Rosabianca 88
Ominide
5 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • RAID 0 migliora le prestazioni aggregando più dischi come uno solo, ma manca di ridondanza, quindi un guasto al disco comporta la perdita totale dei dati.
  • RAID 1, chiamato anche mirror, duplica i dati su più dischi, aumentando l'affidabilità a scapito della capacità totale disponibile.
  • RAID 3 e RAID 4 utilizzano la parità per ricostruire i dati in caso di guasti, ma sono limitati nella gestione delle richieste simultanee e possono creare colli di bottiglia.
  • RAID 5 distribuisce la parità tra tutti i dischi, ottimizzando letture e scritture, ma la perdita di due dischi comporta la perdita di tutti i dati.
  • RAID 6 offre maggiore ridondanza con doppia parità, rendendolo meno efficiente con pochi dischi, ma consente di resistere alla rottura di due dischi contemporaneamente.

Tipi di Raid

Raid 0: Solitamente utilizzato per aumentare le prestazioni o per la comodità di usare un grande numero di piccoli dischi fisici come se fossero un piccolo numero di grandi dischi virtuali, è però poco affidabile, ovvero se si rompe un disco e perdo tutto.
Il sistema RAID 0 divide i dati equamente tra due o più dischi, tipicamente tramite sezionamento, ma senza mantenere alcuna informazione di parità o ridondanza che aumenti l'affidabilità (la dicitura RAID, ancorché diffusa, possiamo dire che è pertanto impropria).

L'affidabilità del sistema, misurata come tempo medio tra due guasti, è inversamente proporzionale al numero degli elementi, perché uguale al rapporto tra l'affidabilità media dei dischi e il numero di dischi presenti. Un sistema di due dischi, per esempio, è affidabile la metà di un disco solo.
Raid 1: l sistema RAID 1, detta anche mirror, mantiene una copia esatta di tutti i dati su almeno due dischi. È utile quando la ridondanza sia ritenuta un'esigenza più importante rispetto allo sfruttamento ottimale della capacità di stoccaggio dei dischi. L'insieme, infatti, limita il suo volume a quello del disco di taglia inferiore. D'altro canto, visto che un sistema con n dischi è in grado di resistere alla rottura di n-( "n"-1 ) componenti, l'affidabilità aumenta linearmente al numero di dischi presenti.
Raid 2: Viene effettuato un sezionamento a livello di bit, ma è considerato obsoleto. Utilizza dischi di parità (es. Ap). I dischi di parità sono come dei fogli di brutta che servono solo per salvare i dati ma non o possono sostituirsi al disco rotto ma solo fornire le indicazione per riscrivere il sostituto
Raid 3: Un sistema RAID 3 usa una divisione al livello di byte con un disco dedicato alla parità. Il RAID-3 è estremamente raro nella pratica. Uno degli effetti collaterali del RAID-3 è che non può eseguire richieste multiple simultaneamente. Questo perché ogni singolo blocco di dati ha la propria definizione diffusa tra tutti i dischi del RAID e risiederà nella stessa posizione, così ogni operazione di I/O richiede di usare tutti i dischi.
In caso di guasto, si accede al disco di parità e i dati vengono ricostruiti. Una volta che il disco guasto viene rimpiazzato, i dati mancanti possono essere ripristinati e l'operazione può riprendere. La ricostruzione dei dati è piuttosto semplice.
Raid 4: Il sistema RAID 4 usa una divisione dei dati a livello di blocchi e mantiene su uno dei dischi i valori di parità, in maniera molto simile al RAID 3, dove la suddivisione è a livello di byte. Questo permette ad ogni disdirezioni.
Il RAID-6 è più ridondante del RAID-5, ma è molto inefficiente quando viene usato in un numero limitato di dischi.
Per concludere rispetto alle proprie esigenze si può decidere di utilizzare un sistema raid dividendo i dati come è più comodo rispetto ai propri bisogni.
Penso che avendo bisogni di resistenza ai guasti; letture veloci perché il disco che nel RAID 4 è dedicato alla parità ora può essere utilizzato per le letture parallele, possibilità di inserire dischi hot-spare io opterei per un Raid 5 che. Avendo la parità distribuita evita il problema del raid 4 del collo di bottiglia.co appartenente al sistema di operare in maniera indipendente quando è richiesto un singolo blocco.
Raid 5: Un sistema RAID 5 usa una suddivisione dei dati a livello di blocco, distribuendo i dati di parità uniformemente tra tutti i dischi che lo compongono. È una delle implementazioni più popolari, sia in software, sia in hardware, dove praticamente ogni dispositivo integrato di storage dispone del RAID-5 tra le sue opzioni.
In un sistema RAID 5 la rottura di un secondo disco comporta la perdita di tutti i dati presenti nel sistema. Il numero massimo di dischi è teoricamente illimitato.
Raid 6: Un sistema RAID 6 usa una divisione a livello di blocchi con i dati di parità distribuiti due volte tra tutti i dischi.
Nel RAID-6, il blocco di parità viene generato e distribuito tra due stripe di parità, su due dischi separati, usando differenti stripe di parità nelle due direzioni.
Il RAID-6 è più ridondante del RAID-5, ma è molto inefficiente quando viene usato in un numero limitato di dischi.
Per concludere rispetto alle proprie esigenze si può decidere di utilizzare un sistema raid dividendo i dati come è più comodo rispetto ai propri bisogni.
Penso che avendo bisogni di resistenza ai guasti; letture veloci perché il disco che nel RAID 4 è dedicato alla parità ora può essere utilizzato per le letture parallele, possibilità di inserire dischi hot-spare io opterei per un Raid 5 che. Avendo la parità distribuita evita il problema del raid 4 del collo di bottiglia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale caratteristica del RAID 0?
  2. Il RAID 0 è utilizzato per aumentare le prestazioni e combinare più dischi fisici in uno virtuale, ma è poco affidabile poiché la rottura di un disco comporta la perdita di tutti i dati.

  3. Come funziona il RAID 1 in termini di affidabilità?
  4. Il RAID 1, noto anche come mirror, mantiene una copia esatta dei dati su almeno due dischi, aumentando l'affidabilità poiché può resistere alla rottura di n-(n-1) componenti.

  5. Perché il RAID 3 è raro nella pratica?
  6. Il RAID 3 è raro perché non può eseguire richieste multiple simultaneamente, dato che ogni operazione di I/O richiede l'uso di tutti i dischi.

  7. Qual è il vantaggio del RAID 5 rispetto al RAID 4?
  8. Il RAID 5 distribuisce i dati di parità tra tutti i dischi, evitando il collo di bottiglia del RAID 4 e permettendo letture parallele più veloci.

  9. In quali situazioni il RAID 6 è considerato inefficiente?
  10. Il RAID 6 è inefficiente quando viene usato con un numero limitato di dischi, nonostante offra maggiore ridondanza rispetto al RAID 5.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community