi modi, ad esempio in Francia si mangia la torta di pasta sfoglia chiamata "Gâteau des Rois", mentre in Germania si cantano canzoni e si raccoglie donazioni.