Concetti Chiave
- La seconda declinazione latina include nomi maschili, femminili e neutri, con il genitivo singolare che termina in "i".
- I nomi maschili e femminili terminano solitamente in "us", ma possono anche terminare in "er" e "ir", mentre i neutri terminano in "um".
- I nomi neutri hanno le stesse desinenze al nominativo, accusativo e vocativo, sia al singolare che al plurale, rendendoli più facili da declinare.
- Nei nomi propri in "ius" e nei nomi comuni come "filius" e "genius", il vocativo singolare perde la "e" finale e termina in "i".
- Alcuni sostantivi al plurale cambiano significato rispetto al singolare, ad esempio "ludus" diventa "ludi" per indicare gli spettacoli pubblici.
Dominus orat deum
Sogg. nom. pred. verb. comp. ogg. acc.
Iulius est servus domini
Sogg. nom. copula parte nomin. nom. compl. di spec. gen.
Puer dat epistulam domino
Sogg. nom. pred. verb. comp. ogg. acc. comp. di term. dat.
Vir vocat dominum
SOgg. nom.
Domine, ora deam
Comp. di voc. voc. pred. verb. comp. ogg. acc.
Servus cum domino gerit donum deis
Sogg. nom. comp. di comp. pred. verb. comp. ogg. acc. c. term.dat.
cum + abl.
Conoscendo i casi e la funzione logica, puoi tradurre.
Parole nuove:
Dominus - i = padrone
Servus - i = servo
Deus - i = dio
Epistola - ae = lettera
Vir - i = uomo
Puer - i = fanciullo
Donum - i = dono
Gero, is, ĕre = portare
Il sostantivo dominus è un nome di seconda declinazione.
Hai notato le parole puer e vir? Sono anch' essi sostantivi della seconda declinazione che al nominativo escono in er e in ir a cui si aggiungono i nomi neutri che escono in um.
La seconda declinazione latina comprende nomi di genere maschile, femminile e neutro uscenti al genitivo singolare in i. I nomi maschili e femminile escono prevalentemente in us, talvolta in er e ir. I nomi neutri escono in um.
SINGOLARE Nomi in us Nomi in er Nomi in ir
Nominativo domin-us puer vir
Genitivo domin-i puer-i vir-i
Dativo domin-o puer-o vir-o
Accusativo domin-um puer-um vir-um
Vocativo domin-e puer vir
Ablativo domin-o puer-o vir-o
Nomi neutri
don-um
don-i
don-o
don-um
don-um
don-o
PLURALE Nomi in us Nomi in er Nomi in ir
Nominativo domin-i puer-i vir-i
Genitivo domin-ōrum puer-ōrum vir-ōrum
Dativo domin-is puer-is vir-is
Accusativo domin-os puer-os vir-os
Vocativo domin-i puer-i vir-i
Ablativo domin-is puer-is vir-is
Nomi neutri
don-a
don-ōrum
don-is
don-a
don-a
don-is
Hai notato che l'unica differenza dei nomi in er e in ir rispetto ai nomi in us è solo il vocativo singolare, che rimane uguale al nominativo? Hai osservato, inoltre, che declinare un nome neutro è più facile, perché questi nomi hanno le stesse desinenze al nominativo all' accusativo e al vocativo sia la singolare che al plurale?
A- Nei nomi propri di persona uscenti al nominativo singolare in ius ( con la ĭ breve ) e nei due nomi comuni filĭus e genĭus il vocativo singolare esce in i, perdendo la e. Es. : Antonius Voc. Antoni; filius voc. fili.
Ricorda che l'aggettivo possessivo meus al vocativo fa mi es.: o figlio mio = fili mi, e che i nomi di persona con la ī lunga seguono la regola generale es.: Darīus al vocativo da Darie.
B- Alcuni nomi (indicanti monete, i compisti di vir, i nomi di popolo, i sostantivi liberi, deus, faber escono in um invce di ōrum. Es. : talentum, Donaum, deum.
C- Alcuni nomi comuni ed alcuni nomi di città hanno solo il plurale (pluralia tantum).
Es. : Delphi - ōrum = Delfi (città greca)
Liberi - ōrum = i figli (maschi e femmine)
Superi - ōrum = gli dei del cielo
Inferi - ōrum = gli dei degli inferi
Spolia - ōrum = il bottino
D- Vi sono sostantivi che al plurale hanno un significato diverso dal singolare:
SINGOLARE PLURALE
Ludus = gioco Ludi = gli spettacoli pubblici
Auxilium = l'aiuto Auxilia = le truppe ausiliari
Bonum = il bene Bona = il patrimonio
Castrum = il castello Castra = l'accampamento
Impedimentum = l'impedimento Impedimenta = le vettoglie
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica principale dei nomi della seconda declinazione latina?
- Come si declinano i nomi neutri della seconda declinazione?
- Quali sono le particolarità dei nomi propri di persona che terminano in "ius"?
- Quali nomi della seconda declinazione hanno solo il plurale?
- Come cambia il significato di alcuni sostantivi della seconda declinazione al plurale?
I nomi della seconda declinazione latina sono di genere maschile, femminile e neutro, e al genitivo singolare terminano in "i". I nomi maschili e femminili terminano prevalentemente in "us", talvolta in "er" e "ir", mentre i nomi neutri terminano in "um".
I nomi neutri della seconda declinazione hanno le stesse desinenze al nominativo, accusativo e vocativo sia al singolare che al plurale, rendendo la loro declinazione più semplice.
Nei nomi propri di persona che terminano in "ius" con la "ĭ" breve, e nei nomi comuni "filius" e "genius", il vocativo singolare termina in "i", perdendo la "e". Ad esempio, "Antonius" diventa "Antoni" al vocativo.
Alcuni nomi comuni e nomi di città, come "Delphi", "Liberi", "Superi", "Inferi", e "Spolia", hanno solo il plurale (pluralia tantum).
Alcuni sostantivi della seconda declinazione cambiano significato al plurale, ad esempio "ludus" (gioco) diventa "ludi" (gli spettacoli pubblici), e "auxilium" (l'aiuto) diventa "auxilia" (le truppe ausiliari).
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