RitaeAlessio
Genius
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Concetti Chiave

  • L'imperativo latino esprime un comando e ha due tempi: presente e futuro.
  • Il presente ha solo la seconda persona singolare e plurale, mentre il futuro include anche la terza persona.
  • Le forme dell'imperativo derivano dall'infinito presente del verbo senza la desinenza "re".
  • Il verbo "sum" è anomalo nella formazione dell'imperativo.
  • La terza coniugazione al plurale dell'imperativo presente usa "i" come vocale tematica.

Indice

  1. Modo imperativo di sum e delle quattro coniugazioni
  2. Le voci dell'imperativo

Modo imperativo di sum e delle quattro coniugazioni

  • Livia, es dominae ancilla.
  • Puellae, dominae ancillae este.
  • Discipula, magistram ama.
  • Discipulae, magistram amate.
  • Magister, discipulos mone.
  • Magistri, discipulos monēte.
  • Puer, Phaedri fabulas lege.
  • Pueri, Phaedri fabulas legĭte.
  • Discipule, magistri praecepta audi.
  • Discipuli, magistri praecepta audite.

Le forme verbali in corsivo sono le voci dell'imperativo presente in latino.

L'imperativo, dal verbo latino impero ("io comando"), è il modo che esprime un comando: esso ha due tempi, il presente e il futuro.

  • L'imperativo presente ha solo la seconda persona singolare e plurale.
  • L'imperativo futuro, usato raramente, ha la seconda e la terza persona singolare e plurale.

Le voci dell'imperativo

Le voci dell'imperativo si formano a partire dall'infinito presente del verbo, eliminando la desinenza "re", tranne per il verbo sum, che è anomalo, come illustrato nello schema:

Infinito presente Imperativo Presente Imperativo Futuro
2ª pers.

sing. es (sii tu) esto (sarai tu)
2ª pers. plur. este (siate voi) estote (sarete voi)
3ª pers. sing. esto (sarà egli)
3ª pers. plur. sunto (saranno essi)

Domande e risposte