Concetti Chiave
- Il tema del perfetto si ottiene rimuovendo la desinenza -i dalla prima persona singolare dell'indicativo perfetto.
- Il sistema del perfetto include vari tempi verbali: indicativo perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore, congiuntivo perfetto, congiuntivo piuccheperfetto e infinito perfetto.
- Esistono diverse modalità di formazione del perfetto nelle quattro coniugazioni, come l'uso di suffissi specifici o l'apofonia.
- Il perfetto indicativo può assumere diverse traduzioni italiane (passato remoto, passato prossimo, trapassato remoto) a seconda del contesto.
- Sono comuni forme sincopate e contrazioni nel perfetto, specialmente nelle coniugazioni in -vi e -ivi.
In questo appunto di grammatica latina viene descritto il tempo del perfetto latino, di cui vengono descritti i principali aspetti e le regole principali. Sono riportati anche degli esempi pratici di frasi di grammatica latina.
Indice
Il sistema del perfetto
Il tema del perfetto si ricava togliendo la desinenza -i della prima persona singolare dell’indicativo perfetto, presente nel paradigma:
Prima persona del perfetto tema del perfetto
amavi amav-
habui habu-
dixi dix-
hausi haus-
Il tema del perfetto riguarda solo i verbi di forma attiva.
Le forme del sistema del perfetto sono:
- Indicativo perfetto.
- Indicativo piuccheperfetto.
- Futuro anteriore.
- Congiuntivo perfetto.
- Congiuntivo piuccheperfetto.
- Infinito perfetto.

Tema del presente e tema del perfetto
Il tema del perfetto può essere molto diverso dal tema del presente.
Si riportano a seguire, per ogni coniugazione, alcuni verbi notevoli raggruppati secondo le caratteristiche di formazione del perfetto.
Prima coniugazione
Perfetto in -vi
1. amo amas amavi amatum amare = amare (la maggior parte dei verbi della prima coniugazione si coniuga come amo)
Perfetto in -ui (supino in -ĭtum /-tum)
1. cubo cubas cubui cubĭtum cubare = giacere
2. domo domas domui domĭtum domare = domare
3. veto vetas vetui vetĭtum vetare = vietare
Perfetto con apofonia quantitativa (allungamento della vocale radicale)
1. iŭvo iŭvas iūvi iūtum (participio futuro iuvaturus) iuvare = giovare
2. lăvo lăvas lāvi lautum (rato lavatum) lavare = lavare
Perfetto con raddoppiamento
1. do das dĕdi datum dăre = dare
2. sto stas steti statum stare = stare
Seconda coniugazione
Perfetto in -ui (supino in -tum /-sum o mancante)
1. habeo habes habui habĭtum habēre = avere
2. moneo mone monui monĭtum monēre = ammonire
3. censeo censes censui censum censēre = stimare
4. arceo arces arcui arcēre = allontanare
5. egeo eges egui egēre = aver bisogno
6. timeo times timui timui timēre = temere
Perfetto in -vi (supino in -tum)
1. deleo deles delēvi delētum delēre = distruggere
2. fleo fles flēvi flētum flēre = piangere
Perfetto in -si (supini in -tum / -sum o mancante)
1. ardeo, ardes, arsi, arsum, ardēre = ardere
2. haereo (da *haeseo con rotacismo) haeres haesi haesum haerēre = aderire
3. iubeo iubes iussi iussum iubēre = comandare
4. maneo manes mansi mansum manēre = rimanere
Perfetto con apofonia quantitativa (allungamento della vocale radicale)
1. căveo căves cāvi cautum cavēre = guardarsi da
2. mŏveo mŏves mōvi motum movēre = muovere
3. sĕdeo sĕdes sēdi sessum sedēre = sedere
Perfetto con raddoppiamento
1. mordeo mordes momordi morsum mordēre = mordere
2. spondeo spondes spopondi sponsum spondēre = promettere
