Concetti Chiave
- La perifrastica attiva non è una subordinata, ma un costrutto formato dal participio futuro e dal verbo essere.
- Il participio futuro si costruisce con il tema del supino più le terminazioni -urus, -ura, -urum.
- Il costrutto esprime tre valori principali: imminenza, intenzione e destino di un'azione.
- Esempi illustrano l'uso del costrutto in contesti di imminenza, intenzione e destino, come in "Caesar gesturus est bellum."
- Per una corretta traduzione, è importante tradurre prima la frase principale e poi il costrutto perifrastico.
La perifrastica attiva
La perifrastica attiva è un costrutto non una subordinata.
Si forma con il participio futuro + verbo essere (esso determina il tempo con cui tradurre il costrutto).
Il participio futuro si forma con il tema del supino + urus, ura, urum
Ex. Puer lecturus.
Il ragazzo che leggerà.
Ex. Morituri.
Coloro che moriranno.
Ex. Futura ignoramus.
Ignoriamo le cose che saranno.
La perifrastica attiva ha tre valori: imminenza, intenzione e destino
Ex. Caesar gesturus est bellum contra Gallos
Cesare sta per combattere una guerra contro i Galli. (imminenza)
Cesare ha intenzione di combattere una guerra contro i Galli. (intenzione)
Cesare è destinato a combattere una guerra contro i Galli. (destino)
Ex. Caesar gesturus erat bellum contra Gallos.
Cesare stava per combattere una guerra contro i Galli. (imminenza)
Cesare era intenzionato a combattere una guerra contro i Galli. (intenzione)
Cesare era destinato a combattere una guerra contro i Galli. (destino)
Ex. Cum Caesar perventurus erat Romam, Pompeiani ab Urbem discesserunt.
Per tradurre bene prima si deve tradurre la principale, in questo caso “Pompeiani ab Urbem discesserunt”
I pompeiani si allontanarono dalla città
A questo punto si traduce il costrutto: Quando Cesare stava per arrivare, i Pompeiani si allontanarono dalla città.
Ex. Acturi sumus novam fabulam.
Noi stiamo per recitare una nuova commedia.