
L'82% di coloro che hanno scelto di diplomarsi in un Istituto Tecnico Superiore sono soddisfatti della loro scelta. Il perchè non è difficile da capire: il 55% di chi ne ha frequentato uno ha trovato solo un impiego e per il 77% di loro si trattava anche del loro primo vero lavoro dopo gli studi.
È quello che è emerso dai dati Censis - Cnos - Fap presentati ieri nel corso della presentazione della riceca "ITS, osservatorio sugli esiti occupazionali".UN ITS PER UN LAVORO - Che ormai la laurea non sia più sinonimo di lavoro è assodato da tempo. Quasi ogni giorno arriva una nuova ricerca ad informarci di quanti laureati stiano a casa con le mani in mano e di quanto la disoccupazione giovanile sia ai massimi storici. Eppure sembra che ci sia una strada che mette i ragazzi controcorrente, quella appunto degli ITS. Per chi non li conoscesse, si tratta di percorsi post diploma della durata di due anni che offrono percorsi di formazione tecnica e mirata a determinati ambiti. Per ora in Italia ce ne sono 74, ma visti i risultati il numero sembra destinato ad aumentare.
LA SCELTA CHE STRIZZA L'OCCHIO AL FUTURO - La ricerca del Censis ha coinvolto 41 ITS, per un totale di 54 percorsi formativi, e 518 diplomati con questo tipo di percorso. E ne è emerso che 1 su 3 ha scelto di frequentarlo, non per un interesse personale o per accrescere la propria cultura coma accade in chi sceglie una facoltà universitaria piuttosto che un'altra, ma con l'obiettivo mirato di trovare lavoro. E più della metà non ha faticato a riuscirci subito dopo aver ottenuto il diploma di specializzazione superiore.
Guarda che cosa sono gli ITS
PER L'ITS LASCIO TUTTO - E i ragazzi sono stati così tanto determinati nella scelta del loro ITS, che in tanti, circa il 30%, hanno fatto i bagagli, salutato mamma e papà e si sono trasferiti nella Regione dell'Istituto Tecnico Superiore scelto. E non l'hanno fatto perchè i migliori ITS si trovano in un punto piuttosto che in un altro dell'Italia, ma perchè i percorsi che questi attivano sono in base ai settori lavorativi più sviluppati nel territorio. È così, quindi, che gli ITS che riguardano l'abbigliamento si trovano maggiormente al Nord dove è molto forte il settore tessile e così via.
ROBA DA MASCHI - A scegliere di frequentare questi percorsi sono prevalentemente i maschietti (76%), segno che specializzarsi in un settore tecnico è un'idea che non è ancora molto forte nelle ragazze. A meno che non si tratti di abbigliamento e moda, turismo e servizi.
Serena Rosticci