3. tondeo tondes totondi tonsum tondēre = tosare
Perfetto senza suffisso
1. prandeo prandes prandi pransum prandēre
Terza coniugazione
Perfetto in -vi (supino in -itum / -tum)
1. peto petis petīvi petītum petĕre = chiedere
2. quaero quaeris quasīvi quasītum quaerĕre = domandare
3. sĕro sĕris sēvi sătum serĕre = seminare (con apofonia)
4. sterno sternis strāvi strătum sternĕre = stendere (con apofonia)
5. tĕro tĕris trīvi trītum terĕre = tritare (con apofonia)
Perfetto in -ui (supino in -itum /-tum o mancante)
1. alo alis alui altum alĕre = alimentare
2. colo colis colŭi cultum colĕre = coltivare
3. consulo consulis consului consulĕre = consultare
4. gigno gignis genui genitum gignĕre = generare
5. pono ponis posui positum ponĕre = porre
6. sero seris serui sertum serĕre = intrecciare
7. tremo tremi tremui tremĕre = tremare
Perfetto in -si (supino in -tum/-sum) di verbi con tema verbale in gutturale
1. dico dicis dixi dictum dicĕre = dire
2. duco ducis duxi ductrum ducĕre = condurre
3. iungo iungis iunxi iunctum iungĕre = unire
4. rego regis rexi rectum regĕre = reggere
5. traho trahis traxi tractum trahĕre = tirare
6. veho vehis vexi vectum vehĕre = trasportare
7. vivo vivis vixi victum vivĕre = vivere
Perfetto in -si (supino in -tum/-sum) di verbi con tema verbale in labiale
1. carpo carpis carpsi carptum carpĕre = cogliere
2. scribo scribis scripsi scriptum scribĕre = scrivere
3. nubo nubis nupsi nuptum nubĕre = prendere il velo di sposa, sposarsi
Perfetto in -si (supino in -tum/-sum) di verbi con tema verbale in dentale
1. cedo cedis cessi cessum cedĕre = ritirarsi
2. claudo claudis clausi clausum claudĕre = chiudere
3. divĭdo dividis divisi divisum dividĕre = dividere
4. laedo laedis laesi laesum laedĕre = offendere
5. mitto mittis misi missum mittĕre = mandare
6. plaudo plaudis plausi plausum plaudĕre = applaudire
Perfetto in -si (supino in -tum/-sum) di verbi con tema verbale in nasale
1. contemno contemnis contempsi contemptum contemnĕre = disprezzare
2. premo premis pressi pressum premĕre = premere
Perfetto in -si (supino in -tum/-sum) di verbi con tema verbale in sibilante con rotacismo
1. gero geris gessi gestum gerĕre = portare
2. uro uris ussi ustum urere = bruciare
Perfetto con apofonia quantitativa o qualitativa (allungamento o mutamento della vocale radicale)
1. ĕdo ĕdis ēdi ēsum edĕre = mangiare
2. ĕmo ĕmis ēmi ēmptum emĕre = comprare
3. lĕgo lĕgis lēgi lectum legĕre = leggere
4. rumpo rumpis rūpi rumptum rumpĕre = rompere
5. vinco vincis vīci victum vincĕre = vincere
6. ăgo ăgis ēgi actum agĕre = spingere avanti a sé
7. frango frangis frēgi fractum frangĕre = spezzare
Perfetto con raddoppiamento
1. cado cadis cecĭdi (participio futuro casurus) cadĕre = cadere
2. caedo caedi cĕcĭdi caesum caedĕre = tagliare
3. cano canis cecĭni cantum canĕre = cantare
4. curro curris cucurri cursum currĕre = correre
5. parco parcis peperci (raramente parsi) parsum (e parcĭtum) parcĕre = risparmiare
6. pello pellis pepŭli pulsum pellĕre = spingere
7. pendo pendis pependi pensum pendĕre = pesare
8. tango tangis tetĭgi tactum tangĕre = toccare
Perfetto senza suffisso
1. exuo exuis exui exutum exuĕre = spogliare
2. induo induis indui indutum induĕre = indossare
3. metuo metuis metui metuĕre = temere
4. statuo statui statui statutum statuĕre = stabilire
5. tribuo tribuis tribui tributum tribuĕre = attribuire
