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Erectus
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Concetti Chiave

  • La Chanson de Roland è un poema epico medievale del XI secolo, appartenente al ciclo carolingio, che narra le imprese di Rolando e dei paladini di Carlo Magno.
  • Il poema si concentra sulla battaglia di Roncisvalle, dove la retroguardia franca viene attaccata dai Saraceni, sotto l'inganno del traditore Gano.
  • Rolando combatte eroicamente ma alla fine suona l'Olifante per richiamare i Franchi, sebbene troppo tardi per evitare la sua morte.
  • Nonostante l'esito tragico per Rolando, Carlo Magno riesce a conquistare Saragozza e a fare giustiziare Gano al suo ritorno.
  • Il poema presenta incongruenze storiche significative, tra cui l'età di Carlo Magno e l'identità dei nemici nella battaglia di Roncisvalle.

La Chanson de Roland ("Canzone di Rolando") è un poema medievale che risale al XI secolo.

Appartenente al ciclo carolingio, narra le imprese di Rolando (anche noto come Orlando) e dei paladini di Carlo Magno, durante la campagna militare per la conquista della Spagna, in particolare durante la battaglia di Roncisvalle, dove la retroguardia franca fu attaccata e sconfitta dai Saraceni.

Il testo originale è scritto nella lingua francese antica.

Non sembra esserci un autore vero e proprio: il poema termina nominando un certo Turoldo, ma potrebbe trattarsi solo di un menestrello o di un giullare che trascrisse il testo.

Indice

  1. La trama principale
  2. La battaglia di Roncisvalle
  3. La fine di Rolando

La trama principale

La Chanson inizia con l'offerta di pace da parte di Marsilio, re di Saragozza, verso i Franchi.

Carlo Magno non si fida e preferisce inviare una persona per trattare con l'infido sovrano.

Rolando propone di inviare Gano, suo patrigno, e la proposta viene accettata.
Gano parte, ma già medita la vendetta nei confronti del suo figliastro.

Giunto a destinazione riesce a convincere Marsilio che il vero pericolo non è Carlo Magno ma proprio Rolando.

Gli consiglia anche di arrendersi e offrire al grande sovrano franco doni e ostaggi.

Ma appena Carlo si ritirerà assieme all'esercito franco, Marsilio attaccherà la retroguardia, che Gano si assicurerà avere a capo Rolando.

La battaglia di Roncisvalle

Il piano funziona: la retroguardia viene attaccata dai soldati di re Marsilio.

Rolando e i suoi compagni combattono coraggiosamente, ma ciò non basta e il saggio paladino Oliviero consiglia a Rolando di suonare l'Olifante, il corno che Carlo Magno gli ha donato.

Suonandolo l'esercito franco tornerà indietro e li aiuterà.

Rolando rifiuta e continua a combattere.

Ma quando Rolando vede che la situazione è tragica si decide a suonare il corno, che richiama l'attenzione di Carlo.

Gano tenta di dissuadere Carlo dall'aiutare Rolando, ma fallisce e viene smascherato come traditore.

La fine di Rolando

Rolando è allo stramo delle forze. Viene colpito a morte.

Carlo è arrivato ma ormai per Rolando non c'è più niente da fare.

Saragozza è conquistata e i Mori convertiti.

Ritornato in patria, il sovrano fa giustiziare Gano.

Il poema si conclude con l'annuncio di nuove imprese che attendono Carlo Magno e i suoi paladini.
Molte sono le incongruenze con la realtà storica:

- nel racconto Carlo Magno viene definito centenario, mentre nella realtà aveva tra i 20 e i 30 anni;

- il tradimento di Gano risulta del tutto inventato;

- la battaglia non fu combattuta contro i Saraceni ma contro i Baschi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della Chanson de Roland?
  2. Il poema narra le imprese di Rolando e dei paladini di Carlo Magno durante la campagna militare per la conquista della Spagna, focalizzandosi sulla battaglia di Roncisvalle.

  3. Chi è Gano e quale ruolo svolge nella storia?
  4. Gano è il patrigno di Rolando e svolge il ruolo di traditore, convincendo Marsilio a attaccare la retroguardia franca guidata da Rolando.

  5. Qual è l'importanza dell'Olifante nella storia?
  6. L'Olifante è il corno che Rolando dovrebbe suonare per richiamare l'esercito franco in aiuto, ma lo fa solo quando la situazione è ormai disperata.

  7. Quali sono le discrepanze storiche presenti nel poema?
  8. Il poema presenta Carlo Magno come centenario, mentre aveva tra i 20 e i 30 anni, e il tradimento di Gano è inventato; inoltre, la battaglia fu contro i Baschi, non i Saraceni.

Domande e risposte

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