Concetti Chiave
- La rete telefonica PSTN è composta da nodi di commutazione e linee trasmissive fisiche come doppino e cavo coassiale.
- Le centrali di transito sono connesse ad altre centrali e formano, insieme alle centrali locali, le reti di trasporto dati.
- In Italia, le centrali locali si chiamano SL e le centrali di trasporto SGU, mentre gli SGU connessi in fibra ottica sono denominati SGT.
- Le moderne reti di trasporto digitali richiedono la conversione del segnale analogico in numerico tramite un codec utilizzando la tecnica PCM.
- La tecnica PCM prevede campionamento, quantizzazione e codifica, generando un flusso numerico di 64 Kbit/s nella rete telefonica.
Infrastrutture di reti telefoniche e digitali
PSTN: Public Switched Telephone Network
RTG: Rete telefonica generale
La rete telefonica PSTN(Public Switched Telephone Network) è formata da nodi (Auto-Commutatori) e linee trasmissive fisiche (doppino, cavo coassiale, ecc…). Un nodo di commutazione può essere generalmente un edificio, in tal caso costituisce una centrale, al contempo una centrale può essere locale nel caso in cui è collegata agli utenti da numerose linee trasmissive.
Le centrali di transito sono sempre collegate ad altre centrali, mai a linee di utenti e formano insieme alle centrali locali le reti di trasporto dati.
In Italia queste centrali locali vengono denominate SL (stadi di linea), quelle centrali di trasporto vengono denominate SGU (stadi di gruppo urbano).
Più SGU collegati in fibra ottica con topologia a maglia, vengono denominati SGT (stadi di gruppo di transito).Le moderne reti di trasporto sono digitali, quindi il segnale analogico per poter viaggiare sulla linea digitale, deve essere convertito in segnale numerico (binario), da un dispositivo chiamato codec (coder/decoder), che provvede al campionamento, alla codifica ed alla quantizzazione mediante la tecnica PCM (Pulse code modulation).
La tecnica PCM prevede: le fasi di campionamento (consiste nell’acquisire i valori istantanei con frequenza fc), la quantizzazione consiste nel dividere l’intervallo dei valori assunti dal segnale in un numero finito di sottointervalli ordinati; la codifica, consiste nell’attribuire un numero intero binario ad ogni livello quantizzato.
Il flusso numerico sulla rete di trasporto telefonica è: 8 KHz x 8 bit = 64 Kbit/s.