6. solvo solvis solvi solutum solvĕre = sciogliere
Quarta coniugazione
Perfetto in -vi
1. audio audis audivi auditum audire = udire
Perfetto in -ui
1. aperio aperis aperui apertum aperire =aprire
2. salio salis salui saltum salire = saltare
Perfetto in -si
1. haurio hauris hausi haustum haurire = attingere
2. saepio saepis saepsi saeptum saepire = cingere
3. sancio sancis sanxi sanctum sancire = sancire
4. sentio sentis sensi sensum sentire = sentire
5. vincio vincis vinxi vinctum vincire = legare
Perfetto con apofonia quantitativa (allugnamento della vocale radicale)
1. vĕnio vĕnis vēni ventum venire = venire, andare
Coniugazione del perfetto
Il perfetto indicativo attivo presente le stesse desinenze per tutte le coniugazioni
amavi habui dixi hausi
amavisti habuisti dixisti hausisti
amavit habuit dixit hausit
amavĭmus habuĭmus dixĭmus hausĭmus
amavistis habuistis dixistis hausistis
amavērunt habuērunt dixērunt hausērunt
In alcuni perfetti in -vi della prima, seconda e terza coniugazione sono frequenti delle forme in cui è assente una sillaba all’interno della parola (forme sincopate). Tali sillabe possono essere -vi o -ve quando sono seguite da -s- o -r-.
Si trovano dunque:
- amasti per amavisti
- amarunt per amaverunt
- delesti per delevisti
Nei perfetti in -ivi della terza e della quarta declinazione si può verificare la caduta di -v- e la contrazione delle due -i- davanti a -s-.
Si trovano dunque:
- audiit per audivit
- audisti per audivisti
- petierunt per petiverunt
Traduzione del perfetto
Il perfetto indicativo può essere tradotto come un passato remoto, un passato prossimo o un trapassato remoto. Si traduce come un passato remoto se si riferisce a un’azione conclusa, come un passato prossimo se l’azione è iniziata nel passato ma ha ancora effetti nel presente, come un trapassato remoto in alcune subordinate (soprattutto le temporali introdotte da postquam e antequam).
Esempi
Milites strenue pugnaverunt. = I soldati combatterono valorosamente.
Ut supra dixi, omnia narrabo. = Come ho detto sopra, narrerò tutto.
Postquam imperator pervenit, hostes in deditionem venerunt. = Dopo che il generale fu giunto, i nemici si arresero.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema del perfetto e come si ricava?
- Quali sono le forme del sistema del perfetto?
- Come si traduce il perfetto indicativo in italiano?
- Quali sono le caratteristiche del perfetto nella prima coniugazione?
- Cosa sono le forme sincopate nel perfetto?
Il tema del perfetto si ricava togliendo la desinenza -i della prima persona singolare dell’indicativo perfetto, come illustrato con esempi quali "amavi" che diventa "amav-".
Le forme del sistema del perfetto includono l'indicativo perfetto, l'indicativo piuccheperfetto, il futuro anteriore, il congiuntivo perfetto, il congiuntivo piuccheperfetto e l'infinito perfetto.
Il perfetto indicativo può essere tradotto come un passato remoto, un passato prossimo o un trapassato remoto, a seconda del contesto e della relazione temporale dell'azione.
Nella prima coniugazione, il perfetto può presentarsi in forme come -vi, -ui, con apofonia quantitativa, o con raddoppiamento, come illustrato con verbi quali "amo" e "domo".
Le forme sincopate nel perfetto sono varianti in cui una sillaba è assente, come -vi o -ve, quando seguite da -s- o -r-, risultando in forme come "amasti" per "amavisti".