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Estratto del documento

Le relative proprie hanno il modo indicativo in questi casi:

 quando definiscono o descrivono,come un aggettivo,il termine cui si

riferiscono,aggiungendogli una determinazione

Collis ab summo aequaliter declivis ad lumen Sabim,quod supra nominavimus,vergebat

Un colle,degradando in modo uniforme dalla sua sommità,si estendeva verso il fiume Sambre,(che) in

precedenza (abbiamo) nominato

 quando sono introdotte da pronomi o avverbi raddoppiati o in –cumque (quicumque…)

Egnatius,quicquid est,ubicumque est,quodcumque agit,renidet

Egnazio,di qualunque cosa si tratti,dovunque sia,qualunque cosa faccia,sogghigna

 quando hanno valore di perifrasi e corrispondono ad un sostantivo italiano,a volte anche

ad un participio

A natura sustinentur ea quae gignuntur e terra Sono aiutati dalla natura i prodotti della terra

 quando hanno valore di relative incidentali

Spero,quae tua prudentia et temperantia est,te iam valere

Spero che,prudente e moderato quale sei,tu ormai stia bene

Hanno il congiuntivo quando esprimono uno dei valori tipici del congiuntivo

subordinato,cioè:obliquo,eventuale,caratterizzante:

Ea solatia suis se delinquere arbitrabatur,quae suus pater sibi reliquisset (congiuntivo obliquo)

Pensava di lasciare ai suoi quei conforti,che suo padre aveva lasciati a lui

Delibere oportet quem velis dirigere (congiuntivo eventuale)

Bisogna scegliere chi (eventualmente) si vuole amare

Post mortem Crassi eius libertus mihi etiam dignior visus est,quem in fidem atque amicitiam meam reciperem

(congiuntivo caratterizzante)

Dopo la morte di Crasso il suo liberto mi sembrò ancora più degno di essere ricevuto (che lo ricevessi) sotto

la mia protezione e amicizia

LA PROPOSIZIONE RELATIVA IMPROPRIA

1. Relativa finale (qui = ut ego,ut tu,ut is…)

Caesar omnem equitatum praemisit,qui (=ut is) novissimum agmen moraretur

Cesare mandò innanzi tutta la cavalleria,che trattenesse la retroguardia

2. Relativa consecutiva (qui = ut ego,ut tu,ut is…)

Sum is qui (=ut ego) non possim dicere me haec didicisse

Sono tale da non poter (che non posso) dire di aver imparato queste cose

3. Relativa causale (qui = quod o cum ego,tu,is…)

Cotta,qui (=cum is) cogitasset haec posse in itinere accidere,nulla in re communi saluti deerat

Cotta,che (=poiché) aveva pensato che ciò potesse succedere nella marcia,in nulla veniva meno alla

comune salvezza

4. Relativa suppositiva (qui = si quis,si is…) che corrispondono alla protasi di un periodo

ipotetico di 2° e 3° tipo

Qui (=si quis) videret,urbem captam diceret

Chi (=se qualcuno) vedesse,direbbe che la città è stata conquistata

5. Relativa concessiva e avversativa (qui = quamvis,cum ego,tu,is…)

Hic,qui (=quamvis is) in collegio sacerdotum esset,sudicio publico est condemnatus

Costui,che pure era (=sebbene fosse) nel collegio dei sacerdoti,fu condannato con un processo

pubblico

LA PROPOSIZIONE FINALE

La proposizione finale è espressa in latino con il congiuntivo,di tipo volitivo,presente o

ut,se

imperfetto,cioè in rapporto di contemporaneità con la reggente;la congiunzione è la finale

affermativa,ne,di ut ne (ne quis,ne ullus,ne umquam…),se

è rado è negativa

Accelerat Caesar ut proemio intersit Cesare si affretta per partecipare alla battaglia

Ne quis miretur,qui sim,pauca eloquar

Perché nessuno si chieda meravigliato chi io sia,parlerò brevemente

ut congiuntivo,può

La proposizione finale affermativa,oltre che con e il essere espressa in altri modi:

 pronome relativo congiuntivo (relativa finale)

con il e il

L. Aelius scribebat orationes quas alii dicerent Elio scriveva orazioni che pronunciassero altri

 ad l’accusativo del gerundio gerundivo

con e o

Petreius occulte ad exploranda loca proficiscitur

Petreio parte di nascosto per esplorare i luoghi

 causā gratiā genitivo del gerundio gerundivo

con o ed il o

Haedui legatos ad Caesarem sui purgandi gratiā mittunt

Gli Edui inviano ambasciatori a Cesare per giustificarsi

 supino –um,quando

con il in il verbo reggente è un vero di moto

Anci liberi Suessam Pometiam exulatum ierant

I figli di Anco erano andati a vivere in esilio a Suessa Pomezia

 participio futuro participio presente

con il e,più di rado,con il

Artaxerxes in posterum diem paratum esse exercitus iubet,recogniturus numerum militum

