Concetti Chiave
- Le discariche abusive in Italia sono un problema ambientale significativo, spesso connesse ad attività mafiose e traffico illegale di rifiuti tossici.
- Le discariche legali sono classificate in base al tipo di rifiuto: inerti, non pericolosi e pericolosi, ma l'uso di discariche per rifiuti indifferenziati è altamente dannoso.
- Lo smaltimento in discarica è il metodo più economico in Italia, ma produce biogas e percolato, contaminando suolo e falde acquifere.
- La "Terra dei Fuochi" in Campania è un esempio emblematico di discariche illegali, con incendi di rifiuti che rilasciano diossina tossica nell'ambiente.
- Per contrastare il problema, è cruciale promuovere il riciclo e migliorare i sistemi di vigilanza per prevenire lo smaltimento illegale dei rifiuti.
Tema: Le discariche abusive sono purtroppo numerose nel nostro paese poiché l’attenzione ai problemi ambientali è troppo spesso relegata ad impersonali enunciati legislativi. Descrivi gli aspetti principali del problema ed esprimi le tue riflessioni
Una discarica è un luogo dove vengono messi tutti i rifiuti che l’uomo produce. Il primo problema è che spesso i rifiuti sono misti, cioè un insieme di materiali riciclabili e non riciclabili.
In base alla legge italiana, esistono 3 tipi di discariche: discarica per i rifiuti cosiddetti ”inerti” cioè rifiuti che provengono da materiale di costruzioni, scavi, demolizioni; discarica per “rifiuti non pericolosi” o rifiuti “solidi urbani” che sono i materiali di scarto o avanzo delle svariate attività umane; discarica per “rifiuti pericolosi” che sono tutto ciò che può essere tossico.
L’uso delle discariche per il rifiuto indifferenziato dovrebbe essere assolutamente vietato. I residui di molti rifiuti producono materiali dannosi quali biogas e numerosi liquami tra cui il “percolato” : una sostanza altamente contaminante per il terreno e le falde acquifere. Ho letto che è assolutamente rischioso lasciare in una discarica sostanze come le plastiche e i “rifiuti pericolosi” perchè hanno una permanenza nel terreno fra i trecento e i mille anni.
In Italia, lo smaltimento in discarica è il principale metodo di eliminazione dei rifiuti perchè a basso costo. La tendenza generale nel mondo è quella di evitare l’uso della discarica e attivare campagne di riuso e riciclo e sfruttare tecnologie quali il compostaggio e l’incenerimento dei residui. I rifiuti in discarica hanno anche un effetto sull’ambiente, infatti questi causano emissioni di enormi quantità di anidride carbonica e metano. La discarica deve essere costantemente controllata facendo dei prelievi di acqua sotterranea e per capire se c’è stato un inquinamento del suolo e delle acque sottostanti ad essa. Pericoloso soprattutto se vicino ci sono delle abitazioni o coltivazioni.
In Italia, purtroppo, ci sono molte discariche abusive che sono inquinanti e pericolose. Spesso sono legate alle attività mafiose. La criminalità organizzata si occupa spesso di traffico di rifiuti tossici anche radioattivi che “smaltisce” in maniera illegale e pericolosa per la salute dell’uomo. Spesso al telegiornale si sente parlare della Terra dei Fuochi che si trova in Italia meridionale, zona Campania. Questa è diventata famosa su tutti i giornali e televisioni del mondo a causa della presenza di rifiuti tossici e numerosi roghi di rifiuti. Questo termine è stato utilizzato dallo scrittore che ha scritto il libro Gomorra. Cumuli di rifiuti vengono illegalmente buttati nelle campagne o ai margini della strada e poi incendiati dando luogo a fumi pericolosi che si diffondono nell’atmosfera e nelle terre circostanti. Questo fumo tossico si chiama diossina. E’ estremamente pericoloso perchè introduce sostanze tossiche nella catena alimentare negli animali da allevamento e può arrivare anche all’uomo, ad esempio attraverso il latte. Sconvolgente sono le dichiarazioni di un pentito di camorra: sembra che la Campania fosse destinata a diventare una discarica a cielo aperto per le scorie nucleari. Sicuramente un rimedio è l’educazione dei cittadini al “riciclo” e mettere dei sistemi di vigilanza e sorveglianza più efficienti che impediscano alla gente di buttare i rifiuti per la strada.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali tipi di discariche in Italia secondo la legge?
- Quali sono i rischi associati all'uso delle discariche per rifiuti indifferenziati?
- Perché lo smaltimento in discarica è ancora prevalente in Italia?
- Qual è il legame tra discariche abusive e criminalità organizzata in Italia?
- Cosa rappresenta la "Terra dei Fuochi" e quali sono i suoi pericoli?
In Italia, la legge prevede tre tipi di discariche: per rifiuti inerti, per rifiuti non pericolosi o solidi urbani, e per rifiuti pericolosi.
L'uso delle discariche per rifiuti indifferenziati è rischioso perché produce materiali dannosi come biogas e percolato, che contaminano il terreno e le falde acquifere.
Lo smaltimento in discarica è prevalente in Italia perché è un metodo a basso costo, nonostante i suoi effetti negativi sull'ambiente.
Le discariche abusive in Italia sono spesso legate alla criminalità organizzata, che gestisce illegalmente il traffico di rifiuti tossici, inclusi quelli radioattivi.
La "Terra dei Fuochi" è una zona in Campania nota per la presenza di rifiuti tossici e roghi illegali, che producono fumi pericolosi come la diossina, contaminando l'ambiente e la catena alimentare.