
Se ti stai domandando perché dovresti scegliere un ITS dopo la scuola, è presto detto: 8 su 10, alla fine del corso, trovano un impiego in soli 12 mesi, perché il sistema ITS è un sistema di eccellenza che opera a stretto contatto con le aziende e in pochissimo tempo prepara figure specializzate pronte ad essere inserite nel mondo del lavoro. Inoltre, gli Istituti Tecnici Superiori sono caratterizzati dall’ innovazione tecnologica e digitale, oltre che da una forte vocazione “green”. Elementi essenziali per stare al passo coi tempi nel contesto di un’economia globale che si muove velocemente in questa direzione.
I vantaggi di scegliere l’ITS Tech&Food
Gli Istituti Tecnici Superiori sono quindi l’alternativa all’università che forma giovani pronti da subito a entrare in azienda, con il vantaggio di poter iniziare a mettersi in gioco fin dal primo giorno di lezione, grazie all’opportunità di attivare contratti di apprendistato sul modello del sistema duale tedesco.Il punto di forza sta infatti nello stretto legame con le imprese e i diversi territori. In Emilia Romagna, la Fondazione ITS Tech&Food, Accademia per Super-Tecnici dell’Industria Alimentare propone quattro nuovi corsi in partenza in ottobre, il cui piano di studi viene aggiornato ogni anno e progettato in stretta collaborazione con le aziende, adattandosi alle nuove esigenze legate al tema del green e della sostenibilità ambientale. Non a caso, per questo ITS il tasso di occupazione è in linea con il dato nazionale, e l’80% trova lavoro entro un anno dalla fine del percorso.
Tutti i corsi sono gratuiti perché totalmente finanziati (eccetto un contributo iniziale da versare solo in caso di ammissione), e si svolgono tra Parma, Reggio Emilia e Finale Emilia (Modena), in una delle più importanti “Food Valley” del Made in Italy. Inoltre, il 40% delle ore sono dedicate allo stage in azienda, mentre il restante 60% si svolge tra lezioni in aula, laboratori e webinar. Più del 70% dei docenti, infine, sono professionisti affermati che provengono dal mondo delle imprese.
Un percorso dal respiro internazionale
L’ITS Tech&Food punta su una formazione di tipo internazionale per i suoi studenti. La Fondazione, infatti, realizza attività all’estero con lo scopo di confrontarsi con le principali strutture del settore alimentare e con i più importanti eventi legati al food. Ad esempio, le famose fiere del settore alimentare “Anuga” a Colonia (Germania) e “Alimentaria” a Barcellona (Spagna). Ha poi attivato collaborazioni con IRTA, un importante Centro di Ricerca che opera nel settore dell’Industria Agroalimentare della Catalogna; con il Fraunhofer IVV di Friesing, uno dei principali centri di ricerca della Germania, nel settore del packaging e dell’innovazione di prodotto; con AANA, un’agenzia regionale francese per la tutela e la promozione delle produzioni agroalimentari della Nouvelle Acquitaine.Esiste inoltre l’opportunità di svolgere periodi di stage all’estero presso aziende del settore agroalimentare, laboratori o enti di ricerca, grazie ai finanziamenti Erasmus+ e a contributi propri della Fondazione ITS Tech&Food. L’ITS, inoltre, offre l’opportunità di svolgere un tirocinio extracurricolare all’estero, da effettuare dopo il diploma, ricorrendo ai fondi Erasmus+ e a contributi propri della Fondazione.
I professionisti del futuro nel campo dell’industria alimentare: scopri i corsi dell’ ITS Tech&Food
Nel dettaglio, i 4 corsi proposti dall’ITS Tech&Food formano tecnici superiori nel campo dell’industria alimentare, che rispondono alle richieste delle realtà produttive del territorio e che sono quindi pronti a svolgere il loro lavoro e a trovare occupazione subito dopo il titolo.I corsi durano due anni (quattro semestri) per un totale di 2.000 ore (di cui 1.200 in aula e 800 di stage in azienda), alla fine dei quali si otterrà un diploma corrispondente al V livello del Quadro Europeo delle qualifiche EQF: si tratta di un livello intermedio tra il diploma di scuola superiore e la laurea. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì per 7 ore giornaliere con frequenza obbligatoria.
Ma vediamo nello specifico i quattro corsi e i loro sbocchi professionali:
di packaging in risposta alle tendenze evolutive del mercato. Effettuando attività di analisi ed interpretazione dei bisogni del consumatore, il giovane Tecnico apprende a sviluppare il prototipo alimentare, così come ad individuare materiali innovativi ed ecosostenibili per il confezionamento. Il corso si svolge nella sede di Parma, e per il biennio 2021/2023 sono disponibili, anche in questo caso, 21 posti.
ecocompatibilità e sostenibilità, nonché di favorire la transizione al biologico e alla smart agriculture, fino all’applicazione nei processi produttivi dei principi dell’ economia circolare e della valorizzazione degli scarti. Per il biennio 2021/2023 sono disponibili 21 posti presso la sede di Finale Emilia (Modena).
Come essere ammessi ai corsi
Se sei un appassionato del Made in Italy, del Food, delle nuove tecnologie e ragioni sempre in ottica “green”, l’ITS Tech&Food fa per te. Ma per ottenere uno dei 21 posti disponibili nei 4 corsi, dovrai superare un processo di selezione, che prevede un test per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese, un test sull’uso del PC e sul pacchetto Office, un test su elementi di base di biologia, chimica, fisica, logica e matematica e un colloquio motivazionale.
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Per conoscere più da vicino la realtà della Fondazione ITS Tech&Food, nelle prossime settimane sono stati organizzati imperdibili appuntamenti dedicati all’orientamento. Partecipando agli Open Day 2021 potrai incontrare direttamente tutor e docenti e informarti su piani di studio, attività didattiche, attività in aula e laboratorio, esami, stage, prospettive di lavoro e professionali e molto, molto altro. Qui il calendario dei prossimi eventi:Iscriviti subito agli Open Day 2021 cliccando qui.