Concetti Chiave
- I verbi riflessivi in tedesco si coniugano con l'ausiliare "haben".
- I pronomi riflessivi variano tra accusativo (mich, dich, sich, uns, euch, sich) e dativo (mir, dir, sich, uns, euch, sich).
- La scelta tra pronome riflessivo accusativo o dativo dipende dal verbo specifico utilizzato.
- Non tutti i verbi riflessivi italiani hanno un corrispettivo riflessivo in tedesco; alcune eccezioni includono "erschrecken" per "spaventarsi".
- In caso di più complementi, il pronome riflessivo ha sempre la precedenza nella frase.
Un verbo è riflessivo quando l’azione ricade sul soggetto. Ovviamente, possono essere riflessivi soltanto i verbi transitivi perché sono gli unici a reggere un complemento oggetto
Che ausiliare richiedono in tedesco i verbi riflessivi?
Tutti si coniugano con l’ausiliare “haben”
- Ich freue mich > Ich habe mich gefreut
Quali sono i pronomi riflessivi?
Ne esistono di due categorie:
Con funzione di complemento oggetto (= accusativo): mich, dich, sich, uns, euch, sicCon funzione di Complemento di termine (=dativo): mir, dir, sich, uns euch sich
Come si può notare la differenza esiste sollo alla 1.a e alla 2.a persona singolare: mich/mir dich/dir
Quando si adopera il pronome riflessivo all’ accusativo o quello al dativo?
Dipende dai verbi.
Reggono il dativo
- sich ein/bilden = immaginarsi, presupporre, presume
- sich verlauben = permettersi - Ich erlaube mir
- sich getrauen = osare, rischiare
- sich merchen = ricordare, tenere a mente
- sich vorstellen = immaginarsi
Reggono l’accusativo
- sich waschen = lavarsi – Ich wasche mich – Ich wasche mir ie Hände
- sich auf/halten = trattenersi, soggiornare
- sich erkälten = raffreddarsi, prendere il raffreddore
- sich wundern + über + accusativo = meravigliarsi di
sich freuen = rallegrarsi - Ich freue mich
Osservare le due frasi seguenti
1) Du wäschst dich
2) Du wäschst dir die Hände – In questo caso “die Hände” è il complemento oggetto per cui il pronome riflessivo è complemento indiretto e quindi al dativo
Se un verbo è riflessivo in italiano lo è anche in tedesco?
Non sempre. Ci sono delle eccezioni come
- spaventarsi = erschrecken – tu ti spaventi = du erschreckest
- addormentarsi = ein/schlafen io mi addormento = ich schläfe ein
- ringraziare = sich bedanken
- avere timore/paura = sich fürchten
- accorgersi = bemerken
- chiamarsi = heißen - Ich heiße Hans
- laurearsi = promovieren
- svegliarsi = auf/wachen – Heute wache ich um 8 Uhr auf
- alzarsi = auf/stehen – Heute stehe ich auf um 7 Uhr
- fidarsi di = trauen + dativo
- avere paura, spaventarsi = fürchten + vor + dativo
Il participio passato è variabile o invariabile?
È sempre invariabile
- Ich habe miche gefreut
- Wir haben si uns gefreut
- Sie haben sich gefreut
E se dopo il verbo insieme al pronome riflessivo ci sono altri complementi, quale ha la precedenza?
Ha la precedenza sempre il pronome riflessivo
- Der Großvater setzt sich jeden Tag hier in den Shatten = Il nonno si siede ogni giorno qui all’ombra
Ci sono casi particolari?
Sì. Alcuni verbi riflessivi italiani che indicano un cambiamento di stato, fiso o dello stato d’animo si traducono con il werden + aggettivo corrispondente
- arricchirsi = reich werden - Er hat reich geworden (egli si è arricchito)
- ammalarsi = krank werden – Er hat krank geworden (egli si è ammalato)
- stancarsi = müde werden – Sie haben müde geworden (Si sono stancati)
- bagnarsi = naß werden – Er hat naßgeworden (= si è bagnato)
- adirarsi = zornig werden – Du babst zornig geworden (Tu ti sei adirato)
Domande da interrogazione
- Qual è l'ausiliare utilizzato dai verbi riflessivi in tedesco?
- Quali sono i pronomi riflessivi in tedesco e come si differenziano?
- Quando si usa il pronome riflessivo all'accusativo o al dativo?
- I verbi riflessivi italiani sono sempre riflessivi anche in tedesco?
- Il participio passato dei verbi riflessivi è variabile o invariabile?
Tutti i verbi riflessivi in tedesco si coniugano con l'ausiliare "haben".
I pronomi riflessivi si dividono in due categorie: accusativo (mich, dich, sich, uns, euch, sich) e dativo (mir, dir, sich, uns, euch, sich), con differenze solo alla 1.a e 2.a persona singolare.
Dipende dai verbi; alcuni richiedono l'accusativo, altri il dativo, e a volte non c'è corrispondenza con l'italiano.
Non sempre; ci sono eccezioni come "spaventarsi" (erschrecken) e "addormentarsi" (ein/schlafen).
È sempre invariabile, come in "Ich habe mich gefreut".