Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il RAID (Redundant Array of Independent Disks) è una tecnica che raggruppa più dischi rigidi per formarne uno unico, migliorando prestazioni e affidabilità.
  • I principali scopi del RAID includono l'aumento delle performance, la resilienza alla perdita di dischi e la possibilità di sostituirli senza interrompere il servizio.
  • Il RAID utilizza ridondanza e parallelismo per migliorare capacità, prestazioni e tolleranza ai guasti rispetto a un singolo disco.
  • Le modalità RAID più comuni sono 0, 1, 5 e 10, mentre le modalità 3 e 4 sono state soppiantate dalla modalità 5.
  • Il disco hot-spare è un disco di riserva che si attiva automaticamente in caso di guasto di un disco attivo, permettendo la sostituzione senza interrompere l'accesso ai dati.

Che cosa sono i Raid

Quando ci siamo interessati di raid mi hanno interessato a tal maniera che volevo saperne di più sui diversi tipi di divisione, salvataggio e formattazione dei dati nei dischi.
Partendo dalla loro definizione, in informatica il RAID ovvero acronimo di "Redundant Array of Independent Disks”, insieme ridondante di dischi indipendenti, è una tecnica di installazione raggruppata di diversi dischi rigidi o collegati ad un computer che fa sì che gli stessi nel sistema appaiano e siano utilizzabili come se fossero un unico volume di memorizzazione.
I raid possono avere di versi scopi tra i quali: aumentare le performance, rendere il sistema resiliente alla perdita di uno o più dischi e poterli rimpiazzare senza interrompere il servizio.
Il RAID sfrutta, con modalità differenti i principi di ridondanza dei dati e di parallelismo nel loro accesso per garantire, rispetto ad un disco singolo, incrementi di prestazioni, aumenti nella capacità di memorizzazione disponibile, miglioramenti nella tolleranza ai guasti e quindi migliore affidabilità.
Le modalità più diffuse sono RAID 0, 1, 5 e 10, dove la d10 fa parte delle modalità di tipo annidato. Le modalità 3 e 4 sono state praticamente soppiantate dalla 5.
Andando ad esplorare il concetto di raid non si può non imbattersi nei dischi hot-spare. Un disco hot-spare è un disco di riserva montato su un sistema RAID che non partecipa alla memorizzazione delle informazioni (viene lasciato lui per conto suo), ma può sostituirsi automaticamente a qualsiasi disco attivo nel momento in cui questo si guastasse (funge da ruota da scorta, sopra ci vengono caricati i dati dell’hard disk rotto).
Durante questa sostituzione, l'utente rimane collegato al server e continua ad avere accesso ai dati senza accorgersi della sostituzione, per questo motivo viene definita "a caldo", cioè eseguita senza spegnere o riavviare la macchina su cui si trova. Come cambiare la ruota di scorta nel mentre che la macchina sta andando.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è il RAID e qual è il suo scopo principale?
  2. Il RAID, acronimo di "Redundant Array of Independent Disks", è una tecnica che permette di installare e utilizzare diversi dischi rigidi come un unico volume di memorizzazione. Il suo scopo principale è aumentare le performance, migliorare la tolleranza ai guasti e incrementare la capacità di memorizzazione disponibile.

  3. Quali sono le modalità più comuni di RAID e quali vantaggi offrono?
  4. Le modalità più comuni di RAID sono RAID 0, 1, 5 e 10. Queste modalità offrono vantaggi come incrementi di prestazioni, miglioramenti nella tolleranza ai guasti e maggiore affidabilità rispetto a un disco singolo.

  5. Cosa sono i dischi hot-spare e quale funzione svolgono in un sistema RAID?
  6. I dischi hot-spare sono dischi di riserva montati su un sistema RAID che non partecipano alla memorizzazione delle informazioni. La loro funzione è di sostituire automaticamente un disco attivo guasto, permettendo all'utente di continuare ad accedere ai dati senza interruzioni.

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