Artaserse ordina che per il giorno successivo sia pronto l’esercito,per passare in rassegna il numero

dei soldati ut peterent.

auxilium

qui auxilium peterent.

ad auxilium petendum.

petendi causā/gratiā.

auxilium

Legati missi sunt =Furono mandati ambasciatori a chiedere aiuto

auxilii petendi causā/gratiā.

auxilium petītum.

petituri petentes).

auxilium (o

LA PROPOSIZIONE CONSECUTIVA ut,quando ut non

La proposizione consecutiva è introdotta dalla congiunzione è affermativa,da

(ut nemo,ut nullus,ut nihil…) quando è negativa.Nella proposizione reggente è per lo più

avverbi:ita sic così,tam tantum tanto,adeo

anticipata da e = e = = a tal punto;o da aggettivi (e

pronomi):tantum grande,talis is

= così e = tale...

Numquam imperator ita paci credit ut non se praeparet bello

Un generale non crede mai tanto alla pace da non prepararsi (che non si prepari) alla guerra

Si può schematizzare la rispondenza tra modi e tempi della proposizione consecutiva latina e di

quella italiana così:

PROP CONSECUTIVA LATINA PROP CONSECUTIVA ITALIANA

congiuntivo presente indicativo presente

congiuntivo imperfetto indicativo imperfetto

congiuntivo perfetto indicativo passato remoto

Tam defatigati exploratores erant qui vix incederent

Gli esploratori erano tanto stanchi che procedevano a stento

Audies ex me fortasse (id) quod non omnes probent

Udrai forse da me (una cosa tale) che non tutti l’approvano

LA PROPOSIZIONE CAUSALE

La proposizione causale può essere introdotta da:

 quod,quia,quoniam (=poiché),talvolta in correlazione con un elemento prolettico della

proposizione reggente (eo,ideo,propterea,ob eam causam…),che introducono un

indicativo,quando si tratta di causa reale o oggettiva

Miserum te iudico,quod numquam fuisti miser Ti giudico infelice perché non lo sei mai stato

 quod,quia,quoniam,che introducono un congiuntivo,quando la causa è reale ma

soggettiva

In latino può essere espressa:

 l’indicativo congiuntivo,introdotti

in forma esplicita con o il da varie congiunzioni

subordinanti

 participio congiunto ablativo assoluto

in forma implicita con un o con un

Le congiunzioni causali possono trovarsi in correlazione fra loro.I costrutti più frequenti sono:

 non quia/quod + indicativo sed quia/quod + indicativo

non perché… ma perché…

 non quo/quod/quia + congiuntivo sed quod/quia + indicativo

non perché… ma perché…

 sive quia/quod + indicativo/congiuntivo sive quia/quod + indicativo/congiuntivo

sia perché… sia perché…

LA PROPOSIZIONE TEMPORALE

La proposizione temporale può essere introdotta da:

 ut (=come),ubi (=come,quando,allorché),cum (=quando,allorché),dum (=mentre,

finchè),antequam (=prima che),postquam (=dopo che) + l’indicativo

 ut (=come),ubi (=quando,allorchè),dum,donec,postquam (=dopo che),priusquam,

antequam (=prima che) + il congiuntivo

Anni sunt octo,cum ista causa in ista meditatione versatur

Sono otto anni che (da) che codesto processo è in codesta fase di studio

Ubi res ad certamen venit,Adherbal victus est ex proelio profugit in provinciam

Quando si venne allo scontro,Aderbale vinto dopo la battaglia si rifugiò nella provincia (romana)

In latino può essere espressa :

 l’indicativo congiuntivo

in forma esplicita con o il (spesso caratterizzante,obliquo o

eventuale),introdotti da varie congiunzioni

 participio congiunto l’ablativo assoluto

in forma implicita con il o con

LA PROPOSIZIONE CONCESSIVA

La proposizione concessiva è espressa con:

 l’indicativo quamquam,etsi,tametsi

introdotto da

Quamquam erant pauci,pugnare tamen se velle clamabant

Sebbene fossero pochi,tuttavia gridavano di voler combattere

 congiuntivo quamvis cum)

il introdotto da (talvolta anche da

Senectus,quamvis non sit gravis,tamen aufert viriditatem

Sebbene la vecchiaia non sia gravosa,tuttavia toglie il vigore

 congiuntivo l’indicativo etiamsi

il o introdotto da

Etiamsi te punire possem,id non facerem Se anche potessi punirti,non lo farei

 participio congiunto ablativo assoluto

o (concessive espresse implicitamente)

Centuriones,vulnerati,non recesserunt I centurioni,pur feriti,non si ritirarono

IL PERIODO IPOTETICO

PROTASI APODOSI

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