Concetti Chiave
- La proposizione infinitiva è una proposizione completiva che fornisce ulteriori informazioni per completare il contesto della proposizione reggente.
- Può essere soggettiva o oggettiva, a seconda del tipo di verbo che la introduce e della presenza o assenza del soggetto.
- Le proposizioni soggettive sono introdotte da verbi impersonali o espressioni con aggettivi neutri e il verbo "essere".
- Le proposizioni oggettive sono introdotte da verbi di dichiarazione, percezione, affetto e volontà.
- La costruzione della proposizione infinitiva richiede il soggetto in caso accusativo e il verbo all'infinito, con tempi dell'infinito usati in senso relativo.
La proposizione infinitiva è una proposizione completiva,così chiamata poichè fornisce ulteriori informazioni affinchè si precisi o appunto completi il contesto espresso dalla proposizione reggente. Assume dunque anche il nome di proposizione sostantiva o complementare diretta. Essa può avere natura soggettiva od oggettiva,in base al tipo di verbo che la introduce e in base alla presenza o meno del soggetto.Facciamo alcuni esempi per comprendere meglio la differenza.
Puto vos stultos esse. (Ritengo che voi siate stolti.)
Questa proposizione è di tipo oggettiva,in quanto il verbo della reggente non è impersonale: IO penso che VOI siate stolti. Il soggetto viene dunque espresso.
Consideriamo invece un altro esempio.
Constat periculosum esse noctu deambulare. (Si sa che è pericoloso andare in giro di notte) Qui ci troviamo dinanzi a una proposizione infinitiva soggettiva,poichè non è espresso il soggetto della reggente. SI SA (non c'è soggetto) che E' pericoloso andare in giro di notte.
Ricapitolando: soggetto espresso->oggettiva
soggetto non espresso->soggettiva
La proposizione soggettiva è introdotta da:
-verbi impersonali o usati impersonalmente
decet,licet,oportet,constat,placet (conviene,è opportuno,si sa,si decide)
-espressioni formate da un aggettivo neutro/sostantivo o un avverbio più il verbo essere alla terza persona singolare (che può essere sum,erat,fuit in base al tempo)
necesse est,fama est (è inevitabile,si dice)
La proposizione oggettiva è introdotta invece da:
-Verba dicendi et declarandi
affirmo,dico,narro,fero,iuro
-verba sentiendi
audio,video,animadverto,puto,iudico
-Verba affectum
doleo
-Verba voluntatis
volo,iubeo,veto
Detto ciò come si costruisce la proposizione infinitiva? Con il soggetto (e tutto quanto si riferisce ad esso) in caso accusativo,il verbo all'infinito.
Precisazioni
-Quando il soggetto della proposizione infinitiva è costituito da un pronome personale di terza persona,se esso coincide con il soggetto della reggente viene espresso mediante il pronome riflessivo se (che vale per sing. e plur.),altrimenti troveremo il pronome is,ea,id opportunamente accordato (eum per il masch.sing., eam per il femm.sing., id per il neutro sing.,eos per il masch.plur.,eae per il femm.plur.,ea per il neutro plur.
I tempi dell'infinito sono sempre impiegati con valore relativo:
-infinito presente (contemporaneità)
-infinito perfetto (anteriorità)
-infinito futuro (posteriorità)
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra una proposizione infinitiva soggettiva e una oggettiva?
- Quali verbi introducono una proposizione infinitiva soggettiva?
- Come si costruisce una proposizione infinitiva?
La proposizione infinitiva è soggettiva quando il soggetto della reggente non è espresso, mentre è oggettiva quando il soggetto è espresso. Ad esempio, "Constat periculosum esse noctu deambulare" è soggettiva, mentre "Puto vos stultos esse" è oggettiva.
La proposizione infinitiva soggettiva è introdotta da verbi impersonali o usati impersonalmente come "decet", "licet", "oportet", "constat", "placet", e da espressioni con un aggettivo neutro/sostantivo o un avverbio più il verbo essere alla terza persona singolare, come "necesse est" e "fama est".
La proposizione infinitiva si costruisce con il soggetto in caso accusativo e il verbo all'infinito. Se il soggetto è un pronome personale di terza persona e coincide con il soggetto della reggente, si usa il pronome riflessivo "se"; altrimenti, si usano i pronomi "is, ea, id" opportunamente accordati.