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Sintesi

Funzionamento del miscelatore



Miscelatore automatico il cui azionamento è comandato dal pulsante di start SB1 che accende la lampada H, il motore H e apre la valvola Y1, il livello del liquido fuoriuscente dalla valvola Y1 viene comandata dal sensore S, dopo essersi attivato S, permette l’apertura della valvola Y2 che viene attivata per un tempo determinato imposto dal temporizzatore T comandato dalla bobina KT, terminato il tempo di apertura della valvola Y2 tramite il pulsante di scarico SB3 apre la valvola YS che fa fuoriuscire il liquido miscelato, il miscelatore è inoltre munito di un pulsante di stop SB2.
Procedimento:
Analizzando il sistema descritto precedentemente, e riportato graficamente sotto, è stato realizzato il diagramma degli stati.

Ingressi:
SB1= Pulsante Start SB2= Pulsante Stop SB3= Pulsante Scarico S= Sensore T= Temporizzatore
Uscita:
M= Motore Y1= Pompa 1 Y2= Pompa 2 YS= Pompa Scarico H= Lampada KT= Bobina Temporizzatore

Diagramma degli stati:
Simbolo Operando Funzione
SB1 I0.0 Pulsante Start
SB2 I0.1 Pulsante Stop
SB3 I0.2 Pulsante Scarico
S I0.3 Sensore Livello
T T32 Temporizzatore
H Q0.0 Lampada
Y1 Q0.1 Valvola 1
Y2 Q0.2 Valvola 2
YS Q0.3 Valvola Scarico
M M Motore
KT KT Relè Temporizzatore

Per sviluppare il programma Il da implementare nel PLC è stata utilizzata la tecnica della ripartizione degli stati permessa mediante l’utilizzo del comando LSCR/SCRE in modo da tradurre nel linguaggio IL uno stato alla volta a fin che sia più facilitato il rintracciamento degli errori e di conseguenza apportare l eventuali correzioni. Questo programma è stato implementato nel Virtual PLC, in modo da controllare mediante un programma di simulazione il miscelatore automatico. Grazie alla tecnica utilizzata che permette la facile e rapida stesura del programma e l’individuazione istantanea dell’errore di trascrizione compiuto, si arriva al linguaggio IL seguente.

Programmazione il:
00

LDN Q0
AN Q1
= S0.0
LSCR S0.0
LD I0.0
AN I0.1
R Q0,1
S Q1,1
LD S0.0
R Q0.0,1
R Q0.1,1
R Q0.2,1
R Q0.3,1
R M,1
R KT,1
SCRE 01

LDN Q0
A Q1
=S0.0
LSCR S0.0
LD I0.1
R Q0,1
R Q1,1
LD S0.0
AN I0.1
A I0.3
S Q0,1
R Q1,1
LD S0.0
S Q0.0,1
S Q0.1,1
R Q0.2,1
R Q0.3,1
S M,1
R KT,1
SCRE 10

LD Q0
AN Q1
= S0.0
LSCR S0.0
LD I0.1
R Q0,1
R Q1,1
LD S0.0
AN I0.1
A T32
S Q0,1
S Q1,1
LD S0.0
S Q0.0,1
R Q0.1,1
S Q0.2,1
R Q0.3,1
S M,1
S KT,1
SCRE 11

LD Q0
A Q1
= S0.0
LSCR S0.0
LD I0.1
R Q0,1
R Q1,1
LD S0.0
A I0.0
AN I0.1
R Q0,1
S Q1,1
LD S0.0
S Q0.0,1
R Q0.1,1
R Q0.2,1
R Q0.3,1
S M,1
R KT,1
LD S0.0
AN I0.0
AN I0.1
A I0.2
S Q0.0,1
R Q0.1,1
R Q0.2,1
S Q0.3,1
R M,1
R KT,1
SCRE

LD KT
TON T,100
MEND
Estratto del documento

DIAGRAMMA DEGLI STATI:

SIMBOLO OPERAND FUNZIONE

O

SB1 I0.0 Pulsante Start

SB2 I0.1 Pulsante Stop

SB3 I0.2 Pulsante Scarico

S I0.3 Sensore Livello

T T32 Temporizzatore

H Q0.0 Lampada

Y1 Q0.1 Valvola 1

Y2 Q0.2 Valvola 2

YS Q0.3 Valvola Scarico

M M Motore

KT KT Relè Temporizzatore

Per sviluppare il programma Il da implementare nel PLC è stata utilizzata la tecnica della ripartizione degli

stati permessa mediante l’utilizzo del comando LSCR/SCRE in modo da tradurre nel linguaggio IL uno stato

alla volta a fin che sia più facilitato il rintracciamento degli errori e di conseguenza apportare l eventuali

correzioni. Questo programma è stato implementato nel Virtual PLC, in modo da controllare mediante un

programma di simulazione il miscelatore automatico. Grazie alla tecnica utilizzata che permette la facile e

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