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Concetti Chiave

  • La lingua latina ha sei casi principali: nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo e ablativo, ognuno con una funzione specifica nella frase.
  • Esistono tre generi in latino: maschile, femminile e neutro, quest'ultimo usato per concetti astratti o oggetti inanimati.
  • Le declinazioni latine seguono schemi specifici di desinenze per singolare e plurale, variando a seconda della declinazione e del genere.
  • I verbi latini sono classificati in quattro coniugazioni e presentano forme attive e passive con desinenze specifiche per ciascuna modalità.
  • Gli aggettivi in latino concordano in caso, genere e numero con il nome a cui si riferiscono, mantenendo un'armonia grammaticale nella frase.

I sei casi della lingua latina:
1. Nominativo
2. Genitivo
3. Dativo
4. Accusativo
5. Vocativo
6. Ablativo

I generi della lingua latina sono 3: oltre al maschile e al femminile esiste anche il neutro, che esprime solitamente concetti astratti o nomi inanimati.

SOGGETTO: espresso nel caso nominativo.
C. SPECIFICAZIONE: espresso al genitivo, spesso è DAVANTI al nome a cui si riferisce.
C. TERMINE: espresso al dativo. RICORDA CHE IL DATIVO ESPRIME ANCHE IL COMPLEMENTO DI VANTAGGIO O SVANTAGGIO.

(quindi viene tradotto: “PER …..”)
C. OGGETTO: all’accusativo.
C. VOCAZIONE: al vocativo.
C. DI MODO: composto da cum + ablativo (es. cum audaciā).
C. MEZZO: ablativo semplice se si tratta di una cosa, per + accusativo se si tratta di una persona.
C. PARTITIVO: ci sono 3 forme per formare il partitivo: o il GENITIVO PLURALE, o INTER + ACCUSATIVO (fra, tra), o E/EX + ABLATIVO.

PARADIGMA di un verbo
• 1° pers. Singolare presente indicativo.
• Desinenza della 2° pers. Singolare del presente indicativo.
• 1° pers. Singolare perfetto indicativo.
• Supino attivo.
• Infinito presente.

1° DECLINAZIONE
Nomi solitamente di genere femminile, ma con alcuni nomi maschili.
Uscita nominativo singolare-genitivo singolare. (-ă, ae)
Le desinenze sono:
Singolare: Plurale:
-ă -ae
-ae -ārum
-ae -is
-am -as
-ă -ae
-ā -is

Il predicato
Il predicato nominale viene espresso con una voce del verbo sum, più il nome o aggettivo (parte nominale) espresso al nominativo.
Attributo: concorda sempre in caso, genere e numero con il nome.

Altri complementi
Stato in luogo: IN + ABLATIVO.
Moto a luogo: IN o AD + ACCUSATIVO. ("in" per un avvicinamento, "ad" mentre si sta entrando da qualche parte).
C. denominazione: stesso caso del nome da cui dipende.
Compagnia- Unione: CUM + ABLATIVO. (come il c. di modo).

VERBI
4 coniugazioni: are, ēre, ĕre, ire.
Attivo- passivo.
Desinenze dell’attivo: o/m, s, t, mus, tis, nt.
Desinenze del passivo: or/r, ris, tur, mur, mĭni, ntur.

2° DECLINAZIONE
 Nomi maschili in –us o in –er,
 Nomi femminili in –us,
 Nomi neutri in –um.
Singolare Plurale
-us -i
-i -ōrum
-o -is
-um -os
-e -i
-o -is

RICORDA CHE I NOMI NEUTRI hanno le uscite del nominativo, accusativo e vocativo, al singolare in –UM, al plurale in –A.
C.Agente: a/ab + ABLATIVO.
Causa efficiente: ABLATIVO SEMPLICE.

L’AGGETTIVO
L’aggettivo concorda sempre in caso, genere e numero con il nome a cui è riferito.
Il complemento di causa
• Ablativo semplice, soprattutto per una causa interna.
• Ob/ propter + Accusativo, soprattutto per una causa esterna.
• Prae + ablativo, causa impediente.
• Genitivo + causā o gratiā, se la causa è finale.
• Ex/de/ab + ablativo quando la causa è il punto in cui ha origine una cosa.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i sei casi della lingua latina e le loro funzioni principali?
  2. I sei casi della lingua latina sono Nominativo, Genitivo, Dativo, Accusativo, Vocativo e Ablativo. Il Nominativo esprime il soggetto, il Genitivo la specificazione, il Dativo il termine o il complemento di vantaggio/svantaggio, l'Accusativo l'oggetto, il Vocativo la vocazione, e l'Ablativo vari complementi come modo e mezzo.

  3. Quali sono i generi della lingua latina e come si distinguono?
  4. I generi della lingua latina sono tre: maschile, femminile e neutro. Il neutro è solitamente usato per concetti astratti o nomi inanimati, mentre maschile e femminile seguono le convenzioni di genere più comuni.

  5. Come si forma il complemento di causa nella lingua latina?
  6. Il complemento di causa può essere formato con l'ablativo semplice per cause interne, ob/propter + accusativo per cause esterne, prae + ablativo per cause impedienti, genitivo + causā o gratiā per cause finali, e ex/de/ab + ablativo per cause che indicano l'origine.

  7. Quali sono le caratteristiche principali della prima declinazione latina?
  8. La prima declinazione latina include nomi solitamente di genere femminile, con alcune eccezioni maschili. Le desinenze sono -ă per il nominativo singolare e -ae per il genitivo singolare. Le desinenze variano tra singolare e plurale, ad esempio -ă/-ae per il nominativo e -ārum per il genitivo plurale.

Domande e risposte