Concetti Chiave
- Gli albatri, maestosi uccelli marini, vengono catturati dagli equipaggi delle navi per divertimento, rendendoli goffi e impotenti sul ponte.
- Il poeta si identifica con l'albatro, capace di volare alto e scoprire i misteri dell'universo, mentre gli uomini comuni non comprendono la sua profondità.
- La poesia si basa sull'opposizione tra la grandezza dell'albatro nel cielo e la sua goffaggine sulla nave, simbolo dell'incomprensione umana verso il poeta.
- Come l'albatro è indifeso fuori dal suo ambiente naturale, il poeta si sente fuori posto in un mondo che non accetta la dimensione irrazionale della poesia.
- La "diversità" del poeta è vista come un segno di superiorità rispetto alla mediocrità della vita normale, permettendogli di disprezzare la banalità.
Parafrasi de L'Albatro di Baudelaire
Gli equipaggi delle navi, spesso, per divertirsi catturano gli albatri, grossi uccelli marini che seguono pigri le navi ( la vita ) che scivolano sull'insidioso mare ( i misteri della vita ).
I marinai depositano sul ponte questi animali padroni del cielo abbandonandoli privi di vita e di sicurezza che non hanno più la forza di sbattere le ali troppo ingombranti. L'albatro sembra ridicolo e impacciato ! Poco prima volava maestoso nel cielo ora ha quasi un aspetto comico.
Riflessioni
Tutta la lirica è costruita su opposizioni : l'albatro è re del cielo ma una volta catturato viene deriso dalla ciurma : sono proprio le sue belle ali di gigante a farlo sembrare comico e goffo, nell'ambiente in cui non riesce più a volare.
Il poeta è grande quando "vola" cioè quando si eleva con la propria sensibilità e immaginazione al di sopra della massa comune; come l'albatro, pur nella sua maestosità, è indifeso negli spazi che non gli sono congeniali; si sente fuori del mondo che non sa accettare la dimensione irrazionale della poesia. Ma egli s note questa sua "diversità" come segno di superiorità che lo porta a disprezzare la mediocrità della vita normale